Jessica Moore è una ragazza molto semplice ,a cui non piace essere al centro dell'attenzione,ha buoni voti a scuola e qualche amico con cui confidarsi. Abita con sua sorella maggiore Megan,inseguito alla morte di sua madre,a Portland. Fin qui la sua vita procede normalmente ma,all'ultimo anno di liceo ,nella sua classe entra a far parte un nuovo membro ,Nathan Parkes,che la stravolge completamente . Lui è il tipico "cattivo ragazzo" anche se all'inizio non sembrerebbe. I due sembrano odiarsi ma col tempo Jessica spera che le cose si aggiustino ...

L'amore arriva all'improvviso o bisogna cercarlo? È questa la domanda che si pone Judie. Lei ha un obiettivo,trovare la sua anima gemella.Non è la classica ragazza tranquilla,all'interno arde di passione. Ma l'arrivo improvviso di Adrian stravolgerà del tutto la sua vita monotona.Lui ha un muro invisibile con cui si allontana da tutti. Vivrà sotto il suo stesso tetto.È cupo,ma dannatamente bello. E se il passato bussasse alla porta? Cosa li ha legati qualche anno prima? Adrian detesta Judie o c'è altro? L'amore nasconde tante sfaccettature:il dolore,la gioia,il rancore,il desiderio.Non è una semplice storia d'amore,siete pronti a tuffarvi in queste pagine? ESTRATTO Ero immobile. Il muro alle mie spalle non mi permetteva di scappare e lui aveva la sua fronte appoggiata delicatamente sulla mia,come se avesse paura di sfiorarmi. Il suo corpo premeva contro il mio e le sue mani erano intrappolate sulle mie,mi facevano pressione sul muro. Le teneva in alto a sovrastarmi la testa. Sentivo il suo respiro caldo accelerare e i suoi occhi famelici incatenati ai miei. <<Adrian perché mi odi così tanto?>>fu un grido che squarciò il silenzio della sua stanza. Lui non rispose,un ghigno si formò sulle sue labbra carnose e si avvicinò di altri due centimetri alla mia bocca. Il cuore mi batteva all'impazzata. <<Adrian lasciami>>urlai. Poi fu come ascoltare un vetro frantumarsi al suolo. <<Judie pensi che io ti odi?Io non ti odio,di più.Sei il mio fardello da sempre!Pensi di essermi indifferente?>> La sua voce si stroncò. Poi con ira e lussuria,in un movimento impercettibile,secco strappò la camicetta di cotone che indossavo. Non feci in tempo a replicare,le sue dita avide incominciarono pericolose a scendere giù, sul mio corpo. •La storia è protetta dal diritto d'autore.Qualunque tentativo di riproduzione è punibile secondo la legge penale! *Scene di sesso -Questa è un'opera di fantasia!Nomi, personaggi,luoghi ed episodi sono frutto della mia immaginazione

Contea di Hawkshead, 1763 "Prenderò la ragazzina" aggiunse il Conte, tutto d'un fiato. L'uomo impallidì. "Con tutto il rispetto, non posso darle mia figlia." Il Conte alzò le spalle. "Non la sto esattamente chiedendo. E non mi pare nemmeno che lei sia nella posizione per rifiutare. Qui avrà sempre cibo e un posto in cui dormire. Voi potrete tenere la vostra casa e, non appena avrete pagato il debito, la ragazzina potrà tornare da voi, se lo vorrà." #5 in FANFICTION 30/08/19 #8 in FANFICTION 28/08/19

𝐒𝐎𝐌𝐄𝐓𝐇𝐈𝐍𝐆 𝐃𝐀𝐑𝐊. «𝑳𝒖𝒊 𝒆𝒓𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒎𝒆, 𝒍'𝒂𝒗𝒆𝒗𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐 𝒇𝒊𝒏 𝒅𝒂𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐.» 🌸🌸🌸 Capelli rosa, piercing al naso e sorriso strafottente, Ginevra - Ginger - Middleton sembra la classica ragazza dalla vita perfetta, che sui social racconta al mondo la sua felicità. La realtà, tuttavia, è molto diversa da come appare: Ginger non ha mai superato il lutto per la morte del padre e combatte ogni giorno con le ombre che le infestano l'anima. La Glasberry Academy, un'accademia esclusiva e molto rigida nei sobborghi di Glasgow, per lei rappresenta un nuovo inizio dopo un periodo difficile, un'occasione per ricominciare. I suoi buoni propositi, però, si schiantano contro Travis Crawford. Hacker imperscrutabile, Travis è una sfida, un rompicapo da risolvere. Ginger sa di dovergli stare alla larga, ma come resistere al fascino di un mistero?

Sei una vigliacca, Enola. È facile così, vero? Fai calare il sipario e poi lasci gli spettatori a graffiarsi il viso per la disperazione. Il loro sangue si mescola al velluto del sipario. Scarlatto su scarlatto. E tu, lì dietro, ridi. Asciughi il sudore dalla fronte, la fatica di una vita di ventisette anni. E sei lo stesso soddisfatta. Il tuo spettacolo lo hai fatto, il silenzio dopo gli applausi non ti riguarda. Sei vigliacca. Egoista. Crediti foto: Ollie Loudon