Primo libro della saga - Gli Elementi- -Dal Capitolo 9...- Sentivo i suoi respiri caldi sull'intero corpo... o forse erano i miei di respiri, non ne ero certo, ma le dita umide, intrecciate alle mie ... beh, non potevano essere di nessun'altro. Con occhi quasi vetrati, la osservai e per un attimo mi sembrò di vedere un aureola intorno alla sua testa e delle ali bianche e candide dietro alla sua schiena affusolata. Non poteva essere... che fosse solo un sogno? Oppure era la febbre a darmi allucinazioni? Questa seconda ipotesi era più che probabile . L'elenco -Gli Elementi -Gli Elementi /OS/ L'esterno -Gli Elementi - il maledetto - pubblicato - Gli Elementi- Interno / Short story- -Gli Elementi - Countdown

Un tempo lontano il mondo Sekai aveva la magia ovunque, terra ed aria ne erano colmi, ma anche la gente. Maghi di ogni specializzazione camminavano tranquilli per le strade con gli umani. Però con lo scorrere del tempo le arti magiche hanno iniziato a perdersi ed ora solo il dieci per cento di uomini ha poteri magici. Alcuni si nascondono vivendo come comuni umani, per non destare sospetti, e la magia sembra essere diventato solo una leggenda. Tra i maghi nascosti ci stanno Natsumi ed Ameru. Da sempre sognano di aiutare gli umani con la magia ed ora sono finalmente riuscite a convincere i loro genitori a lasciarle vivere sole. Adesso che sono arrivate al traguardo di libertà faranno di tutto per mantenerlo. Non sarà la vita perfetta che sognavano, ma forse con qualche pazzo imprevisto diventerà anche meglio.

Uno sguardo. È bastato un solo sguardo per innamorarmi di te. Forse in realtà ti amavo ancor prima. Ma ero troppo testarda per ammetterlo. Come potevo dopo le tue battute sulla mia goffaggine? So di essere goffa. Sono conosciuta per tutto Sovion per le mie favolose cadute. Però da quando ti ho incontrato ho finito di cadere, mi prendi sempre. E so che fino alla fine dei nostri giorni ogni volta che starò per cadere tu sarai li per prendermi al volo.

Idiozia, sfortuna, demenza. Questo pensavo quando sono arrivata qui. Rapita di nuovo e portata via dalla mia casa nel profondo blu. Pensavo che non avrei più rivisto i miei amici e la mia famiglia, ora invece so esser stata la miglior cosa che potesse mai capitarmi. È stato destino. Non è un caso se tra tutti i luoghi sono finita qui. Se tra tutti hanno messo te a star con me e... nemmeno il contrario è una coincidenza. Tu dovevi incontrare me. Io sono migliorata e diventata più forte, tu hai finalmente qualcuno a cui puoi affidarti. Sì, ora posso dirlo senza vergogna. Fortuna che sono una dormigliona!

Quanti casini. Entrambi testardi. Caparbi. Si può dire anche stupidi. Con la nostra mania, in comune, di far le cose per conto nostro ci siamo complicati la vita non poco. Se avessimo permesso agli altri di aiutarci prima come sarebbe andata? Avremmo sofferto meno? Oh.. ormai che importa. Tanto abbiamo raggiunto ciò che volevamo. E abbiamo imparato dai nostri sbagli. Non si scherza col cuore perché è più furbo di te e ti frega sempre. Che tu lo voglia o meno.

(2) Secondo capitolo della trilogia di Elements. Sophie Hunter, ha scoperto che tutto ciò in cui credeva era pura menzogna, è stata tradita dalle persone che più amava e infine è stata rapita dal luogotenente della sua malvagia nonna. Il ragazzo la trascinerà in un viaggio che la porterà ad affrontare direttamente questa donna leggendaria, nel frattempo Jo ed Aiden partono alla sua ricerca. Dal primo capitolo: ...mi ispirava fiducia, ed è strano perchè dopo i tradimenti della mia migliore amica, del mio presunto ex ragazzo e del nonno non riuscivo più a fidarmi di qualcuno che non fosse il mio istinto, in più James non è il tipo di persona che ispira fiducia, la prima impressione che da è quella di un bugiardo patentato, criminale, piromane e tanti altri titoli assolutamente negativi, sarebbe veramente il colmo che la persona meno fiduciosa si fidi proprio di quella meno affidabile che ci sia. #1 in fantasia 27/08/15 04/09/15 18/09/15 21/11/15 03/01/16 19/02/16 Spesso primo in classifica © Book cover Giulia Pezzali La copiatura parziale o totale di questa storia è severamente vietata, punibile penalmente.

