Mi volto e incontro degli occhi dal colore del ghiaccio. Capelli biondi gli ricadono disordinatamente intorno al viso e ha un fisico da urlo. La leggera t-shirt che indossa lascia intravedere gli addominali e dei muscoli ben scolpiti. Quasi sbavo alla loro vista. *** "Vogliamo scommettere?" lo sfido. "Certamente. Se vinco io, dovrai venire a letto con me, mentre, se perdo... non andrò a letto con nessuna per un mese intero!" "Sei mesi e non dovrai avvicinarti a nessuna donna o ragazza, tranne me ovviamente" dico, con un sorriso diabolico stampato in viso. "Perfetto, d'altronde i miracoli non sono possibili."

Dal primo capitolo: "« Cornelia Fleming! » La professoressa McGranitt urlò il nome davanti a tutta la Sala Grande, e una piccola biondina dell'ultima fila si fece spazio fra gli altri studenti per sedersi e avere sulla testa il Cappello Parlante. Non sembrava agitata. Sirius poté vederla meglio alzando un po' la testa, curiosissimo di osservare per la prima volta la cerimonia dello smistamento di cui i suoi genitori gli avevano parlato. Sembrava quasi che la biondina e il Cappello stessero conversando e, strano a pensarlo, alla fine sembrava anche che il Cappello stesse sorridendo. Sirius, naturalmente, non poteva sapere cosa stesse vedendo il Cappello dentro quella ragazzina: reale premura, indiscutibile gentilezza, un pizzico di arroganza, gran determinazione, indubbia lealtà, considerevole impulsività, sincera dolcezza e decisamente molta emotività. « GRIFONDORO! » sbraitò infine il Cappello, convinto, come sempre, della sua scelta. La ragazzina, Cornelia, sfoderò un enorme sorriso e, una volta che la McGrannitt le tolse il Cappello, corse verso il tavolo della sua Casata, passando proprio accanto a Sirius. Non smise neanche un attimo di sorridere, e Sirius desiderò provare, anche solo per un attimo, quello che stava provando lei. Non ricordava di aver mai visto un sorriso così puro e sincero."