"Quello, era un lunedì come tanti altri appunto, tra un bicchierino di Whisky per combattere contro i mali della vita e il fumo di una sigaretta per ucciderla lentamente..." Come vedete il SUCCESSO? Qual è la forma o quali sono i colori, i valori e i sentimenti con i quali lo distinguete? Soldi? Un lavoro sicuro che vi faccia sentire soddisfatti? O magari ottenere l'accesso a qualche sogno che fin da bambini vi portate dietro? E se invece vi capitasse di non essere riconosciuti per quello che nella vostra vita vi siete sforzati a costruire? Se il prezzo del vostro sudore non venisse ricompensato come magari vi sareste aspettati, come reagireste? Nel corso della vita si possono rincorrere ricchezza e fama, alcuni la raggiungono e non sempre ne godono i benefici. Perché? Il protagonista di questo romanzo si troverà di fronte a queste domande, le vivrà e ne subirà i sentimenti. Si imbatterà in un mistero pieno di colpi di scena che nell'insieme vi faranno rimanere sulle pagine di questo libro fino al punto, lì dove, se avrete compreso ciò che io ho provato scrivendolo, avrete le giuste risposte a queste domande. # 40 in thriller 11/12/2020 # 31 in thriller 13/12/2020 # 22 in thriller 15/12/2020 # 21 in thriller 19/12/2020

#1 Thriller 18/03/2019 Jason Browner si risveglia, senza memoria, all'interno di un ospedale psichiatrico. Riuscirà, attraverso i ricordi, a capire chi è realmente e perché si trova lì? O sprofonderà in un incubo di follia?

La piccola Anne si trasferisce, insieme alla sua famiglia, dalla nonna per trascorrere del tempo insieme a lei. Inizialmente sembra tutto rose e fiori fino a quando la nonna decide di svelare dei segreti che si riveleranno micidiali per tutte le persone presenti nella casa. Anne si accorge, dunque, che la sua famiglia è davvero in pericolo, così decide di indagare su ciò che ha detto la nonna, mettendo a repentaglio la sua incolumità. Con l'avanzar del tempo il male sembra essersi appassionato a loro. Riusciranno a salvarsi?

✔(Storia Completa) [Dal capitolo 9] "Voglio avere qualche informazione sulla stanza 335 e..." "Alloggia nella stanza 335?" chiese il signore senza far finire Claire. "Bhè...sì..." "Non è possibile! Non le dovevano dare quella stanza! é stata vietata per dei problemi..." "Che tipo di problemi?" chiese spaventata Claire. "Non lo sa?" "No!" "C'è stato un suicidio in quella stanza!" "C...Cosa?" iniziò a balbettare Claire. "Purtroppo è così...cinquant'anni fa ci alloggiava una ragazza di nome Abbie Davis che si suicidò per problemi personali...da quel giorno tutte le persone che ci alloggiavano succedevano cose molto brutte...Alcune persone sono morte, altre diventate pazze, quindi decisero di chiuderla per evitare altri problemi...Non posso credere che le abbiano dato proprio quella stanza."

Ogni tanto scriverò qualche raccontino pensati da me ovviamente, buona lettura.