Rapita - Quando ami chi dovresti temere *La versione integrale è disponibile in eBook e cartaceo su Amazon e la storia è leggermente diversa da quella riportata su wattpad* La paura che ti scorre nelle vene. Il tormento che ti impedisce di respirare e pensare lucidamente. I brividi. L'attrazione fuori dagli schemi. Un gioco che diventa rapimento. Una vendetta che diventa ossessione. Il pericolo non è mai stato così vicino. Sexy, perversa e travolgente. Questa storia vi lascerà col fiato sospeso.

Rudy Mendez, è un uomo da un infanzia infelice, un passato oscuro, perché stesso la sua anima la è. Nelle sue vene scorre sangue marcio. Nero come il catrame. Grigio piombo come il suo cuore freddo. Zero sentimenti. Non sa cosa siano, non li sa usare, sa solo ferire e far del male. Finché una ragazza, dello stesso nome della rosa che ha tatuata sul dorso della sua mano, entrerà nella sua vita per caso. Forse il fato...o il karma. La passione brucia più di un'incendio. Le fiamme riducono tutto in cenere. Non puoi salvare un uomo macchiato, ma puoi portare l'altra persona a bruciare nel tuo stesso inferno. SPIN OFF DELLA TRILOGIA -Strong- Può anche essere letto separatamente!

Tyler Evans è stronzo, egoista ed orgoglioso. Non sa cos'è l'amore, nessuno ha mai voluto insegnarglielo. Ha un passato difficile, che continua a tormentarlo, e finge che non gli importi di niente e di nessuno. Ele è fragile e chiusa in se stessa. Dopo il loro incontro, tutto cambia. Loro cambiano. Ma essere toccata per lei è difficile, perché nasconde un segreto, si è creata un muro attorno sperando di non doverlo mai rivelare a nessuno. Entrambi credono che non saranno mai in grado di condividere un sentimento così forte per paura. E forse questa è la cosa che li accomuna di più, anche se ancora non lo sanno. Riusciranno a buttarsi tutto alle spalle? A dimenticare il passato che li tormenta? Ma l'amore é davvero abbastanza quando i demoni da abbattere sono più grandi di noi? Primo libro della trilogia "Don't touch me".

Cheyenne Leroy è la figlia perfetta: brava a scuola, frequenta ragazzi educati e di buona famiglia, ha amiche popolari e ha già in tasca una borsa di studio per Harvard. O almeno è quello che credono i suoi genitori. In realtà Cheyenne non sopporta le sue "amiche" e i loro vizi, non è interessata ai ragazzi che frequenta e non vuole andare all'università. Ma soprattutto non è affabile e perfetta come pensano. Ama stare da sola, suonare il violino piuttosto che fare shopping, i piercing e i tatuaggi, e ha un brutto vizio che i suoi genitori non devono assolutamente scoprire: fumare. L'unico sollievo lo trova nel fumo, che le calma i nervi e affievolisce l'odio che le brucia le vene. Ed è proprio il fumo il filo conduttore che la lega ad Allen James. Allen è popolare quanto lei, specialmente fra le ragazze, e la ragione è di sicuro legata alla sua bellezza: capelli neri, occhi scuri, espressione menefreghista e labbra carnose trapassate da un piercing. Ogni ragazza è riuscita ad arrivare al massimo nel suo letto, mai ha raggiunto il suo cuore. Allen non è interessato alle relazioni, la sua vita è già abbastanza complicata, con la madre che si spacca la schiena per sostenere una famiglia che il padre miliardario non considera un suo problema. Allen è a suo agio solo sul tetto della scuola, da solo, con una sigaretta fra le labbra. Tutta la sua felicità è condensata nel tabacco che brucia e nella nicotina nei polmoni. Tutto cambia il giorno in cui il suo destino si intreccia a quello di Cheyenne, proprio su quel tetto. Tutto nasce da un gesto. Da un'offerta. Da una sigaretta condivisa. Il legame che si instaura tra Cheyenne e Allen è fortissimo, indistruttibile e, soprattutto, vero. Una piacevole fuga da due realtà opprimenti. Ma per quanto un legame così profondo può restare una semplice amicizia? Chi si innamorerà per primo? Chi fuggirà? E chi resterà a rimettere insieme i pezzi?

"Da prima che potessi capire chi fossi, il mio cuore aveva già deciso di odiarmi." Elizabeth Murphy sa che il suo tempo è limitato. Nata con una grave malformazione cardiaca, ha imparato a vivere senza aspettative, senza illusioni, senza concedersi il lusso di desiderare un futuro che potrebbe non avere. Si è sempre tenuta al sicuro. Dall'amore. Dalla speranza. Dalla vita. Ma poi arriva Jacob Garrett. Lui, che non accetta di essere tenuto fuori. Lui, che la guarda come se fosse la cosa più importante del mondo. Lui, che si rifiuta di lasciarla chiusa nel suo guscio di paure. E Liz, per la prima volta, inizia a sognare. Inizia a desiderare qualcosa che non ha mai avuto il coraggio di chiedere: un domani. Ma il cuore di Liz è un traditore, un nemico silenzioso che non smette di ricordarle che ogni battito potrebbe essere l'ultimo. Quando il tempo si esaurisce e l'unica speranza è un trapianto o un'operazione sperimentale, Liz si trova davanti alla scelta più difficile della sua vita. Lottare, rischiando tutto, o arrendersi al destino che l'ha sempre inseguita? "Finché il cuore batte" è un romanzo struggente, una storia d'amore, perdita e speranza. Una storia di battiti rubati, di promesse sussurrate tra le paure e del coraggio di vivere, anche quando tutto sembra contro di noi.

