Mi innamorai di lui, dentro un sogno. La mia famiglia e miei amici mi credevanoi pazza. Mi ripetevano " lui non esiste è solo frutto della tua immaginazione!!!" Ma loro non sapevano di noi, non sapevano che l' amore andava oltre all' immaginazione. Bastava solo crederci ed amarsi, amarsi all' infinito. Per saperne di più continuate a leggere. Spero che vi piacerà questa Fan Fiction.

Primo libro della saga Le Guerre dei Vampiri Emma non è come tutte le ragazze, lei è diversa, molti degli abitanti della sua piccola città sono diversi, sono dei vampiri. La ragazza è una giovane bodyguard e il suo protetto è un caro amico di infanzia, Christian, il quale è un vampiro nobile, più potente degli altri; vive con la famiglia del ragazzo da quando i suoi genitori sono morti e per mostrare loro la sua riconoscenza decide di proteggere il giovane vampiro. Gli umani, così come i vampiri nobili, sono minacciati dai diabik, anche loro creature della notte, spietati e sempre alla ricerca di sangue fresco da prendere con violenza. Dopo un attacco diretto a Christian, Emma dovrà fare maggiore attenzione per proteggere il suo amico e l'arrivo di Simon, un cacciatore di vampiri diabik, le porterà parecchia confusione nel cuore. I diabik vogliono il vampiro nobile e la giovane dovrà fare di tutto per evitare che glielo portino via. Emma si troverà a doversi destreggiare in un triangolo amoroso, battaglie e tradimenti. No, non è assolutamente il genere di problemi che una ragazza normale si trova ad affrontare.- #1 in vampiri per qualche giorno durante il mese di ottobre #14 in vampiri il 19-01-16 #10 in vampiri l'8-06-16 #8 in vampiri il 9-06-16 e il 10-06-16

"Qualche volta posso solo pensare a quello che non ho, dovresti amare di più ciò che possiedi." "Sono una a cui non frega niente di nessuno, pensi che questi discorsi funzionino con me?" "Sai, è strano, perchè nemmeno a me è mai fregato nulla di nessuno, però mi interessa di te in questo momento, e ti voglio ad ogni costo.." "Sai già che non è possibile che questo accada" "Sei già stata mia una volta, perchè non dovresti esserlo di nuovo?" Attenzione: la seguente fanfiction non intende in nessun modo offendere, discriminare e/o diffamare i personaggi e le associazioni che sono citate in essa. Contiene un cattivo linguaggio ed espliciti riferimenti sessuali. Detto questo leggete a vostro rischio (piacere) e pericolo. Tutti i diritti riservati.

Ciao, mi chiamo Rose e ho 16 anni ho recentemente scoperto che mia madre era una vampira, si era,perché è morta; ho anche scoperto che tutte quelle cose sui vampiri, come per esempio che sono immortali e che non possono vedere il sole, sono false. Quando tutti e due i tuoi genitori sono vampiri nasci vampiro, ma se uno dei tuoi genitori non lo è, beh allora è tutto diverso, il giorno del tuo sedicesimo compleanno puoi svegliarti vampiro oppure no. E io mi sono risvegliata vampira. O almeno credo, non ne sono ancora certa ma sento che qualcosa in me sta cambiando,anche se forse sono solo un po fissata e il fatto di non poterlo dire a nessuno non è certo d'aiuto. Forse potrei raccontarlo alla mia migliore amica, Emily, ma non penso che mi crederebbe... anzi ne sono certa.

Tratto dalla storia: -Aspetta! Ma che faai? Sei completamente impazzita?- lo sentii urlare dalla casetta. -No, per niente! Vieni anche tu, è una sensazione troppo bella!- lo invitai a voce alta per farmi sentire. -Ti vuoi per caso ammalare?- era dietro di me, lo sentivo. Mi voltai di scatto e ebbi la soddisfazione di confermare il mio presentimento. -No, ma ho sempre voluto ballare sotto la pioggia, non so perché..- risposi a testa china. -Sei matta!- lo sentii ridacchiare. Mi prese una mano e con il braccio libero mi avvolse un fianco. -Sai, tutti i migliori sono matti.- gli sussurrai all'orecchio. Copyright-Tutti i diritti riservati.

Non riuscivo a crederci. No, non poteva capitare proprio a me. Non era vero. -Cosa? Hai intenzione di ingaggiare una guardia del corpo?- urlai. -Si hai capito bene ora smettila di urlare- -Io non smetto proprio un bel niente! Da quando la mamma se n'è andata non riesci ad avere il controllo su tutto eh? Vuoi controllarmi?- ero furibonda. -Basta. Sono tuo padre e quindi farai ciò che ti dico. Punto e basta!- -Tu non sei più mio padre!!- urlai alzandomi e correndo verso casa. ------