... "E ti giuro... che anche io ho una fottuta paura di rimanere sola" Dove, tra Genn e Hailey, si rivela un amore davvero forte. Così forte che appena vengono separati, anche momentaneamente, diventano incontrollabilmente pericolosi. SchoolAU! Ringrazio @_TheodoraArmstrong Per avermi dato questa idea davvero geniale. ATTENZIONE: non intendo sminuire gli Urban Strangers in questa fanfiction.

I contenuti sono frutto della mia immaginazione. Fanfiction su Alessio Iodice. 13/01/16 - L'ho uccisa Genn, capisci? L'ho uccisa. Ghignai mentre cercavo di mantenere la calma. - Ma che vai blaterando Alex?! - L'ho uccisa, quando imprecava mentre la guardavo, quando dolcemente mi parlava, quando faceva battute stupide ed io mi arrabbiavo, e piú mi arrabbiavo piú si innamorava di me. Dolcemente; l'ho uccisa nel modo piu brutale che un uomo possa fare. - Ovvero? Chiese in tono interrogativo. - L'ho ignorata.

Sette Febbraio. Genn e Alex sono a Perugia per un firmacopia al centro commerciale Collestrada. Sono partiti con la macchina insiema a Bruno, il papà di Alex, e il loro autista Antonello. Di comune accordo hanno deciso di pernottare un notte a Perugia prima di rientrare a Somma il giorno seguente. E come sempre Genn si ero occupato di prenotare le stanze nell'albergo. E dopo quella notte cosa succederà? -Storia divisa in due parti. (Storia completa) -È una Gennex! Se non vi piace il genere non leggetela.

vivevo come tutti, eppure, non ero felice come gli altri. ♡ candidato ai #Wattys2016! original fanfic by cliffordsshvg. copyright © cliffordsshvg. #5 in Genn Butch 13.03.16

"Ricordati che io ci sarò, ora e sempre". Alzai lentamemte lo sguardo sperando che i nostri respiri non avessero entrambi un'andatura lenta e ansiosa. Gli sorrisi notando che anche lui sperava nella stessa cosa. "Siamo rinchiusi in una prigione, una prigione senza mura, ma bisogna sapere trovare il coraggio per vedere e per scavalcare queste mura". A quel punto non resistetti, quell'ultima affermazione mi aveva donato un senso di calore immenso. Aveva detto "siamo". Aveva detto che non ero sola. Le mie braccia, allora, caddero addosso al suo collo, stringendolo così forte a tal punto da farlo cadere all'indietro, vicino alle scale. Finalmente le mie labbra si inarcarono a semicerchio, sfoderando un brillante sorriso a trentadue denti. Finalmente risi. Finalmente ridemmo, insieme. "Grazie!" disse cercando di far tacere la sua risata isterica. Mi avvicinai lentamente e gli bisbigliai, sorridendo, all'orecchio: "Qui grazie lo devo dire solo io"

Elisabetta e Gennaro. Così diversi, ma il destino li vorrà sempre vicini, per quanto loro cerchino di allontanarsi si ritroveranno sempre legati, intrecciati, in un rapporto di sentimenti contrastanti.

Arianna,detta Ars, è una ragazza di 19 anni che frequenta l'università in America. Vive con la sua coinquilina Chiara,ed è fidanzata da 6 anni con Davide,che va nella sua stessa scuola,ma lui ne ha 21. La vita di Ars non troverà neanche un ostacolo,fino a quando il nuovo studente,Gennaro,detto più comunemente Genn,arriva nella sua scuola e cercherà di renderla sua in tutti i modi. *nella copertina non si vede molto bene ma nella scritta dell'ultima foto c'è scritto un pezzo di Urban Stranger*

«A part of me wants to love you, the other one wants to burn you alive » Posizione massima raggiunta: #1

Ora sei entrata nella mia vita, e nel bene o nel male non ti lascerò più uscire. Possibile che una serie di incontri casuali possano sconvolgere completamente la vita di Lea? Possibile che LUI riesca a sconvolgere la sua vita?

Un passo e sarebbe stata la fine dell'oblio. Autrice di Urban Strangers, Storm e Coffee Break.