Luna, dopo la morte della sorella, cade in una spirale di tristezza che non le da nessuna tregua. La voglia di vivere la ha abbandonata e ormai non si ricorda più com'è essere veramente felice. A peggiorare le cose c'è un odio infondato da parte dei suoi genitori, che la giudicano colpevole della morte della loro seconda figlia. Tutto sembra perduto, e lei sta cominciando a rassegnarsi a quella vita, ma una nuova conoscenza stravolgerà ogni cosa. Il destino le farà incontrare qualcuno che le farà ricordare cosa significa vivere per davvero; qualcuno che, dopo tanto tempo, finalmente riuscirà a riaccendere quella luce che spegnendosi aveva lasciato il suo piccolo mondo completamente al buio. Ma come ben si sa, la felicità non dura in eterno. Un fatidico errore dal quale non si può tornare indietro, un imprevisto, peggiorerà ancora di più le cose o riporterà tutto alla normalità? Sarà un salto nel vuoto dove entrambi avranno una sola certezza: prima di imparare a conoscere l'altro, bisogna imparare a conoscere sé stessi. [NON È UNA FAN FICTION.] #8 in #teenfiction 13/07/2016

Charlotte e la sua famiglia vivono a Manchester e la ragazza per poter sfamare la famiglia suona la chitarra ricavando degli spiccioli. Una notte a una festa incontra un ragazzo che l'aiuterà economicamente.

Una semplice ragazza di nome Hanna Horan. Un arrogante ragazzo di nome Zayn Malik. Si incontreranno, e dal loro incontro nascerà una storia, piena di ostacoli ma con un lieto fine.

Camminava a passi lenti,indecisi. Si sentiva oppressa in quella città sconosciuta, si sentiva sola. In quella città estranea ci viveva,ma era come se fosse invisibile. Scappava ogni volta che le si paravano davanti problemi. Scappava perché altrimenti non era lei. Quando si sentiva stretta, in soggezione scappava, amava stare da sola. In quel momento stava scappando di nuovo, ma non riusciva a capire da cosa e soprattutto da chi lo stava facendo. Venne stretta in un abbraccio, forte,sicuro. Si girò e lo vide, la fonte della sua felicità, la persona dalla quale stava scappando. -Non scappare- La stava quasi pregando. I suoi occhi color giada si scontrarono con quegli occhi così simili ai suoi. Cercava aiuto, cercava un appiglio per potersi arrampicare, ma non ne trovò. -Sad, non lasciarmi- Risultava una sorte di preghiera, di supplica. Si piegò sul suo viso, gli sorrise e senza dire alcuna parola lo baciò. Copertina: @_WilliamShare_ °•Storia dedicata ad Abigail, Luke e Jordan•°

In seguito alla perdita del suo fidanzato, Eden Lively e sua madre si trasferiscono dalla caotica Los Angeles alla monotona Evergreen Heaven, un paesino che cela tra i suoi silenzi un segreto secolare. Ed é proprio quando ogni certezza sembra sgretolarsi che "qualcosa" nella sua nuova vita sembra riportarla a vivere, salvandola da quelle acque oscure che minacciano di smarrirla. Ma gli eventi che si susseguono le sembrano tutt'altro che "normali": degli inquietanti occhi di ghiaccio cominciano a seguirla ovunque, così come incidenti inspiegabili e visioni bizzarre iniziano a popolare la sua esistenza. Tutto questo sembra incrociare il destino di Nathan, un ragazzo sconosciuto che sembra perseguitarla...

{Short Story} "Amare è una parola grande, Jake. Usala solo se ne sei davvero convinto". La copertina è una gentile concessione di @aly2590

Parla di una ragazza che fa ritmica, dietro tutto questo ci sono segreti e misteri e vivrà un'avventura, poi arriverà ai mondiali. Di mezzo c'è in gioco l'amicizia e l'amore di una vita

Ashton Irwin; un timido e silenzioso ragazzo sedicenne che è stato completamente consumato dalla sua depressione, ma presto smetterà di provare a nasconderla con un sorriso falso. La vita gli ha insegnato che nessuno si preoccupa, ma un giorno, quando un ragazzo di nome Luke Hemmings si avvicinò a lui, gli diede la forza per provarci ancora una volta; permettendo felicità, conforto e soprattutto amore nel suo cuore una volta infranto. |avvertimenti| ➳ autolesionismo ➳ anoressia ➳ odio di sé ➳ bullismo LA STORIA NON È MIA, SI TRATTA DI UNA TRADUZIONE DELL'ORIGINALE SCRITTA DA CRazymofo137.

..."e mentre lei scappava dai miei occhi pungenti e dalla voglia di averla sempre con me a costo di stritolarla con il mio abbraccio, la presi per il polso e me la portai al petto , avendo il suo respiro affannoso che mi solleticava il naso. -tu mi ami? non è vero?.- azzardai a dire -no.-rispose lei fredda e schietta, allora me ne andai distrutto col cuore infranto e con il dolore leggibile nei miei occhi gelidi. questa volta fu lei a prendermi di spalle e soffocare con un bacio dolce,soffice e diverso da quelli che Gween mi regalava: i suoi erano arroganti e privi di amore, quelli di Jenny no, erano soffici come nuvole , forse perché erano veri, forse perché anche lei lo era. -io ti odio alex. ti odio perché non riesco a dimenticarti, ti odio perché sono così follemente innamorata di te e ti odio perché questo amore mi distruggerà e distruggerà anche te se continuerai a starmi vicino.-