[...] "E ti giuro, mi fai incazzare come non lo ho mai fatto nessuna, mi fai uscire di testa, ma allo stesso tempo riesci a non farmi mai stancare di te e delle tue litigate, delle tue fastidiose manie. Non so come fai, sul serio, ma in qualche modo ci riesci. E questa cosa...mi farà uscire pazzo, prima o poi."

[CARTACEO DISPONIBILE] Brooklyn. Una ragazza. Un unico grande sogno. Scappata di casa e con un passato che la rincorre nei suoi sogni, Juliette Evans arriva a New York. Nella città che inghiottisce tutti quelli che non lottano per distinguersi, Juliette decide finalmente di seguire i suoi sogni: entrare nell'Accademia di Arti e Spettacolo di Brooklyn e diventare una famosa ballerina di danza classica. Al secondo anno sta per compiere un passo importante, sempre più vicina al diploma, quando un ragazzo moro e dagli occhi blu mare, entra nella sua vita con la forza di un uragano. Shane Walker sconvolge ogni suo piano e le rende la vita impossibile. Juliette, però, non può permettersi di lasciarsi distrarre. Amore? Danza? Cosa prevalrà? È PRESENTE SU WATTPAD SOLO UN'ANTEPRIMA DELLA STORIA. VERSIONE CARTACEA DISPONIBILE. INSTANGRAM PERSONALE @sophia_arts_ SNAPCHAT xsoph9 All rights reserved to ©Sophia_Blakee

Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.

«E invece cosa dice la mia, di profezia?» «Non c'è nessuna profezia che parla di te.» O almeno, non doveva esserci. Due discendenti arriveranno a Sottomondo Alla terza si uniranno gridando di un dolore profondo Ma il destino ha giá deciso E a una di loro le lacrime righeranno il viso La seconda, invece, non si fermerá Finchè, la bionda sul trono, cadere non vedrá E la terza, nonchè ultima arrivata Degli Inferi mai vedrá i manieri Ma offrirá la sua vita Per colpa di tre desideri

Annabeth ha diciassette anni, quando si risveglia dopo un coma di undici mesi. Ne aveva sedici quando una valanga in montagna l'ha quasi uccisa. Annabeth ha diciassette anni, quando scopre che suo padre è morto. Ne aveva sedici quando l'uomo ha dato la vita per provare a salvarla. La sua vita non ha più senso, e solo l'incontro con un ragazzo ricoverato nel reparto a fianco al suo potrà insegnarle di nuovo a vivere.

<< Noi accogliamo le persone che non hanno una casa, o che sono stati sottoposti. Noi vogliamo riportare la dignità e la giustizia. >>

"Ho messo le radici nel tuo cuore e non si strapperanno così facilmente."

Amore, odio, tristezza, passione e rabbia: questi sono i sentimenti che tormentano Lily Blossom, una Teenager sedicenne appena trasferita in una nuova città e, di conseguenza, in una nuova scuola. La sua classe è divisa in due gruppi: i Peaceful ("Pacifici" in italiano) e i Rebels ("Ribelli"). Quest due gruppi sono sempre in rivalità e in disaccordo, avendo passioni e vite diverse. Lily entrerà a far parte dei Peaceful, ma non resiste alla tentazione di provare a far parte dei Rebels solo per conoscere meglio Blitz, un ragazzo tanto figo quanto egocentrico, maleducato e antipatico col prossimo. Lily se ne innamora subito; lui non sembra ricambiare. Gusti diversi, modi di fare completamente opposti. Nulla in comune. Eppure, qualcosa sembra far cambiare entrambi.