IN REVISIONE | MOMENTANEAMENTE SOSPESA "Il sangue non è acqua" questo potrebbe affermarlo chiunque, ma Gwenavyriae lo sa meglio di chiunque altro. Il suo sangue non è solo composto da globuli rossi e bianchi e piastrine, ma da qualcosa di tremendo e incomprensibile, e che, pian piano, la sta distruggendo, lentamente e senza pietà. Ma è quando ormai si è persa la speranza che le tenebre si rischiarano, o almeno così le sembra all'inizio. Perché le tenebre sono dolci, calde e, cosa più importante, non chiedono nulla in cambio. Le tenebre cambieranno la sua vita sanandone le piaghe, ma facendola affondare ancora di più nel buio. Scoprirà che, dietro al suo dolore e al suo sangue torbido, si cela qualcosa di ben più grande e oscuro di quanto si sarebbe potuta aspettare. Ed è così che Vy si ritrova, ancora una volta, circondata esclusivamente dalle ombre più scure. Però ora non è sola con sé stessa, con un corpo che non sente più suo. Si accorgerò di essere immersa fino al collo assieme a molte, troppe, altre persone e di non essere sicura di chi potersi fidare. Vy si renderà conto presto, ma troppo tardi, che l'unico modo per capire il suo futuro sarà mettere completamente in discussione il suo passato. Specialmente se questo è totalmente basato su una bugia, fin dal primo giorno della sua vita. Si renderà conto che, certe volte, l'unico modo per trovare sé stessi è diventare qualcun altro. Perché quando ti svegli dal sogno e ti rendi conto che soffrire è l'unica costante dell'equazione sghemba della vita, e che, allo stesso tempo, questa è la sola cosa che ti fa davvero gioire dei tuoi sentimenti, quando non riesci più a riconoscere tè stessa, può voler dire solo una cosa: che sei diventata quello loro che volevano che fossi. Capirà che, a volte, l'unico modo che si ha per vivere davvero, è morire. Copyright ©2017-2018 tutti i diritti riservati a Light C. Darkling Cover by @Esterk21

Sarah è al primo anno di univesità a Berkley e non vede l'ora di dar via alla sua brillante carriera, sognando un'ascesa politica che la porterà alla Casa Bianca. Non ha tempo per le sciocchezze: niente ragazzi, niente feste o confraternite, cose che invece sua sorella Cassidy, sua collega a Berkley adora follemente. Sarah però non sa che con l'inizio dell'università dovrà fare i conti anche con un nuovo vicino di casa che andrà ad occupare il civico 37. Ethan Brown è bello, misterioso, impertinente e con la faccia da schiaffi e ovviamente, sarà il protagonista delle giornate di Sarah. Tra rombi di moto, amicizie, chitarre, lezioni e prove di idoneità per entrare nelle confraternite, riuscirà Sarah a rimanere immune dal fascino del bell'Ethan? E soprattutto, sentimento e ambizione riusciranno a convivere?

L'inferno, è gli altri. • Cieco è l'uomo che pensa che tutto finirà bene. • Quando la violenza s'insinua in una coppia, non importa chi la crea. • Non è la fine. Non per me. Perché non ci sarà mai fine al mio dolore. • 1942. Un disertore, una lesbica e una borghese insieme una stanza. Per sempre. Una stanza chiamata inferno. • 1194 a.C. Troia brucia. Gli Achei si spartiscono i prigionieri come fossero cani. La regina di Troia, Ecuba, e le sue figlie sono tra questi. • 1959. Una coppia di sposini in un sobborgo americano. Lui francese, lei americana. Una coppia perfetta. Con orribili e oscuri segreti. • 1943. Un campo di concentramento in Germania. Due donne polacche. Prostitute. Elzbieta si è ormai adattata. Joanna no. E sa come mantenere la vitalità che le altre hanno perso. • L'uomo non è cattivo, ma ha bisogno della sofferenza degli altri per esistere.

Katherine ha diciassette anni quando un incidente le stronca la vita. È quello che si convince di essere: morta. Non sa che lì, nel posto in cui è capitata, c'è ancora la vita, c'è il mondo di quasi mille anni prima che continua a vivere, a respirare. C'è il mondo, quello del primo millennio. Un mondo in cui libero sfogo ha ancora la caccia alle streghe. E Katherine, adolescente dai capelli rossi e una strana voglia a forma di stella sulla spalla, è un ottimo bersaglio per gli inquisitori. Così, tra corse contro il tempo, nuovi amori, amicizie e torture, il destino di una semplice ragazza di New York verrà inevitabilmente stravolto.

