Fama, bellezza, successo. I ragazzi del gruppo A della Fenice hanno tutto e chiunque vorrebbe essere come loro. Beatrice non fa eccezione: è convinta di non poter essere mai scelta e che Riccardo rimarrá solo la celebritá inarrivabile per cui ha un debole da sempre. Ma proprio quando è pronta a lasciare tutto la fama improvvisa investe lei, stravolgendo la sua esistenza e mettendo in discussione tutte le sue certezze. Tra inganni e sfide Becs scoprirà che il gruppo A non è solo party esclusivi e red carpet, stadi stracolmi, paparazzi invadenti e prestigiosi tornei di tennis. Oltre alla competizione estrema si nasconde una fitta rete di alleanze, segreti inconfessabili e una realtà che arriva al pubblico sempre filtrata a seconda dell'occasione. Anche nel momento in cui Beatrice crederà di aver trovato il suo posto per lei non ci sarà pace. Qualcuno vuole distruggerla, e utilizzerà tutti i mezzi a sua disposizione per farlo. Tradimenti, bugie e una caccia spietata alla presenza minacciosa la porteranno a scoprire la verità su persone molto più simili a lei di quanto potesse credere, ma soprattutto su se stessa. "Forse non hai capito bene dove ti trovi. O forse sei solo capitata nel posto sbagliato." "Nel posto sbagliato? La domanda è: che posto è mai questo..." Best Ranking | #22 in Teen Fiction Primo Libro della #FeniceSeries. Copyright © Ana Wright - 2021

(Vincitrice Wattys2018 Categoria I Contemporanei) "Questa è la storia di una ragazza dal passato difficile che conquista il bad boy della sua scuola e... Ma chi voglio prendere in giro? L'unica cosa che sono capace di conquistare è l'ultima patatina fritta nella vaschetta che ha comprato papà." *** "Come se ci fossimo accordati, ci ritrovammo con le labbra incollate, i respiri veloci ed affannosi, le mani curiose di entrambi, la passione che ci travolgeva proprio come ho sempre immaginato, un'armonia forte e deliziosa che completava entrambi. La sensazione delle sue labbra, della sua lingua, del suo sapore, delle sue mani, mi inebriava e mi faceva perdere il filo dei pensieri. Sentivo solo lui. Tutto di lui. Mi ritrovai distesa sui tavoli, le gambe che circondavano la sua vita e le dita affondate nei suoi capelli." *** Azura Clayton è una normale liceale affetta dai comuni problemi che hanno tutte le ragazze. Sogna un principe nero che la rapisca. Desidera essere popolare e tiene alla reputazione più di qualsiasi altra cosa. Scusa ogni volta i comportamenti meschini di quelle che lei chiama amiche e ha i paraocchi su questa società buia e patetica. Ma quando arriva un eccentrico ragazzo nella sua nuova scuola, inizia a vedere il mondo in modo diverso e capisce che ha bisogno di prendere le redini della sua vita. Azura è alla costante ricerca della felicità, ma nella società falsa in cui vive è veramente difficile trovarla. La copiatura parziale o totale di questa storia è severamente vietata, punibile penalmente. © La copertina è a opera di @Skadegladje

Titolo precedente: MAD. 《Blowback; effetti collaterali, conseguenze negative.》 Tendenzialmente usato per definire quel che è il colpo di tosse dopo il tiro di uno spinello. L'effetto collaterale, la cosiddetta "pecca". Hazel ha diciassette anni, porta sulle spalle il peso di una vita passata ad evadere. Quando sua zia Sandy non è abbastanza sobria da sopportarla, dorme sul divano del suo migliore amico, Johnny. Quando la testa le si fotte, è con Rhett a dar fuoco a qualcosa. Quando non ha vie di fuga, fuma con Camryn. Quando arrivano gli effetti collaterali, è tra le braccia di Ethan. Premessa: questa storia contiene un linguaggio esplicito, presenza di alcool e sostanze stupefacenti non troppo dettagliate. Il protagonista maschile ha solo le sembianze dell'attore, il nome e il carattere sono completamente inventati.

Eva scosse la testa. Non rispose. Non era pronta a farsi leggere ancora dentro da lui. Era spaventata, ma quello che la spaventava più di tutto il resto era che in sua presenza non aveva più energie per sentircisi. Lui era in grado di disarmarla senza nemmeno conoscerla. Magari nemmeno lo voleva, eppure ci riusciva. Le modalità lei non le conosceva ancora e forse non le avrebbe neanche mai conosciute. Quel pensiero la intristì inaspettatamente e Chris sembrò accorgersene perché riprese a parlare, seguendo la linea dei suoi pensieri. «Sai, credo che non sia tanto male. Fidarsi di qualcuno, intendo», fece una piccola pausa ad effetto, simile a quelle che faceva sempre Noora, ma più istintiva. «Ci sono persone che sono fatte a posta per te. Sono quelle che pensi che non si allontaneranno mai, che farebbero di tutto pur di vederti felice. Le persone che fanno avverare il sogno dell'uno per l'altro, dove è tutto reciproco, ma mai dovuto», i suoi occhi avevano ripreso a scrutarla ed Eva si sentì morire. Aveva sentito dire quello che era le era successo? Probabile. Sapeva cosa pensava e cosa stava attraversando? Impossibile. Non lo aveva detto neppure a Noora. Faceva di tutto per nasconderlo: non voleva essere un peso per nessuno. Eppure, lui sembrava conoscere perfettamente tutti i suoi desideri. Avere qualcuno che restasse. Qualcuno che non la ferisse. Qualcuno che ci crede.