Tratto dal testo: Quando si ritrovò anche lui in boxer, inclinò la testa e attese una risposta di resa da parte dell'altro. Hajime era certo che non si sarebbe mai spogliato del tutto, non in cucina, ma soprattutto non di fronte a lui. Incrociò le braccia al petto e sorrise, si sentiva vincitore di quell'assurda sfida. [...] Oikawa alzò un sopracciglio e divenne serio. Inclinò a sua volta la testa e parlò con tono piatto. "credi di aver vinto?" chiese facendo sussultare di poco il moro. #1 in OIKAWAXIWAIZUMI (01/08/20) #4 in OTAKU (05/10/20) #1 in IWAOI (22/12/20) L'immagine di copertina non è mia, i crediti vanno all'artista!!

«Se osi anche solo fare l'idiota, mettermi in imbarazzo o spaventare gli studenti, hai finito di vivere.» sibila affiancandomi, mentre i primini finiscono di raccogliersi all'inizio delle scale. «Cerca di essere meno James Potter, per una buona volta.» «Non mi dire che mi hai preso per un bambino.» rido divertito, perché effettivamente "bambino" è uno degli insulti che Evans preferisce rivolgermi all'incirca da sette anni a questa parte. «Sarò impeccabile, dolcezza.» Ed è qui che mi rendo conto che Evans e io abbiamo indugiato un secondo di troppo nella nostra muta guerra di sguardi, mentre davanti a noi c'è una decina di ragazzini che ci osserva con gli occhi spalancati e vigili, rivolgendoci timidi sorrisi e occhiate eloquenti. Perfetto, che lo spettacolo abbia inizio. «Ciao a tutti e benvenuti a Hogwarts. Il mio nome è Lily Evans, mentre lui è...» «James Charlus Potter, Caposcuola, Capitano della squadra di Quidditch, nonché futuro marito della qui presente Lily Evans.»

Dal Capitolo 21: Dopo aver analizzato ogni singola sfumatura nei capelli di Rose, Scorpius passò a tormentarle il collo e le orecchie di baci, cercando di distrarla. "Hei." Protestò lei. "Sì?" Il tono innocente. "Mi stai distraendo." "Ma davvero?" Questa volta la sfumatura maliziosa nella voce, impossibile da nascondere. "Lo stai facendo apposta!" Scorpius era incredulo: come aveva fatto a non rendersene conto? "Rose. Stai ancora pensando a quello che ho detto?" "Sì!" Rispose. E' ovvio. Il ragazzo scosse la testa. "Non ci pensare più. Non era importante." Rose avrebbe voluto contraddirlo ma non ne ebbe la possibilità: Scorpius la fece alzare, la prese per mano e la accompagnò alla sua stanza. "Ora vai a dormire." E dopo averla baciata sulla fronte, le rivolse un ghigno storto e la lasciò imbambolata davanti alla porta. [rating: giallo] QUESTA STORIA APPARTIENE A Isabeckhtorres CHE MI HA PERMESSO DI TRASCRIVERLA QUI SU WATTPAD DA EFP, TUTTI MERITI APPARTENGONO A LEI. @isabeckhtorres

«Secondo te è strano che qualcuno possa innamorarsi due volte della stessa persona?» «Perché questa domanda?» «... perché a me è successo.» E' mai possibile che una semplice frase, qualche parola mugugnata in un'intonazione fievole, possa rivoluzionare completamente il modo di pensare di qualcuno? Marinette non ci credeva. Da sempre convinta di una sola cosa al mondo, che mai avrebbe messo in dubbio, si ritrova catapultata in una maniera di vedere le cose che non immaginava esistesse. Ora, però, non sa più a che cosa, effettivamente, dovrebbe credere. E, improvvisamente, non è più solo il pensiero di Adrien, a tenerla sveglia la notte. Che una persona innamorata voglia sentirsi dire di essere destinata a stare accanto al proprio amato è risaputo. Ma se è così, perché Adrien non saltella tra campi di girasoli immaginari al tenue color turchese del cielo limpido? Perché, d'improvviso, ha il terrore di aprir bocca per non dar voce ad un ingannevole "Lapsus Freudiano"? Perché i suoi sogni non riflettono le sfumature di rosso e nero, sulle note di una risata musicale e canzonatoria, ma un insolito bagliore rosato? La peculiarità migliore della quiete prima della tempesta? Il non conoscere quando si abbatterà la burrasca. Marinette ed Adrien. Ladybug e Chat Noir. Due persone, quattro identità. Che vogliate parlare di loro come amici, amanti, compagni di scuola, colleghi in battaglia, supereroe e donzella in pericolo - o il contrario - lasciatevi rivelare un segreto: nessuna di queste opzioni è errata. Come capire quale appellativo è il più adatto al loro rapporto? Nulla di più semplice! Chiamatelo come volete. Artista dell'immagine di copertina: @/zippi44 su Instagram

