Genderswap

!SMUT GENNEX! A vent' anni Alessio era cresciuto abbastanza da non avere più paura del mostro sotto al suo letto, e adesso ci faceva l'amore.

Storia a capitoli (perché è troppo lunga) destinata a sparire da WP prossimamente. Leggere bene le note iniziali.

'Should envy me' aggiunge. Si sente invadere dai sentimenti che prova per il suo ragazzo, sono sempre lì e non se ne vanno mai, ma quando scrive o suona o canta questi sembrano impazzire e diventare fuochi d'artificio e uragani che lo scuotono dall'interno.

Sgranò poi gli occhi, improvvisamente, quando un verso che solo successivamente identificò uscì dalle labbra del suo migliore amico. Abbassò lo sguardo giusto in tempo per vedere l'altro alzarsi in punta di piedi, strofinando quelle orecchie finte contro il suo palmo, quasi a cercare un'ulteriore contatto, ad occhi socchiusi e con le labbra schiuse in un mezzo sorriso. Gennaro aveva miagolato. [Gennex - Adatta ad un pubblico (più o meno) adulto e a chi approva relazioni omosessuali] Dedicata a Deny e a Iman che mi hanno supportata nel mio disagio Gennex. <3

Il punto è che Mika non fa che insinuargli quel tarlo nelle orecchie, perché durante i live Genn ha occhi solo per Alex e nel loft Alex diventa isterico quando Genn non gli dà abbastanza attenzioni. Se ci mettiamo il Faustelly che insiste a fargli fare una canzone dance romantica, Giò Sada pompiere improvvisato e un Mika consulente, Federico è convinto che presto o tardi finirà in un ospedale psichiatrico.

Germania, 1941. La guerra incombe e gli animi sono tormentati, la vita tornerà mai ad essere quella di una volta? Ma chissà, magari nella polvere, spunterà qualche camelia in fiore. original story written by ricordinotturni / 2k16. One shot!storica Genn!Ariano Alex!Ebreo

[Urban Strangers] [Gennex] "Questa notte si vola" pensa Gennaro, le mani nascoste nelle maniche della felpa di Alex, troppo lunghe e sformate per non essere notate. E fraintese. * * * Alessio lo bacia sui capelli sudati e appiccicati alla fronte, mentre il biondo fissa la grande finestra davanti a loro, la stanza asettica e color pece, il buio totale a dar loro uno sfondo domestico.

❝E Genn, in quel momento, mentre le labbra di Alex erano ancora premute contro le sue, sentì che avrebbe potuto giurarlo: aveva trovato la propria metà, la parte mancante del suo Io, rifacendosi alla leggenda delle anime divise, che ricordava fin troppo bene. Artigliando la maglia che il moro usava come pigiama, promise a se stesso che non se lo sarebbe lasciato sfuggire.❞

Dal testo: Alessio percepisce il cervello andargli in cortocircuito e no, no, no, tutto questo non va bene, non va per niente bene. Non dovrebbe fissare le sue labbra in quel modo, non dovrebbe essere così vicino a lui, non dovrebbe sentire quello che sta sentendo. E soprattutto non dovrebbe avere un'erezione nei pantaloni.