Ariel Smith é una ragazza 17enne. Come tutte le adolescenti ha un sogno nel cassetto. Il suo sogno é di essere una famosa ballerina. Riuscirà a realizzare il suo sogno anche con l'aiuto di alcuni amici un pò "Strani"

Bryan è un ragazzo di 16 anni con una famiglia abbastanza schifosa, una notte decise di scappare da quella casa e andare a vivere in una villa abbandonata che nessuno sapeva dove si trovava, e una notte ebbe una visita...

«...stando a quello che ti ha detto Ben, cioè che la caccia è tutti contro tutti, vuol dire che io e te dobbiamo cercare di non farci ammazzare dagli altri. Da quelli che sono venuti giù con me. Se ci fanno fuori, cadiamo tutti e due nell'Inferno, per sempre.» - Capitolo 19 Una strana avventura che stravolge la sua vita, una sola persona di cui fidarsi, un mostro che le sta crescendo dentro il corpo, fino ad insinuarsi nella sua mente. È soltanto un incubo?

Riempi un minuto con 60 secondi di cui ne valga la pena vivere. Non tutto è come sembra, non fidarti mai delle apparenze. C'è chi può ritenerci sadici, chi pazzi...ma ormai, chi non lo è? La vera saggezza, risiede nella follia. In ogni caso, noi non siamo SOLO come sembriamo. Noi siamo Creepypastas e anche noi sappiamo amare. [Sono presenti contenuti Fluff. Se non vi piace il genere romantico mischiato al genere Fantastico/thriller, evitate di leggere e fare commenti negativi riguardo i personaggi (quello di Jeff in particolar modo). AVVERTENZE: Sono presenti scene omosessuali. Per chi non apprezzasse, è pregato di non arrecare disturbo. Sono presenti anche atti violenti. Ogni riferimento a fatti e/o persone reali, è puramente casuale. Qualora un pazzo, leggendo questa storia, prendesse in considerazione l'idea di poter mettere in pratica alcuni eventi riportati nei capitoli, non mi assumo la responsabilità di tali azioni. Buona lettura.] - [#228 in Teen Fiction • (16/04/2016). #168 in Teen Fiction • (04/09/2016). #191 in Teen Fiction • (03/02/2018). #12 in Assassin • (08/11/2019). #53 su 4,61k storie, in Creepypasta • (15/12/2019).]

Da piccola avevo un amico, mamma diceva che era nella mia testa, che era un amico immaginario, ma gli amici immaginari non si possono toccare, io lo toccavo, lui poteva spostare gli oggetti. Mamma mi costrinse ad andare da uno psicologo, da allora, il mio amico, Jack, non si fece più vivo. A quasi 18 anni la mia vita cambiò, di nuovo e definitivamente. ben tornato Jack