.. Scendo dalla macchina e non so manco io come, vado a sbattere contro qualcuno. *Scusa, non volevo.* mormoro Alzo il capo e mi ritrovo un ragazzo con cappuccio, un enorme sciarpa che ricopre praticamente la bocca facendogli rimanere solo i suoi occhi castani. *N-no, n-non preoccuparti.* risponde balbettando l'individuo anonimo davanti ai miei occhi. Sicuramente sarà straniero, non c'ha manco l'accento di qui. Scappa via, e scompare dal nulla. Strano, del tutto strano. Quegli occhi mi rimangono fissi in mente. Quel suo modo timido, misterioso.. ..

Sequel della storia 'Uno splendido disastro||Marco Mengoni'

"Marco era immerso nel suo mondo, un mondo che raggiungeva ad occhi chiusi e che lasciava di rado, lasciando che la sua voce parlasse anche per i suoi occhi serrati. "