"Perdonami..." Dissi singhiozzando "Che ti prende piccola..." Disse accarezzandomi la guancia. "Dovevamo farlo solo per divertirci...ma...ho commesso un grave errore." "Che vuoi dire..." Domandó perplesso. "Mi sono innamorata di te Harry styles." Conclusi mettendo le mani per coprire gli occhi pieni di lacrime.

Quando Claire Morèl, una semplice ragazza di 17 anni, vede sulla spiaggia un ragazzo che però agli occhi delle altre persone sembra invisibile, inizia a preoccuparsi. Vede i fantasmi o sta soltanto impazzendo? Quella visione compare e scompare, non è costante, ma cosa succederebbe se quel ragazzo immaginario suonasse alla sua porta un anno più tardi? Iniziata dicembre 2015 - Finita ottobre 2016

Lui mi ama. Niall Horan mi ama.

[INEDITO] Just Married Questo non è solo l'inizio della storia d'amore di Harry e Vanessa, ma anche il mio. Sinossi: Vanessa, appena diciottenne, vive a Seattle con i suoi genitori. Lavora in un bar per portare a casa qualche moneta, ed è stanca della sua vita. Le cose, però, sono destinate a cambiare. Senza il suo consenso, viene promessa in sposa ad Harry, ragazzo misterioso, imperscrutabile, al quale piace sempre fare di testa propria. Entrambi non sanno che, in passato, erano legati da un fortissima amicizia. Vanessa si trasferisce a New York, nell'immensa villa della famiglia Styles. Cerca di scavare nel profondo del ragazzo tenebroso con il quale è costretta a convivere, che le dà accesso al suo cuore. Sembra l'inizio di una qualche felicità. Ma poi si sa come vanno le cose: scivolano sempre, ci sfuggono di mano, senza che ce ne accorgiamo, e se ne vanno...semplicemente, se ne vanno. ~#1 in fanfiction 17/01/16 ==========> Just Married 2

Era bella, tutti la desideravano, era conoscouta da tutti. Era di buona famiglia, cordiale e solare con tutti. Lei poteva far cadere chiunque ai suoi piedi. Ma si innamorò di chi mai prima d'ora l'aveva fatto. Di chi tutti si prendono gioco e lo feriscono. Ma cosa accadrebbe se anche lei, come gli altri, lo ferisse?

Ci sono momenti in cui ti manca tutto ed hai bisogno di qualcuno TWITTER PERSONALE: visswr INSTAGRAM PERSONALE: vio.laceo

La matita scorreva sul foglio e assumeva pian piano una forma sotto i miei occhi. Bianco e nero. Non pensavo quando disegnavo, non lo facevo mai, e mi ricordava lui, in modo indissolubile. Mi allontanava da tutto il peggio che c'era, quanto di piú sbagliato esistesse tra di noi. Da quando lo conoscevo avevo ormai dimenticato cosa volesse dire disegnare qualcosa che non fosse stato lui. Avevo impresso nella mente il verde dei suoi occhi e l'avevo lasciato ovunque. Sui fogli, sui muri, sui marciapiedi. Ovunque. La matita scorreva e mi portava in un mondo che potevo decidere io, e in quel mondo, il mio, c'eravamo io e lui a toglierci il grigio da dosso e a colorare i resti della nostra vita. Diversi, é così che ci giudicavano, diversi ma fottutamente uguali. E io lo odiavo, e poi lo amavo, cosí interrottamente e incondizionatamente che avevo perfino paura di me stessa. Lui mi buttava giú, mi trascinava in fondo al mare, negli abissi, ma poi mi salvava ed era la mia ancora di salvezza.

"Ti posso giurare che ti amerò più che posso. Qualche giorno di più, qualche giorno di meno. Alcuni per niente, altri ti odierò. Io non ho mai amato nessuno come amo te, e non credo di aver odiato nessuno come odio te" La vita di Niall e Mackenzie cambierà radicalmente non appena scopriranno di condividere la stessa stanza di college.

"Merda,brucia,brucia"saltellavo da un piede all'altro mentre cercavo di non far aderire alla pelle la canottiera macchiata di caffè sulla scollatura. "Oh cazzo,scusami non ti ho vista stavo aggiornando Twitter.." "Hey ragazzino la mia faccia è quassù"sbraitavo mentre allungava un fazzoletto di stoffa a righe blu verso il mio seno. Si tolse i reyban sorridendo compiaciuto,come ad aspettarsi che appena avessi visto i suoi occhi avrei gettato gli abiti a terra e avremmo consumato un amplesso con passione travolgente, qui sul marciapiede di Paddigton. * Me la porterò a letto entro due ore.La tattica è sempre la stessa,tolgo con gesto teatrale gli occhiali e di solito urlano,come succede nel mio letto. Ancora qualche secondo forse per via del cappuccio tirato sù a coprirmi non mi ha ancora inquadrato. "Alllora?"domandavo convinto del mio fascino. "Allora cosa principessa?". Bella stronza.Non mi conosce,non sa chi sono davvero e non sta fingendo. A noi due, bellissima.