Storia vincitrice dei #Wattys2016 nella categoria Nuove Voci. A Tumenor i nobili vivono in cima alle città, nelle loro ville opulente, mentre la gente comune in vie anguste e ripide, tra odori di alghe e pece. Si dice che qui i nobili campino più di duecento anni e che siano maghi e stregoni. Se la gente comune può permettersi la luce dopo il tramonto, è solo grazie a loro. I nobili vivono e fanno vivere, agiati e indifferenti, e solo una cosa riesce a infastidirli: la scienza. La odiano così tanto che, a Tumenor, gli scienziati sono clandestini e fuorilegge. Torturati e uccisi davanti alla folla, con oscene dimostrazioni di magia. Tra la gente comune, nella città portuale di Asdenar, un faro sull'estremità di un promontorio nasconde una temibile e folle combriccola di scienziati. Tra la gente comune, una ragazzina salta da un tetto all'altro, spaventando i gabbiani. Si dice che indossi sempre scarpe di pelle e un elegante vestito di seta. Si dice che sia una nobile, eppure che non si accontenti del lusso della sua villa. Si dice che manchi poco al suo addestramento magico. Ma qualcuno l'ha vista entrare in quel faro, nascondendo cimeli sotto la gonna. Si dice che il suo nome sia Maedlin, ma Maed è più corto e a lei va bene così. Si dice che un dubbio la tormenti, nelle notti sveglia a contemplare le stelle. Scienza o magia?

Argo dorme da milioni di anni, in una nave spaziale alla deriva nell'Universo. Quando si sveglia è solo, l'intero equipaggio scomparso nel nulla, divorato dal tempo. Ciò che rimane nella nave - lasciti di una missione destinata a fallire - sono le ultime parole di Diana sulle pareti di una stanza, e un folle di nome Icaro, che tra rantoli e sospiri narrerà la tragedia della spedizione. Argo tremerà nell'udire il nome dei pirati che hanno razziato la nave. Conoscerà la rabbia e il disprezzo dei nostri discendenti. Amerà una donna che ha fame di sapere e che farà di tutto per sfamarsi. Viaggerà nel tempo. Argo è protagonista, ma anche spettatore, come tutti voi. Ascolterà e leggerà le storie di due compagni. E ne forgerà una terza. Tutte e tre insieme si annoderanno in una treccia di fili inafferrabili, ma letali. Quelli del passato. Quelli del presente. E quelli del futuro remoto. (Finito di pubblicare nel febbraio 2016.)

PRIMO CLASSIFICATO! Quella che avete tra le mani è la mia partecipazione ad un concorso multigenere indetto da @HSTanner. Sarà composto da quattro prove più una finale, e gli scritti saranno valutati da ben 6 giudici. Spero di fare una bella figura e di durare abbastanza. Ah, dimenticavo, spero pure di divertirmi e di conoscere tanta nuova gente! Per conoscere i temi e le istruzioni per ogni prova, date un'occhiata qua: https://www.wattpad.com/story/46345726-the-wattpad-arena-contest-multigenere-chiuso PRIMA PROVA • Fratello, ti sconfiggerò Per questa prova ho scelto il genere fantasy. La One Shot parla di Shan, una ragazza che vuole dimostrare alle sue compagne di viaggio e a suo fratello che è in grado di farsi valere. SECONDA PROVA • Conigli radioattivi e cuori d'emergenza La mia One Shot è stata abbinata alla prima prova di @Ciambella198 e ho scelto il tema del denaro. Lo scienziato Bruno Brunet ha trasformato una semplice villa in una casa dei fantasmi. Il progetto sarà venduto ad un ricco imprenditore per i suoi loschi piani. TERZA PROVA • La barzelletta del potere La sceneggiatura è ambientata nel Giappone antico (II secolo D.C. più o meno). In una locanda un oste, una prostituta e un vecchio discutono del potere e del suo significato. QUARTA PROVA • Strage di colori e suoni Il protagonista è un uomo-droide che non si considera più figlio di Dio. È condannato a sopportare ciò che la natura ci ha risparmiato, assiste in prima persona agli orrori della morte, ma costretto a non morire mai. PROVA FINALE • Guerra al sapere umano L'Accademia è un'università orbitante nello spazio. Gaius, nuovo professore di Letteratura Hanoviana, avrà a che fare con gli Adhoriani, noti per la loro crudeltà, e accolti per la prima volta in tutta la storia a studiare insieme alle altre razze senzienti.