Annabeth ha diciotto anni ed è una ragazza come tutte le altre, forse un po' riservata, forse un po' cauta. Certo è che non sente di meritarsi ciò che le accade quella sera. Il trauma subito è così profondo che non riesce più a sorridere, a ridere, e sicuramente non riesce a vivere. Nessuno sembra in grado di aiutarla ad uscire da quella bolla di indifferenza in cui è rimasta intrappolata. Due anni dopo Annabeth non è diversa da quella maledetta sera, e il padre, l'unico uomo di cui lei si fidi ancora, non riesce più a vederla riversa in quello stato. Così convince la figlia a partire per il Brasile in veste di insegnante, ed è così che la ragazza fa una promessa a sé stessa: nulla avrebbe dovuto rinvangare il suo passato. Annabeth però non sa che la scintilla perduta è proprio dietro l'angolo della bella Rio, mascherata da un ragazzo da cui sente di dover stare lontana, dei bambini che amano la vita più di quanto non dovrebbero, e un amore inaspettato, per nulla voluto, ma in grado di innescare il processo di rinascita inevitabile. ------------------------DAL TESTO------------------------ «Non voglio spaventarti, non voglio allarmarti e sopratutto non voglio metterti fretta. Accettalo e basta. È importante che tu ti prenda tutto il tempo necessario, ma ho l'urgenza di dirti che...» mormorò. E poi accadde, senza alcun preavviso. «Ti amo, Annabeth.» #288

[PJO&HOO FanFic!] La battaglia contro Gea è stata vinta, ma Annabeth, figlia di Atena, sa che il clima di pace che si respira sull'Olimpo rischia di trasformarsi presto in una nuova faida. Qualcuno ha rubato una delle torce di Ecate, dea delle arti magiche. L'affronto è più grave del danno, ma gli dei sono determinati a trovare il colpevole. Mentre puntano un dito accusatorio contro la loro stessa progenie, Annabeth parte per un'impresa alla ricerca della verità. WARNING: may contain spoilers! Art by ©Viria

Su, su, non credo ci sia bisogno di una descrizione. Il titolo dice giá tutto. "Il sangue dell'Olimpo" mi ha lasciata con qualche domandina, e volevo inventare un piccolo seguito. Sapete benissimo tutti cosa troverete se mai deciderete di iniziare la lettura. Ma se proprio devo entrare in dettagli (e che voi siate maledetti, curiosoni)... Leo e Calipso partono per il Campo Mezzosangue. Ci eravamo lasciati lí, no, zio Rick? Ecco. Il viaggio non procede proprio come ci si era immaginati all'inizio. I contrattempi ci sono sempre, ma questi paiono non essere troppo casuali. Intanto anche la pace appena acquisita dai campi viene messa a repentaglio da una nuova profezia. Niente di catastrofico, ma che spinge comunque Percy Jackson e i suoi amici a mettersi in viaggio. La destinazione? Quella non é chiara, purtroppo. Ma quando mai le profezie sono minimamente comprensibili? Vi lascio, con questa perla di saggezza, all'atroce problema: cliccare "leggi" o tornare indietro a cercare qualcosa di piú interessante? Un vero dilemma. :D P.S. Ci tengo a precisare che mi sono divertita (era quello l'obiettivo u.u) a inventare questa... "cosa" prima dell'uscita de "Le sfide di Apollo". Quiiindi gli avvenimenti, ormai, non sono piú corretti rispetto alla storia vera e propria. Tenetene conto. Grazie.

[PJO FanFic! COMPLETO! prophecy by @LaBaudelaire] Annabeth è una mezzosangue, una semidea, figlia di Atena e di uno scienziato mortale. Dopo aver sconfitto Crono, il re dei Titani, spera di aver chiuso con divinità impazzite e semidei esaltati. Ma l'Oracolo di Delfi ha in serbo una sorpresa per lei: una nuova profezia. WARNING: may contain spoilers! Art by ©Viria