#22 in narrativa generale Siamo in un tempo remoto, Astrid, una giovane ragazza di campagna sembra avere una vita semplice e ordinaria, ha un padre e una sorella che ama e sta per sposarsi con il ragazzo più bello e ambito del paesino in cui vive. Tutto sembra tranquillo finché un giorno succede qualcosa di spaventoso.. "Cosa sei disposto a fare per salvarti?"

VINCITORE DI WATTY 2016 in Storie da divorare Semplice, riservata e con il Magdalene College di Cambridge che l'aspetta a braccia aperte, Anna inizia un nuovo viaggio, in un Inghilterra che conserva discreta le sue origini. Negli appunti scritti con precisione sull'agenda, tra gli orari dei corsi che seguirà, non c'è il nome di Nicolas, né l'enorme mistero dei suoi occhi. Non c'è Claire e il suo abbigliamento Folk Rock, né James con i suoi cocktail dietro il bancone del Ta Bouche. Non c'è il fiume Cam, lento e dolce, che dalle sue sponde la guarda, dicendole che siamo sempre dove dobbiamo. Un universo di nuove sconosciute emozioni l'attende. Così come l'incontro con un nuovo sentimento. L'amore. Quanti significati può avere una sola parola? DAL 19 SETTEMBRE 2017 PRESENTE IN TUTTE LE LIBRERIE EDITO DA Sperling & Kupfer Questo racconto è legalmente registrato per evitarne diffusione impropria. Ogni diritto riservato all'autore.

La versione aggiornata, pulita e corretta in e-book e cartaceo Shana ha quasi ventun'anni, ha da sempre vissuto in una famiglia di buon nome e dal fiorente conto in banca. Ma la sua famiglia non è quel che sembra. Non è tutto oro quel che luccica. Sono stati gli anni peggiori della sua vita. Le ombre di un passato dimenticato incombono minacciose su di lei, il vento vendicativo le graffia il volto pudico... Le persone affidano i propri segreti e le proprie speranze alla luna, sperando essa possa esaudirli. Lei oramai le speranze le ha perse tutte, la luna per lei è solo una falsa tentatrice vestita di nero. ******* Vivevo in una vetrina esposta sul mondo intero. Ma non potevo realmente toccarlo. Ero dietro quel maledetto vetro. Obbligata a frequentare scuole illustri, a vestirmi in un determinato modo, ad avere certi amici e ad avere un futuro che non mi apparteneva. E la luna se ne stava lì. Perché la gente continuava ad affidarle speranze e sogni? La luna io la vedevo nera come il carbone. Tutti quei sogni erano andati a male, marciti lì. È inutile sperare che le cose cambino perché lo si piange o lo si sussurra sottovoce alla notte. Anche la notte è buia e tenebrosa come un grosso buco nero. Bisogna lottare e cambiarle da soli le cose. Non verrà nessuno a salvarti. Devi salvarti tu per prima. Devi essere tu a salvare te stessa. (Dal Capitolo 1) Beta CreusaJones #6 in Mistero/thriller 18/06/16 #3 in Mistero/thriller 20/06/16

Lei, Angelica Jackson, ragazza all'ultimo anno di college, nonché ragazza più carina e popolare della scuola. Lui, Aaron Miller, ragazzo sfigato, determinato, dagli occhi verde smeraldo e anch'egli all'ultimo anno di college. Due ragazzi completamente diversi, eppure estremamente uguali; due passati turbolenti che li hanno cambiati totalmente. Il destino li farà incontrare, ma l'amore sarà così forte e intenso da riuscire a non dare importanza al giudizio degli altri?

TRAMA: Cosa può accadere di male a due ragazze americane che decidono di partire per una vacanza in Cairo all'insegna del relax e del divertimento? Ma se questa vacanza si rivelasse un incubo da cui sarà difficile uscirne? Le due ragazze, Rebecca e Sarah, diventeranno schiave di un malvagio re, che infatuandosi di Rebecca la costringerà a diventare sua moglie. Durante la terribile prigionia Rebecca incontrerà Halim, il figlio del re e tra loro inevitabilmente nascerà una forte passione che sarà impossibile contrastare. Riusciranno i due innamorati a stare insieme? Ma soprattutto, riusciranno a restare vivi e a scappare da quell'inferno? (Tratto dal capitolo 9) -Ci conosciamo da così poco tempo, eppure mi sembra di conoscerti da sempre- -Questo vale anche per me- risposi dolcemente. -Quando sono con te il mio cervello va in tilt, non riesco a capire più niente. Perché mi fai quest'effetto?- mi domandò guardandomi negli occhi, come se stesse cercando risposte all' interno di essi. -Perché tu riesci a suscitarmi le stesse emozioni- risposi dandogli un dolce e casto bacio. -Allora siamo davvero fatti per stare insieme- mi strinse in un abbraccio. -Si, lo siamo- sussurrai stringendolo a me ancor di più.