Il titolo "The Watsons", non presente nel manoscritto, è quello attribuito dal nipote di JA, James-Edward Austen-Leigh, nella seconda edizione della sua biografia della zia: A Memoir of Jane Austen, 1871, dove il testo fu pubblicato per la prima volta. Nel manoscritto non c'è né divisione in capitoli, né indicazione di capoversi; questi ultimi sono stati inseriti per facilitare la lettura. Il manoscritto è diviso in due parti, che si trovano alla Morgan Library & Museum, a New York, e alla Bodleian Library dell'Università di Oxford; può essere consultato, insieme alla trascrizione, nel sito che raccoglie tutti i manoscritti esistenti delle opere austeniane (escluse le lettere).

Trasformare la sua passione in professione è il sogno di una vita per Sarah Lopez, giovane e frizzante personal shopper londinese amante del vintage e dei tacchi a spillo. La vita di Sarah non potrebbe andare meglio. Una carriera in ascesa, delle amiche tanto adorabili quanto strampalate e un metabolismo incredibilmente veloce, che le permette di mantenere la linea nonostante gli intrugli calorici assunti. Marc Moore, architetto carismatico di fama internazionale, si è appena trasferito a Londra insieme alla figlia, l'adolescente Caroline. Il destino li farà incontrare.

Londra 1605 Una ragazza dagli occhi più profondi dell'oceano, un passato da riscoprire. La voglia di riscattarsi. Un giovane uomo dagli occhi riflessivi ed espressivi, un sogno non suo da realizzare, una società maschilista che non aspetta nient'altro che la sua ascesa al potere. Il desiderio di essere finalmente amato. *** Elisabeth Mary Perry é la figlia di un vasaio, costretta contro la sua volontà a sposare un uomo di trent'anni più vecchio per tutelare la giovane sorellina. L'incontro con un uomo dagli occhi più blu dell'oceano le fanno capire che quella che sta vivendo non è la vita che vuole e così scappa in città, dove travestita da uomo scala le vette della fama incontrastata. Ma che cos'è un uomo senza il suo passato? In un gioco di tensione in cui il presente ed il passato si mescolano, l'unico punto saldo per Elisabeth è l'amore per un uomo che ha perso se stesso molto tempo fa. *** "Per amore non c'è ostacolo di pietra, e ciò che amore può, amore tenta." William Shakespeare.

Luna, dopo la morte della sorella, cade in una spirale di tristezza che non le da nessuna tregua. La voglia di vivere la ha abbandonata e ormai non si ricorda più com'è essere veramente felice. A peggiorare le cose c'è un odio infondato da parte dei suoi genitori, che la giudicano colpevole della morte della loro seconda figlia. Tutto sembra perduto, e lei sta cominciando a rassegnarsi a quella vita, ma una nuova conoscenza stravolgerà ogni cosa. Il destino le farà incontrare qualcuno che le farà ricordare cosa significa vivere per davvero; qualcuno che, dopo tanto tempo, finalmente riuscirà a riaccendere quella luce che spegnendosi aveva lasciato il suo piccolo mondo completamente al buio. Ma come ben si sa, la felicità non dura in eterno. Un fatidico errore dal quale non si può tornare indietro, un imprevisto, peggiorerà ancora di più le cose o riporterà tutto alla normalità? Sarà un salto nel vuoto dove entrambi avranno una sola certezza: prima di imparare a conoscere l'altro, bisogna imparare a conoscere sé stessi. [NON È UNA FAN FICTION.] #8 in #teenfiction 13/07/2016