[Ultima revisione: agosto 2025] Indebitato fino al collo, Spirit Albarn assegna a sua figlia Maka il compito di diventare la guardia del corpo di Soul Evans, secondogenito della famiglia di musicisti più ricca e influente di Death City. I due giovani si odieranno dal primo istante, finché, col passare del tempo, impareranno non solo di avere molte cose in comune, ma anche di non vedere l'ora di togliersi i vestiti di dosso. 》 I personaggi sono di Atsushi Okubo, non miei. Tranne alcuni poveri disgraziati che ho inventato di mio pugno. 》AVVISO per i poveri naviganti: linguaggio scurrile, contenuti un po' violenti, e riferimenti espliciti al sesso. Ma la storia ha anche dei difetti. 》 Iniziata: 06/12/2017 》 Finita: 23/08/2018

Filippo era già stato punito per aver seguito i suoi desideri, le sue pulsioni, le sue volontà. Non aveva tenuto conto di Einar, un ragazzo apparentemente innocente, proprio come lui. Di riformatori, omosessualità e solitudine. [BoyxBoy - contenuti sessualmente espliciti] #2 Eiram - 3/08/18 #12 Gay - 3/08/18 #6 Angst - 3/08/18 #1 Slash - 3/08/18

'Era seduto sul davanzale della finestra, il capo poggiato sul vetro ghiacciato dalla notte e lo sguardo perso nel buio del cielo. Avrebbe davvero voluto evocare le sue ali e lanciarsi da quella finestra verso l'oscurità infinita, scappare da quella gabbia da canarino in cui era costretto e librarsi per sempre nell'aria, dimenticando tutti i suoi problemi. Ma non poteva, perché i suoi genitori lo avevano costretto ad indossare un braccialetto, più simile ad una manetta dorata ai suoi occhi, che costringeva ogni singola piuma candida a restare all'interno del suo corpo.' AU dove Filippo, un Angelo, è costretto dai suoi genitori a non frequentare il quinto anno dell'Accademia, scuola per esseri sovrannaturali come lui. I suoi amici, preoccupati, cercano di convincere il ragazzo a fuggire da quella prigione d'avorio, scoprendo in questo modo un incubo che tormenta Filippo sin dalla nascita.

Einar odia solo due cose: il lunedì mattina e Filippo Maria Fanti, il nuovo allievo della scuola di Amici17. Filippo, in arte Irama, indossa orecchini a forma di piuma e grandi anelli a tutte e cinque le dita. Ci sono anche parecchi litigi, una camera troppo piccola per tre persone, un compagno di stanza stanco delle discussioni dei suoi amici, una produzione impicciona, una sala prove e qualche canzone. Non necessariamente in quest'ordine.

#1 in couple, #4 in eiram, #8 in slash, #15 in lgbt, #11 in amici17, #35 in romance Irama entra nella scuola di Amici per rilanciare la sua carriera, anche se forse non è mai realmente decollata e lui se lo sente addosso tutte le volte che si presenta ai buttafuori piazzati davanti all'entrata del backstage di qualche concertone. Nessuno di loro lo riconosce, ovviamente. Einar invece è il volto vincente della nuova edizione del talent di Canale 5: è in lizza per la vittoria, glielo ripetono continuamente, e lui un po' ci crede. Irama, con la sua (trascorsa) fama è una minaccia ed Einar lo sa bene. Si sa come funziona con i nemici: vanno tenuti più stretti di qualsiasi amico, no? Lowkey enemies to friends to lovers

Traduzione italiana dall'originale inglese della fan fiction "Baby boy", dedicata agli attori Finn Wolfhard e Jack Dylan Grazer ("Stranger Things" - "It"). Si tratta di una delle fanfiction più lette tra quelle dedicate a loro! Sicuramente la mia preferita, così ho deciso di tradurla. Copyright © radstereo 'Una storia in cui Jack Dylan Grazer è il tenerissimo, seducente ed emotivamente instabile "baby boy" di Finn Wolfhard' NOTA DELL'AUTORE: Questo libro non è niente di speciale, ma vi prometto che lo amerete. Storia cominciata il 30 settembre 2017.