Ho scritto questa piccola storia ambientandola nella scena in cui SPOILER Luke muore. Ho provato a entrare nel personaggio e vedere cosa poteva pensare. Non so come sia uscita, lascio a voi il giudizio. Grazie mille e buona lettura :). P.s. se volete leggete la storia su Nico, grazie ancora :)

Il ragazzino era bassino, pallido, quasi cinereo. Gli occhi, due pozze scure, erano puntati su di lui, ed i capelli ,neri come la pece, erano una massa disordinata. Quegli occhi. Percy ci lesse qualcosa di diverso dagli altri. Erano privi di pena o pietà, solo colmi di consapevolezza. Nico. Il ragazzo apparteneva alla stessa classe di Percy, eppure i due non avevano mai parlato molto, si erano limitati ad un dignitoso ignorarsi reciproco. Eppure adesso era lì, quel ragazzino, poco più piccolo di lui, era venuto fin lì, e sul suo viso Percy aveva letto qualcosa di più degli altri e per qualche ragione questo lo aveva fatto stare male. Lo aveva guardato, per un breve istante, e poi era scappato via, lontano da quegli occhi che lo facevano sentire tanto inadeguato. "Lo sai?"- lo interruppe Percy-" pensavo che sarebbe stato più difficile. Starti vicino, intendo. Invece, alla fine, mi sono abituato ad averti sempre tra le scatole"-Il moro strinse Nico in un abbraccio soffocante, il più piccolo provò ad allontanarlo, senza troppa convinzione- "ho sempre pensato che tu avessi bisogno di essere abbracciato".

Ho ambientato questo piccolo racconto mentre Nico brucia le carte di Mitomagia nel libro della Battaglia del Labirinto. Spero vi possa piacere, ciao e buona lettura :). Contiene spoiler. P.s. se vi va potreste leggere il mio altro racconto su Luke e sull'altra? Grashie :3 ♡