Un "bambino di Chernobyl" a distanza di anni.

Raccolta di pensieri ed emozioni Non ha un filone e non ha uno stile. Il disordine e il flusso di emozioni sono i pardoni incontrastati di queste storie "dal vivo" Tutto quello che viene descritto in queste brevi "sparate" è frutto di osservazione di ciò che mi sta intorno, di passeggiate e viaggi in metropolitana, di giri a vuoto in un paese e di incontri fortuiti. Ovviamente il tutto condito con quel poco di amaro e aspro che per mia maledizione mi accompagnano da sempre.

Ci sono luoghi che non sappiamo nemmeno esistere. Ci sono vite che non avremo mai la minima idea essere state vissute. Perché ciò che non scorre sotto i nostri occhi, semplicemente, non fa parte della realtà. Ma può bastare una foto, un'immagine, forse poche righe che raccontano una storia, per aprirci lo sguardo su un mondo che, in tempi nei quali le distanze non esistono quasi più, è molto vicino a noi. Per noi è facile invidiare quei pochi più fortunati di noi, che imperversano sui media, belli e vincenti. Ma per uno di questi idoli delle folle, quanti milioni di sconosciuti esistono? Sappiamo persino cos'ha mangiato sabato sera il calciatore del momento, com'era vestita la velina al suo fianco, che marca di gelato preferivano in vacanza, ma non abbiamo la minima idea di quanto accade al di fuori dei fragili confini del nostro mondo virtuale. Allora venite con me. Vi presenterò qualcuno che, altrimenti, non avreste mai avuto modo di incontrare. Venite a conoscere Zafar, che vive un un luogo Bianco come l'inferno.

"Per metà pura e per metà ribelle / scatenerà fra i suoi palmi i dardi del Cristo / per troppi secoli prigionieri delle pergamene gemelle / L'eterno attimo giungerà non visto..." [Miquèl de Nostradama, meglio noto con il nome di Nostradamus.] La Rochelle, Francia, Anno Domini 1628. Armand-Jean du Plessis de Richelieu, cardinale fedele e illustre primo ministro della Francia di Luigi XIII, si sta apprestando a sferrare il colpo di grazia all'ultima roccaforte ugonotta rimasta ad opporsi alle forze del suo esercito cattolico. Mesi addietro, gli eretici hanno trafugato una preziosa reliquia dalla cattedrale di Reims, e Richelieu ha tutta l'intenzione di riappropriarsene per restituirla al sovrano. Si tratta del Grimorio di Santa Giovanna d'Arco: un cimelio d'inestimabile valore, lo scrigno sigillato di un potere che nessuno può sperare di controllare e che, se aperto dalle mani sbagliate, sarebbe forse in grado di causare l'estinzione dell'intero genere umano. Fra false profezie e ricordi mai obliati, in mezzo ai cannoni e alla polvere da sparo, toccherà proprio al cardinale guidare la più avventata impresa della Storia, mentre le lancette del baratro procedono inesorabili verso la distruzione completa del globo. Perché vi è soltanto una persona in grado di sguinzagliare il terrificante potere del Grimorio, ed è più vicina di quanto Richelieu possa anche solo lontanamente immaginare... Copyright © 2015 by Irene Gobbi Tutti i diritti sono riservati. ♪ Colonna Sonora consigliata: "Secrets" di Tiësto & KSHMR feat. Vassy.

Racconti brevi per chi è in cerca di una storia. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Al centro del vecchio parco abbandonato c'è una panchina. È proprio lì, davanti a te, ti basta oltrepassare quegli alberi per vederla. Ora avvicinati, non esserne intimidito. È lì da molto tempo e di gente come te ne ha vista passare molta. Come faccio a dirlo? Nossignore, non sono mica una veggente. È semplicemente il fatto che ti trovi qui, ora, a leggere questa introduzione, a farmi capire che sei in cerca di una storia. Se poi tu sia spinto da noia, curiosità o voglia di scoprire, io non lo so. Ma questo non cambia la sostanza delle cose. La cosa davvero importante è che tu trovi ciò che stai cercando. Come? È semplice. Avvicinati alla panchina, sfiorane pure la vernice rossa un po' scrostata e il legno segnato dal tempo. All'apparenza, una panchina come tante. Eppure sai che questa possiede qualcosa di particolare, te ne sei accorto non appena l'hai vista. Accomodati pure su di essa, goditi l'aura di tranquillità emanata da questo luogo. Ascolta, osserva, rilassati. Poi prendi quel libro dalla rilegatura in pelle che sta lì, accanto a te. Se pensi che sia stato dimenticato da qualcuno, ti sbagli di grosso. È lì per te. Stai cercando una storia, giusto? Perfetto. Ora è lì, nelle tue mani. Anzi, sono lì, perché la panchina di storie ne ha vissute, viste e sentite molte. Bene, allora che cosa stai aspettando? Se questa breve introduzione ti ha incuriosito puoi cominciare a leggere. Ti auguro di trovare ciò che cerchi.

tutti i grandi sono stati bambini una volta (ma pochi di essi se ne ricordano)

Daniel Sheppard's life as a priest was continually filled with controversy. His thirst for knowledge and his desire to question everything ruffled feathers within the church, but his passion and inspiration moved and stimulated his parishioners. Going against the will of the Archbishop, Father Daniel joined Osiris, a group of scholars from various religions. Using their combined knowledge, and that of a leading quantum physicist, they sought answers to the deepest of questions. But even together, the forces of religious segregation sought to undermine all that they stood for. Daniel was no stranger to this sort of intrigue, but he did not expect this path would lead him toward one of the most amazing and wondrous spiritual revelations of the modern era.

Un mercoledì come altri. Il corpo di Pedro Clemente viene trovato sul fiume. Il paese di Rivergaro si interroga sulle dinamiche e sul movente dell'omicidio, ma soprattutto sull'identità della vittima. Chi diavolo è Pedro Clemente? Andava in chiesa la domenica? Aveva un profilo Instagram? Ma soprattutto: con tutti i posti che poteva scegliere, perchè venire proprio a Rivergaro a rimetterci le penne? Nulla è come sembra, e il giudizio della provincia è da subito implacabile.

Un tuffo rovente nel deserto. Un uomo. Un'auto. Una roccia, e la sua sfida.