A jail with no walls || URBAN STRANGERS
maty317
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- Suara 65
- Bagian 13
"Ricordati che io ci sarò, ora e sempre". Alzai lentamemte lo sguardo sperando che i nostri respiri non avessero entrambi un'andatura lenta e ansiosa. Gli sorrisi notando che anche lui sperava nella stessa cosa. "Siamo rinchiusi in una prigione, una prigione senza mura, ma bisogna sapere trovare il coraggio per vedere e per scavalcare queste mura". A quel punto non resistetti, quell'ultima affermazione mi aveva donato un senso di calore immenso. Aveva detto "siamo". Aveva detto che non ero sola. Le mie braccia, allora, caddero addosso al suo collo, stringendolo così forte a tal punto da farlo cadere all'indietro, vicino alle scale. Finalmente le mie labbra si inarcarono a semicerchio, sfoderando un brillante sorriso a trentadue denti. Finalmente risi. Finalmente ridemmo, insieme. "Grazie!" disse cercando di far tacere la sua risata isterica. Mi avvicinai lentamente e gli bisbigliai, sorridendo, all'orecchio: "Qui grazie lo devo dire solo io"