«Granger, mi amerai di nuovo?» «No, non posso amarti di nuovo. Io non ho mai smesso di amarti e basta. Ma, vedi, ho semplicemente fatto quello che credevo fosse giusto. Ho provato a dimenticarti, sapendo che tu ti eri già dimenticato di me. Sono stata malissimo, i-io piangevo ogni notte. Ma ero quasi riuscita a scordarmi di te, fino a quando non sei tornato» rispose lei. «Mi dispiace. Sono un codardo» disse Draco. Hermione abbassò lo sguardo e le lacrime caddero sull'erba. «Io non ti scoperei mai» sussurrò poi il ragazzo. «Io bacerei ogni singolo centimetro di te e...e ti morderei il labbro e...e ti accarezzerei le palpebre» disse, ridendo. Anche Hermione sorrise. Adorava quando le accarezzava le palpebre.

Un sorriso gli aleggió sul volto. « Sei così fragile, mezzosangue.» nei suoi occhi Hermione scorse qualcosa, qualcosa di troppo veloce per essere afferrato. Le si avvicinó e le sue labbra si avvicinarono a quelle della ragazza, senza toccarle, Hermione poteva sentire il suo respiro caldo sulla pelle, così familiare, così nocivo. « Sei così vulnerabile, così innamorata. Sarebbe un gioco da ragazzi ucciderti, ora.» un sorriso folle gli si formó in viso. [...] Si allontanó lasciandola in balia di se stessa, mente il mondo le si schiacciava addosso. La guerra è finita, Hogwarts riapre le porte e maghi e streghe da tutta l'Inghilterra accorrono, per studiare nella leggendaria scuola. Ma non ci sono solo facce nuove, tra le carrozze si scorge il trio, e i loro amici che sono tornati per completare il loro ciclo di studi.