La vita di Scarlett non era facile, non lo era mai stata ma dopo tutte le volte che i suoi demoni l'avevano trascinata in basso, fino a toccarne il fondo, aveva deciso di chiuderli nel passato senza affrontarli. Con il trasferimento a Londra incontrerà un ragazzo particolarmente affascinante quanto arrogante, non era esattamente la persona che i propri genitori avrebbero voluto vedere affianco alla propria figlia, venivano detto tante cose su di lui, la maggior parte negative. Non si apriva facilmente con le persone, rimaneva freddo e distaccato con tutti a meno che questi non fossero suoi amici, forse a causa dei problemi del suo passato che persistevano nel presente. Sarà stato il fatto che fossero vicini, oppure che condividevano lo stesso gruppo di amici, ma questi non riuscivano a stare lontani l'uno dall'altra. Ma si sa, il passato se non è stato affrontato torna sempre per riportarti nell'oscurità con i propri demoni, e forse i loro erano legati più di quanto potessero immaginare. {DA REVISIONARE}

"Mi piace quello riccio. Harry." Presley Davis non ha idea che questa frase cambierà la sua vita. Lei è diventata famosa con un video su Youtube, fatto per un obbligo. Adesso lei fa molti video ed ha molti fans. Ma quello che lei non sa è che ha uno stalker. Harry Styles. Cosa accadrà quando questi due si incontreranno? Ci tengo a specificare che questa storia NON è mia, ma è solo una traduzione dell'originale, scritta in inglese. ©Copyright: brynbarb

SEQUEL DI "THE WORDS I NEVER TOLD YOU" «Tu la ami?» gli chiese in tono innocente. Vidi il ragazzo leccarsi le labbra e passarsi una mano tra i capelli, ma, quando capì che non avrebbe potuto continuare a non rispondere, chiuse semplicemente gli occhi come se tutto ciò che aveva in testa lo stesse ferendo fin troppo. Li riaprì solo dopo diversi secondi per guardare nuovamente la bambina, ma questa volta la calma, arrendevolezza, sincerità e tristezza mischiate in quelle iridi verdi mi bloccarono il respiro. «Si, la amo» confessò infine, rivolgendole un piccolo sorriso che raggiunse gli occhi, illuminandoli e facendoli quasi brillare nella fioca luce del tardo pomeriggio. «Così?» chiese ancora Anaya, distanziando le piccole manine di appena pochi centimetri. «O così?» Questa volta le distanziò il più possibile, allargando al massimo le braccia. Harry rise, in modo così sincero che il cuore sembrò scoppiarmi, poi rimosse la mano dalla schiena della bambina per allargare entrambe le lunghe braccia quanto più potesse. «Così» confermò, ed un brivido non tardò ad attraversarmi la schiena a quella dichiarazione indiretta, «e anche di più.» «È tanto» mormorò lei contro il suo petto. Harry le sorrise ancora. «Non può essere misurato.»

Portai le mani sulle sue guance, facendogli sollevare lo sguardo: aveva i capelli arruffati a causa delle mie dita che li avevano torturati fino a pochi secondi prima, le labbra leggermente più gonfie del solito e gli occhi limpidi mentre mi guardava come se stesse memorizzando ogni più piccolo particolare del mio viso. Aveva un'aria sexy ed innocente al tempo stesso, una miscela che lo rendeva irresistibile. ~ C'era qualcosa di speciale nel baciare quella ragazza, in un modo o in un altro non me ne stancavo mai. Saranno stati i leggeri sospiri che emetteva di tanto in tanto contro le mie labbra, oppure il fatto che amasse mordermi il labbro inferiore almeno quanto io amavo il fatto che lei lo facesse; oppure sarà stato che baciarla richiedeva stare vicini, e sentire quel corpo perfetto combaciare con il mio era una sensazione che mi aveva sempre lasciato senza fiato.

'Ho odiato gli autobus, li ho odiati perché forse la sua mano sulla mia gamba mi faceva stare meglio. Li ho odiati perché mi ricordano la nostra prima follia insieme ed io non voglio vivere di ricordi. Jordan è quel tipo di persona che resta sempre un po' sulle sue, che non vuol dare a vedere quello che prova. Non vuole mostrare la sua felicità, ma attraverso i miei occhi sono riuscita a riconoscerla bene'. Inizia un po' per caso, come tutte le cose belle. Inizia tutto un po' per sbaglio e poi ti rendi conto che non avresti voluto altro. Questi sono loro: Lily e Jordan. Così diversi, così lontani eppure costantemente ad un passo l'uno dall'altro. La loro storia nasce così, fra una 'caduta' ed un rialzarsi insieme contro tutti. Nessuno escluso. Non sarà facile, sarà un viaggio molto lungo dal quale nessuno tornerà più come prima, ma sopratutto senza alcuna certezza di come andrà a finire.