Un illusione, forse una leggenda, narrava di una netta separazione tra la punta del Paradiso e il fondo dell'inferno, qualcosa che somigliasse -nell'immaginario- più ad un dirupo o ad una maledizione, che ad un avvertimento. Ma l'uomo, o chiunque avesse inventato quella ridicola leggenda, aveva torto, e se solo -al tempo- avesse avuto modo di parlare con chiunque facesse parte della sfera celeste, lo avrebbe riconosciuto. L'inferno e il paradiso si estendevano su un'unica lastra di terra, dispersa per un numero illimitato di chilometri, e tra loro non c'era nessuna differenza.