Manuel ha trent'anni, insegna filosofia ed è rimasto l'eterno ragazzino che non è mai davvero cresciuto. Vive a Roma con il suo migliore amico Matteo e colleziona relazioni brevi senza mai impegnarsi seriamente. Quando il suo amico più caro, Simone, gli annuncia di aver accettato la proposta di matrimonio del compagno Filippo, qualcosa dentro di lui si spezza senza che riesca a capire perché. Simone, ventinove anni, ingegnere aerospaziale, è sempre stato il più maturo e razionale dei due. Convive da tre anni con Filippo, un uomo gentile e affidabile che rappresenta tutto ciò che dovrebbe volere da una relazione. Mentre Simone si prepara al matrimonio, Manuel è costretto a confrontarsi con sentimenti che ha sempre negato. Inizia quindi un doloroso percorso di consapevolezza. Una storia d'amore che attraversa gli anni, ambientata nella Roma contemporanea, dove due uomini devono imparare che crescere significa anche avere il coraggio di essere vulnerabili, di rischiare, di dire la verità anche quando fa paura. Perché a volte l'amore non basta se manca il coraggio di viverlo fino in fondo.

«io sono gay ma a Manuel non piacciono i maschi» «avrei giurato il contrario» «perchè?» «per come ti guarda»

Manuel è testimone di un delitto e un poliziotto, con lo scopo di proteggerlo, lo inserisce all'interno di una parrocchia di quartiere dove conoscerà Don Simone. Ispirata al film "Sister Act - Una svitata in abito da suora"

Quando Manuel Ferro, trentenne, diventa padre, si sente costretto ad adattarsi ad una realtà fatta di routine e regole. Peccato che lui, abituato a vivere come un eterno adolescente, affamato di emozioni, non sopporta questa vita che gli ricorda una palude in cui sta affondando. Così, quando incontra casualmente un vecchio amico di Liceo, gli viene in mente un'idea: ricontattare i suoi compagni di scuola, quelle persone che, da adolescente, conservavano sogni, passioni e desideri, proprio come lui. Tutto questo per arrivare a chiedere: 𝘌 𝘵𝘶? 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘤𝘪 𝘴𝘦𝘪 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘵𝘰 𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘴𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘳𝘪𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘤𝘩𝘪 𝘴𝘦𝘪? 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘩𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰? Passato e presente inizieranno, piano piano, a mescolarsi finché Manuel non sarà costretto a guardare in faccia una verità che, da troppo tempo, si ostinava ad evitare. [long inspired by dimmi di te's book di chiara gamberale 🦋

[COMPLETA] Se si ha un'aura emotiva carica e vitale, significa che il soggetto ha un buon rapporto con se stesso e si sente a proprio agio. Se invece si ha un'aura emotiva scarica e debole, è possibile che la persona non riesca a percepire i propri sentimenti o che sia inconsapevole di nutrirli.

"Simone?" "Uh?" "Hai capito ora perché non hai di che preoccuparti?" Sorrido come un coglione mentre papà mi fissa con quella tipica aria da «e anche stavolta avevo ragione io». Ma non me ne frega proprio della sua saccenteria. Mi sento così leggero che nulla può scalfirmi. Sequel di «Dawn FM».

Raccolta dei prompt postati su twitter e che, a causa della mia scarsa capacità di sintesi, non riesco a far stare su cc. Saranno cose brevissime, a volte forse pure con poco senso. Ma prendetele così come vengono: pillole da buttare giù in un attimo. Copertina di @/melindamiyy

Simone e Manuel non si vedono da otto anni, ma le loro vite sono destinate ad incrociarsi di nuovo. Entrambi, per una serie di coincidenze, si trasferiscono a Torino senza sapere di essere nella stessa città. Gli anni sono passati, le loro vite sono andate avanti, ma i sentimenti di una volta emergeranno con la stessa intensità di allora. Manuel, scrittore emergente che scrive sotto pseudonimo romanzi d'amore, avrà un editore per il suo romanzo che, di certo, non si sarebbe mai aspettato di incontrare. Ringrazio nuovamente @TiOxBoRd per la copertina che ha creato.

Simuel AU

Simuel AU! Simone ha finalmente trovato casa, una casa dove può coltivare le sue passioni e imparare a essere indipendente - e i vicini... non sono così male. copertina bellissima fatta da @TiOxBoRd (grazie grazie grazie 🙏🏻🤍)