"La paura ti culla ben bene tra le sue braccia e quando stai per addormentarti - raramente con un bel sogno - ti lancia addosso le sue frecce appuntite e puoi solo piangere." ('Ti racconto formiche mentali') Per Karin il sonno e la veglia non hanno alcuna differenza; la notte si mescola con il giorno, lasciandola in una spirale di terrore e diffidenza e facendo della sua realtà un unico grande incubo. Un semplice processo mentale? No, non é semplice. E nemmeno un processo mentale. STORIA IN REVISIONE (47 capitoli ritirati in bozza, 15 fino adesso pubblicati con le modifiche). Copertina strafiga (+banner nei vari capitoli) di @Skadegladje *^* Diritti riservati, vi mangio se me la copiate (^•w•^)

"Bene Jane, ora si deciderà il nostro futuro. Pronta a morire, stronza?" "Questa stronza stanotte porrà fine alla tua follia!" *** La storia non segue le creepypasta originali.

✔(Storia Completa) [Dal capitolo 9] "Voglio avere qualche informazione sulla stanza 335 e..." "Alloggia nella stanza 335?" chiese il signore senza far finire Claire. "Bhè...sì..." "Non è possibile! Non le dovevano dare quella stanza! é stata vietata per dei problemi..." "Che tipo di problemi?" chiese spaventata Claire. "Non lo sa?" "No!" "C'è stato un suicidio in quella stanza!" "C...Cosa?" iniziò a balbettare Claire. "Purtroppo è così...cinquant'anni fa ci alloggiava una ragazza di nome Abbie Davis che si suicidò per problemi personali...da quel giorno tutte le persone che ci alloggiavano succedevano cose molto brutte...Alcune persone sono morte, altre diventate pazze, quindi decisero di chiuderla per evitare altri problemi...Non posso credere che le abbiano dato proprio quella stanza."