Avrei voluto che papà fosse stato più presente, anzi fosse stato presente. Tutti mi hanno sempre presa in giro, chiamandomi ‘nata per errore’ ‘hei Brandon, oh scusa! Volevo dire EHI ERRORE’. Sempre è sempre. Dei ragazzi più grandi hanno iniziato a picchiarmi all’età di 10 anni, hanno continuato e lo fanno anche ora. Sono due anni che mi picchiano. E ora mia madre è morta di Cancro. Le ero stata vicino mentre era giunta la sua ora. E, anche se ora non è più qui con me fisicamente, so che lo sarà con il cuore [...] “Ora non fai più tanto la coraggiosa, vero Styles?”. "Darcy, sei rimasta in coma per tre anni" disse lei.

Allora questa é la mia prima storia non Daddy, quindi se sabglio qualcosa abbiate pietà, spero vi piaccia, ho in mente grandi cose. ATTENZIONE: Questa storia contiene parolacce.

« Papi, non farmi male, ti prego. » sussurrò Louis in un flebile mormorio, accompagnato da un tono di voce tremante che non tardò a farsi evidente tra un gemito e l'altro. I suoi capelli stretti in una possente morsa fra le affusolate dita di Harry e quest'ultimo, in preda al libidine più totale, incuneava lesto nel corpo del più piccolo; quasi parve non aver vita, quasi parve sembrare un corpo inerte. Lacrime solcarono le guance del ragazzo, tinte di un rossastro colore. Il contrasto incantevole tra piacere e dolore si fece spazio nel corpo di Louis. ↬ « Forse riuscirò a farmi amare da lui. » fu il pensiero che a Louis più invase la mente, un obbiettivo da raggiungere, un progetto da realizzare, il sogno di una vita. « Un giorno scoperò le sue carni così forte da fargli obliare il proprio nome. » fu lo spietato pensiero di Harry, contrastante totalmente con quello del più piccolo. Cosa muterà quando l'amore penetrerà nella vita di ambedue le persone? Bramerà il cuore di uno solo o di entrambi?

Ariana «aspetta, fermati Harry!» Harry «che c'è, ora?» risponde frustrato Ariana «io.. Io beh.. Non so come dire..» Harry «che c'è? Sei vergine?» Ariana «io.. Si» Harry «una vergine, cazzo. Cosa cazzo ho sbagliato nella mia vita? Cosa?» sbotta incazzato, rivestendosi. Ariana «i maniaci prima o poi fanno sempre una brutta fine» sussurro sicura che lui non mi abbia sentita. Harry «scusami..?» ringhia, spingendomi sul divano. Ariana «i-io.. Intendevo..» Uno schiaffo in pieno viso, mi fa smettere di parlare, dopodiché esce dalla stanza.