"Odio il fatto che mi manchi anche se non ci sei da due miseri minuti. Odio la tua insopportabile voce quando sei incazzata o lo sguardo che mi rivolgi quando faccio qualcosa di sbagliato. Odio non poter metter nessuno al di sopra di te, neanche me stesso. Odio il fatto che ti voglio costantemente e soprattutto odio doverti condividere con gli altri" Lo guardo e non sono in grado di spiccicare parola. È una dichiarazione d'amore o di odio? Perchè sono confusa, lo giuro. -Tratto dal capitolo 12. Sequel di Runaway ||Genn Butch|| che trovate sul mio profilo!

Beh, non saprei cosa dire. E' una storia che non so descrivere semplicemente perchè non l'ho ancora inquadrata nemmeno io. Il ragazzo di cui parlerò è ispirato alla figura di Gennaro Raia, componente degli Urban Strangers. So che stanno facendo la mia stessa cosa un sacco di ragazze, ma proprio per questo credo sia apprezzata questo tipo di storia; per cui se vi va ne avete una in più da seguire. Baci!:)

Sapevo che Genn era una brava persona,nonostante le innumerevoli volte in cui mi aveva fatto venire dubbi sulla verità di questa affermazione,e la cosa mi consolava un po'. Sapevo che quando nascondeva qualcosa lo faceva per proteggere qualcuno e col tempo avevo accettato questo fatto. Eppure,nonostante gli sforzi,non era riuscito a proteggermi del tutto. *** Genn Butch era la persona più forte che avessi mai conosciuto.Aveva avuto il coraggio di scegliere e,per quanto facesse male,sapevo che aveva fatto la scelta giusta.

Non voglio scrivere una storia qualunque

XFactor. Due ragazzi. La musica, il loro sogno. Amori. Odi. Questo è Ocean's Eleven.

La vita di Julie era una vita come tutte le altre, andava a scuola e nel tempo libero si rinchiudeva nella sua piccola nicchia a leggere o ad ascoltare la musica...ma questo succedeva prima che arrivasse lui a stravolgere tutto il suo mondo. Highest rank: #4 Original story, written by Juls Blake Juls Blake copyright ©

Beh, il titolo dice tutto. Piccoli capitoli sulle disavventure di una ragazza sposata con Alessio, il quale però viene shippato dalla moglie e dal mondo intero con Gennaro.

"Beh, oggi è un giorno speciale" mi dice innocentemente. Una triste risata esce dalle mie labbra, facendole alzare un sopracciglio. Il mio sguardo si rivolge verso la luna, e ciò mi fa ripensare a lei. "Oggi è venerdì"

"Magari un giorno, da adulti, ci rincontreremo e con lo stesso imbarazzo di un tempo ci salutaremo. E tu mi dirai che hai iniziato a fumare, che sei sposata e che hai dei bellissimi bambini. Io ti dirò che di fumare non ho mai smesso, che sono anch'io sposato.. e finalmente, felice. Tu mi dirai che non sono cambiato in niente; ho sempre quella faccia buffa, quei vizi che in tutti i modi hai cercato di togliermi e che nonostante siano passati anno continuo ad avere, a trovarmi quei milioni di difetti che tu in tutti i modi hai cercato di farmi capire che erano bellissimi." disse con gli occhi di un sognatore, ma con la voce spezzata. "Capiremo, guardandoci negli occhi che tutto è passato e magari, con un po di malinconia continueremo la nostra vita. Ma io solo in quel momento ti dirò che a mia figlia, ho dato il tuo nome." aggiunse tornando a guardarmi. Peccato che le cose non andarono così. Calum Hood and Lana del Rey.