-' non voglio che tu te ne vada. Non voglio che tu affronti da sola tutto questo. Voglio starti accanto come diavolo fai a non capirlo?'- sbottò lui alzando di un tono la voce -' per me non sei un peso. Stare con te, starti accanto è la cosa che più desidero ora. L'unica cosa che desidero. '- continuò parandosi di fronte.-'come fai a non capire che mi piaci, mi sei piaciuta dal primo momento. Mi piace la tua testardaggine, la tua permalosità, la tua semplice eleganza che attrae qualsiasi uomo eppure non te ne rendi conto... minchia quanto sei bella.'- sorrise sghembo-' Mi piace il tuo modo di chiudere gli occhi per godere delle mie carezze, i tuoi abbracci stritolatori e soprattutto il tuo lasciarti abbracciare da me: sembri fatta a misura mia, mi piace il modo in cui ti mordi il labbro quando mi guardi perché mi desideri...lo vedo, lo sento. Non sono stupido. ' - concluse Ignazio ormai urlando mentre lei era ferma lì, immobile, con le lacrime agli occhi, incapace di reagire.

SPOILER ALERT PER CHI NON AVESSE ANCORA FINITO LE ALTRE STORIE SU IGNAZIO E AMELIA. Cosa è successo dopo il matrimonio di Amelia e Ignazio e come passeranno il loro primo Natale da sposati insieme? Un breve salto nelle loro vite con un pizzico di magia del Natale, tra amore, gioia e nostalgia.

Ritornano Arianna e Ignazio. Una lettera d'amore puro. L'epilogo che mancava.

Prequel di Jealousy. Come si sono conosciuti ed innamorati Ignazio e Arianna? Cosa li ha spinti a stare insieme e diventare un corpo e un'anima. E cosa ne sarà della loro storia tormentata e litigiosa? Quanto riusciranno a reggere la loro gelosia?

"[...] E poi, alla fine, sì, mi sono innamorata. Mi sono follemente innamorata di una persona che non avrei mai pensato di poter amare. E sai come l'ho capito? Da quando vidi che in quegli occhi verdi ci ritrovavo me stessa. In quegli occhi ho ritrovato la mia voglia di vivere, di amare, di lottare. E per lui, sì, ho fatto tutte queste cose. E continuerei a farle perché, come potrei lasciar scappare una persona che mi ha ridato la vita?"

SEQUEL DI "AD UNA STELLA DARÓ IL TUO NOME" Cosa succederà ora nella vita di Penelope e Piero? E Irene avrà ancora paranoie su Ignazio?

"Che cosa spinge due persone a legarsi? Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole. Probabilmente il cominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po' di sé, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene, ad accettarsi per i difetti, i pregi, per le arrabbiature e le battute. O forse accade perché doveva accadere. Perché le anime son destinate a trovarsi, prima o poi." Undici minuti, P. Coelho

"..." Anna, una ragazza sognatrice, forse un po' lunatica, con un grande animo, innamorata dell'idea dell'amore. Si ritrova a doversi trasferire ad Agrigento con suo fratello, a casa di amici stretti di suo padre. La sua vita cambia rapidamente, grazie a nuovi amici e soprattutto a una persona in particolare. Piero, bello, moro sfacciato. Il badboy della scuola, quello che tutte le ragazze vogliono, a cui non importa nulla dell'amore, uno stronzo ma intrigante. Rimane colpito dalla forte personalità di Anna anche se fatica ad ammetterlo e poco a poco i due ragazzi saranno sempre più vicini. "Quando vedi il mare in un paio di occhi marroni, è la fine„ Non è la classica fan fiction. La storia non tiene conto né del carattere né dell'aspetto del vero Piero Barone

"Come sarebbe se fosse l'idolo a diventare fan? Se i ruoli si invertissero? Se fosse lui, Piero Barone, ad innamorarsi del suo idolo? L'affascinante storia di come un cantante di fama mondiale insegue la sua vera STELLA!"

Camilla, che abita a New York per studiare, torna a Bologna, sua città natale, per conoscere il fidanzato della sorella. In seguito a problemi in aereo, Camilla conosce Piero, e se ne innamora, e lo stesso il giovane, però presto lei scoprirà che Piero, oltre ad essere un cantante famoso in tutto il mondo, è anche il fidanzato della sorella, così, il loro amore, verrà ostacolato. Fatti, personaggi secondari e luoghi sono frutto dell'immaginazione. Qualsiasi riferimento è puramente casuale.