(1) Primo capitolo della trilogia di Elements. Terzo posto nel contest Libriamoci2 Migliori Libri Sophie Hunter è una sognatrice e desidera una vita avventurosa come nei libri che legge, ma quando un ragazzo misterioso e un'organizzazione segreta composta da persone speciali, capaci di controllare gli elementi della natura, entrano a far parte della sua vita, non ne è più tanto sicura. Sentimenti ed emozioni che non ha mai provato le si riversano addosso, tra questi prevale la paura e l'amore. Avventura è pericolo. Il pericolo è eccitante. parte della storia: ... «Vedi, noi riusciamo a percepire questo elemento come se fosse un arto del nostro corpo, riusciamo a controllarlo con la forza del pensiero, riusciamo a percepirne la presenza.» allungò una mano verso un lavandino solitario messo sulla parete sinistra del corridoio (cosa ci facesse un lavandino lì non lo capirò mai) e dell'acqua uscì andandosi ad attorcigliare sul suo braccio teso, come un serpente. Schioccò le dita e l'acqua mi spruzzò piacevolmente in faccia. «Ecco vedi? Un tutt'uno con il mio elemento»... #1 in fantasia 02/02/16 #2 in fantasia 04/02/16 17/02/16 #3 in fantasia 04/09/15 09/09/15 29/01/16 19/02/16 © Book cover Giulia Pezzali La copiatura parziale o totale di questa storia è severamente vietata, punibile penalmente.

(3) Ultimo capitolo della trilogia di "Elements". Sophie Hunter è arrabbiata e brama il sentimento che più disprezza, la vendetta. È decisa a dominare tutto il suo potere per eliminare la malvagia nonna, causa della sparizione della madre e del suo unico amore James Sharp, allontanando tutti quelli che la vogliono aiutare. Intanto Susan Blackwood si organizza per la distruzione totale. Altre perdite l'aspettano dietro l'angolo e, forse, anche un ritorno. dal capitolo 1: "Evitavo di pensare a loro quando ero sveglia, distraendomi con l'allenamento e con la mia promessa di vendetta. Lasciavo che l'odio e il rancore mi mandassero avanti, ma di notte niente riusciva e tenerli lontani dai miei sogni tormentati." © Book cover Giulia Pezzali #1 in classifica fantasia 8/01/16 11/01/16 14/01/16 (RIP Alan) 19/01/16 31/01/16 04/02/16 17/02/16 Spesso primo in classifica. #2 in classifica 2/01/16 19/02/16 #3 in classifica 1/12/15 03/12/15 07/12/15 23/12/15 28/12/15 La copiatura parziale o totale di questa storia è severamente vietata, punibile penalmente.

Lilith è una studentessa come tante altre. Abbandonata ancora in fasce davanti ai cancelli del collegio Rovoscuro, ha trascorso tutta la vita tra le antiche mura dell'istituto. Le sue origini sembrano avvolte da una coltre di buio impossibile da rischiarare, almeno fino a che non fa il suo arrivo tra i banchi di scuola Lucio, un nuovo e misterioso allievo. Lucio è affascinante, sicuro di sé e al suo sguardo gelido è impossibile resistere. Eppure in lui c'è qualcosa di pericoloso e indecifrabile, che attrae e insieme respinge Lilith. Chi è davvero il nuovo studente? Quale segreto nasconde? E soprattutto, che cosa sa di Lilith? Mentre i giorni passano, la ragazza si prepara inesorabilmente a scoprirlo, in un crescendo di rivelazioni sempre più spaventose. Fino alla notte del suo diciottesimo compleanno, quando Lucio le svela finalmente la sua vera natura e getta luce sul terribile destino che la attende. Per Lilith, ingenua e sognatrice, si spalancano le porte di un nuovo mondo sconosciuto, pieno di insidie e di minacce, in cui il Bene e il Male si preparano a scontrarsi in una battaglia senza esclusione di colpi. La più antica e difficile delle scelte la attende: schierarsi dalla parte della luce o lasciarsi rapire dal buio? Il primo volume della "Inferorum Gemmae Saga" è un viaggio nell'oscurità alla ricerca dell'unica fiamma capace di rischiarare anche il buio più cupo, quella dell'amore. «Mai innamorarsi di un re delle Tenebre».

Avevo sbagliato. Ammetterlo però era dura. Anzi, non volevo proprio. Io, sempre così perfetto ed ineccepibile, come potevo aver commesso un errore? E nemmeno uno piccolo! Ma proprio non volevo vedere la realtà. Fortuna che c'eri tu. Con la tua testardaggine sei riuscita ad ottenere dei risultati, grazie ad una testa dura quanto la mia. Chi l'avrebbe mai detto che ci fosse qualcuno più caparbio di me? Ora quasi quasi mi viene da dire... Fortuna che ho sbagliato!