La città celeste è un luogo paradisiaco, sorto nel bel mezzo di un arido deserto. Dentro alle sue possenti mura, gli abitanti godono di un lusso a dir poco esagerato, tanto che nessuno di loro è mai destinato a partire alcun tipo di pena. Cibo a volontà, acqua fresca, belle case; nessuno è costretto a lavorare, nessuno sa cosa sia la sofferenza. Eppure, qualche individuo molto anziano ricorda bene il tempo in cui la città fu costruita, come rifugio per tutta la popolazione sopravvissuta a seguito dello scoppio di una guerra nucleare che per poco non distrusse la terra intera. E sa anche quali sono i segreti che chi governa la città bada bene a tener nascosti; primo tra tutti, il funzionamento di quello che venne comunemente chiamato "il sistema". *-Ogni cosa ha il suo prezzo, ragazza. E tutta quella povera gente sta pagando al posto vostro, per il lusso di cui godete-. (Dal libro) *-La porta dello Halle si aprirà per me, e allora passerò oltre-. (Dal libro) Distopia ispirata a Mad Max Fury Road

In un mondo che si trova sul bordo che divide l'energia pura del caos da ciò che l'uomo definisce normalità, una Regina senza ricordi vive in totale solitudine. La sua vita scorre lenta e pacifica, isolata dal resto del mondo. Fuori, la aspetta una terra che la spaventa e che non ricorda, e frammenti di un passato che non è sicura di voler riportare in superficie.

『 都市伝説 』 ❝Una raccolta di leggende metropolitane giapponesi; ovviamente le storie ivi riportate non sono di mia invenzione e nè mi appartengono, esse provengono dalle menti piuttosto contorte dei nipponici.❞ ↦Non adatto alle persone particolarmente paranoiche/sensibili↤ © B L E E D I N G - R O S E S 2017

Elle era in piedi sul marciapiede e con gli occhi spenti la osservava, mentre strusciava svogliatamente il dorso del piede su un polpaccio. «Ciao, Ryuzaki...» a Emma finalmente uscì la voce «Allora sai dove vivo... E io non te l'ho mai detto! Quindi...» «Quindi?» le chiese lui curioso e vagamente irriverente. «Quindi immagino tu non sappia solo questo di me... Il punto è da quanto tempo sai!» Elle smise di grattarsi il polpaccio e portò il piede a terra «No. Il punto è che da ora la smetterai di giocare da sola a questa partita.» La gelò. Quella sua bella voce le arrivò dritta alla testa, come una tagliola affilata. Quel suo sguardo impassibile, agguerrito e freddo la trapassò. *** Un serie di strani e apparentemente trascurabili eventi. Una ragazza comune, preda di una situazione assurda ed incomprensibile. L'ingannevole iniziale assenza di tutto ciò che riguarda il mondo di Death Note, così come voi lo conoscete. Ma tutto quell'incredibile mondo c'è! Kira, Tokyo, il quaderno. Ed Elle arriverà... Perché volevo continuare a vederlo parlare, muoversi, ragionare. Nel capitolo 1, scheda del personaggio OC in stile "Death Note 13 How to read" ATTENZIONE: contiene spoiler dell'opera originale! IMMAGINE di COPERTINA: opera che Hanny ha dedicato a questa ff! http://hannylawliet.deviantart.com/