ecco una nuova storia

Raccolta frasi dei libri •uno splendido disastro •il mio disastro sei tu. •Un disastro è per sempre. ♡ #19 in storie brevi il 19.10.2016♡

Frasi

Ci sedemmo al lato destro della grande aula che poco a poco si riempiva di studenti. Non fui fortunata con il professore, 'ah! Il solito uomo anziano con dei baffi alquanto strani' pensavo mentre nel bel mezzo della lezione sentii qualcuno sedersi vicino a me. Era una sensazione strana, sentivo l'esigenza di girarmi e vedere chi fosse, ma mi trattenni. Anne mi passo un fascicolo di schede; dovevo prendere la mia e passare il resto del fascicolo al mio compagno "di banco"; 'Mh una buona occasione per vedere in faccia il tipo nuovo' pensai. Mi girai di scatto sorridendo e allo stesso tempo porgendo le schede al ragazzo. Il tempo si fermò mentre incrociavo il suo sguardo, quello che era un sorriso si trasformò in un'espressione sconcertata. Non ci potevo credere. "Joelle.." l'unica parola che sentii prima di prendere nervosamente le mie cose, scavalcare Anne e dirigermi verso l'uscita dell'aula.

-"Ah, bene. Quindi devo ingelosirmi?" mi domanda con un sopracciglio alzato. "Mh... forse..." rispondo io scherzando. Lui scoppia a ridere e, quando torna serio, dice:"Lotterò per te allora." Io sorrido e gli stampo un bacio sulle labbra. "James, grazie." "E di cosa?" mi domanda lui veramente perplesso. "Di essermi stato vicino..." "Per te farei qualsiasi cosa." risponde lui baciandomi.- -capitolo 18 [STORIA IN REVISIONE]

Okay, mi devo arrendere all'evidenza. Le vacanze estive sono finite e mi tocca ricominciare ad andare a scuola. Frequentavo il liceo scientifico e dovevo iniziare la 4°. Vivevo a Varese con mia madre e mio padre e non avevo fatto mezzo compito. Dovevo recuperare tutto in una settimana. Ero fregata. Ah, mi chiamo Giulia. Sono un'adolescente del tutto fuori di testa, ho i capelli castano chiaro e leggermente ondulati e ho gli occhi azzurri/blu. Sono di media statura e ho un carattere difficile. Vado d'accordo praticamente con tutti, ma posso essere parecchio acida. Praticamente la mia giornata spesso dipende da come mi alzo la mattina, e quado vado a scuola la mattina mi sveglio con un salutare "vaffanculo" dedicato a tutto e tutti. Comunque mediamente sono di buon'umore. Copertina fatta da: @federicamartino

- Mi avvicino e lo abbraccio. "Sei pazzo... con questo freddo ti sarai preso l'influenza!" dico io continuando ad abbracciarlo. "Non mi interessa di una stupida influenza, mi interessa di te..." sussurra lui al mio orecchio.- -capitolo 23 Copertina fatta da: @federicamartino33

IL LIBRO È PRESENTE ANCHE IN FORMATO CARTACEO, ACQUISTABILE IN TUTTE LE LIBRERIE MONDADORI E NEGLI STORE ONLINE. - Quando la giovane Rebecca, appena maggiorenne, decide di abbandonare il suo paese per trasferirsi in un appartamento a Torino, vuole soltanto lasciarsi alle spalle un passato tormentato e ricominciare una nuova vita, lontana dal ricordo del padre che se ne è andato anni prima e da una madre assente, incapace di capirla. Non conosce la città, che le appare subito troppo grande e caotica, non sa come saranno i suoi compagni di scuola o se riuscirà a farsi degli amici, ma le sue paure sembrano svanire quando si innamora di Jacopo, il suo nuovo (e inatteso) coinquilino, il ragazzo più ambito e corteggiato della scuola, che colleziona storielle e non pare molto incline ai legami stabili. I due inizieranno una relazione fatta di passioni, desideri, promesse. Ma anche di tradimenti, incomprensioni e litigi che rischieranno di mettere a dura prova il rapporto. Forse Jacopo è troppo immaturo per imbarcarsi in una relazione seria, mentre Rebecca affronta la vita con irrequietezza e l'ingenua convinzione che un nuovo amore possa rimarginare le troppe ferite che l'hanno segnata... Tra amare delusioni e scherzi del destino, Rebecca si renderà conto che il passato non si può cambiare e che il presente, spesso, nasconde insidie difficili da affrontare. Ma capirà anche che il futuro può riservare sorprese capaci di infondere nuova luce e speranza.

Se NON hai letto il primo di Stay, allora inutile leggere questo, non capiresti. Ti invito quindi a passare prima da Stay 1, che trovi fra le mie opere. Se, invece, hai letto il primo di Stay, allora mi auguro che questo seguito ti piaccia tanto quanto il primo, ricco di colpi di scena e di novità che probabilmente non ti aspetteresti mai. Buona lettura! ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ «E ora capisci che sbagliavi quando dopo una litigata non le parlavi, la trattavi male e continuavi, le facevi versare lacrime e te ne fregavi perché sapevi che comunque andava, avevi la certezza in tasca che lei tornava e che metteva l'orgoglio da parte per farsi sentire, ma poi ha capito di essere sola perché solo in due ci si può unire. Ma adesso non ne vuole più sapere, non c'è verso e le puoi anche urlare che la ami ma non ti sente, realizzi che non è proprio come quando l'hai conosciuta; l'hai fatta soffrire e soffrendo è cresciuta, ma infondo ci speri ancora che lei torni, mentre non fa una piega, ormai fai parte dei ricordi.»