"We will always have Paris."

È il continuo di Percabeth-4ever-

L' Hydra è stato davvero sconfitto? Captain America insieme agli altri Avengers faranno un ricerca sulle vecchie basi dell' Hydra,per essere certi di non aver lasciato nulla al caso. Ed è proprio tra le macerie di una di esse di Tony Stark e Steve Rogers troveranno qualcosa di insolito, una forte presenza di raggi gamma li porta a controllare quel luogo insolito. Insolito per il semplice fatto che il livello di raggi gamma è simile a quello rilasciato dal Tesseract. Tutto comincerà proprio da li, dal ritrovo di qualcosa anzi,per la precisione, di qualcuno di mai visto prima. Una ragazza a misteriosa che sembra essere schiava di un profondo sonno, di in realtà porterà con sé molti segreti e sorprese. La vita del capitano e di tutti gli Avengers verrà stravolta dell'arrivo di lei... Quando tutto sembra finito in realtà è tutto iniziato. Premetto che la storia sarà descritta da entrambi i punti di vista, sia quello di lei, che quello di lui.

Sequel di "Don't Tell Dad" Non mi sentivo più una bambina. Mi sentivo una donna in tutto e per tutto, con i problemi che hanno gli adulti, con l’esperienza necessaria per poter dire di aver lasciato l’adolescenza a tutti gli effetti. Avevo studiato e adesso avevo un lavoro da adulta, con tutte le responsabilità che l’essere adulto comporta. Ero più posata, più ragionevole. Avevo imparato a plasmarmi a seconda delle situazioni. Non era rimasto niente della vecchia Rose. Pensavo di averla lasciata per sempre, pensavo di essere cambiata. Ma soprattutto, pensavo di non amarlo più.

PROLOGO Stavo seduta sull'incavo della finestra fissando il paesaggio attorno alla casa dei nonni. Per ettari ed ettari si vedevano solo campi arsi e colline, il lago dove papà ci portava sempre quando eravamo piccoli e il ripostiglio dove il nonno teneva i suoi attrezzi Babbani. Era estate e avrei dovuto sentirmi euforica. Euforica di stare in vacanza, di non dover andare a scuola e di poter passare i pomeriggi all'ombra degli alberi a leggere un buon libro. Ma non mi sentivo affatto felice. Le voci allegre dei miei familiari provenivano dal piano di sotto e io mi sentivo sempre peggio. Avevo fatto un errore. Avevo fatto un enorme errore. E adesso non sapevo come fare a dirlo a papà.