[...] A centoventuno in effetti, Beth si era voltata ed aveva posato gli occhi su Daryl, perdendosi nella linea del suo profilo duro e dei suoi occhi fissi sul cielo. L'aveva visto per la prima volta. Centoventuno, ed aveva espresso tanti di quei desideri da poter riempire il mondo intero. ... A Beth mancavano le stelle, ma più di ogni altra cosa, le mancava Daryl.

Estratto: « Voltati ragazzina,devo vestirmi»,mi ordinò lui. Gli lanciai un'occhiata di rimprovero. «Potresti smetterla di chiamarmi 'ragazzina' Daryl?» «Perché dovrei?» «Perché ho diciotto anni»,gli ricordai. «Quindi sei una ragazzina»,concluse lui facendomi innervosire. «Ormai nessuno è piccolo in questo mondo. L'infanzia e l'adolescenza non esistono più», dissi amaramente. «Avrò pure diciotto anni ma ho visto più cose degli ottantenni del vecchio mondo». «Tranne una»,disse in tono deliberatamente malizioso. «E se non vuoi vederla proprio ora sarà bene che ti volti».