<Quella Sofia non c'è più. Ormai sono cambiata. Me ne frego delle regole, non sono ne brava ne buona. Ormai sono un'altra persona. Ormai ho un cuore di ghiaccio> Questa storia è il continuo di Potevi avere chiunque ma io ho scelto te, quindi per quelli che non hanno letto la prima storia leggano prima quella e poi questa

lui era tutto per me, era il classico cattivo ragazzo che giocava con i sentimenti, ma io sarei riuscita a farlo cambiare, prima o poi.

Il 13 luglio 1996, in uno degli ospedali più stimati della Sardegna, viene al mondo Andrea. Andrea cresce, impara a cadere, si rialza, diventa adolescente e, forse attratta da un qualcosa che sentiva suo già dalla tenera età, la piccola ragazza dalla bassa statura finisce il liceo e prosegue i suoi studi di psicologia nella capitale. Lì, con la sua cara amica Giulia, impara ad autogestirsi e a superare ogni minima difficoltà. Impara a sorridere sempre, anche quando capiteranno disgrazie. Impara a combattere non solo per se stessa, ma anche per gli altri.

Premessa. I fatti di questa storia sono TOTALMENTE INVENTATI. Alcuni personaggi sono degli Youtuber affermati nel web. Spero che la storia vi possa piacere.

{Io ho sempre invidiato mia cugina Alice,lei è cosi...ha un carattere forte e molto determinato. Purtroppo non possiamo vederci ogni giorno, lei sta a Roma e io qui in questo posto di merda. Ero triste, sempre giù di morale... Ma quando Sascha è entrato nella mia vita qualcosa in me è cambiato.} -avresti dovuto dimenticarti di me dal momento in cui sei scappata. Alice non sai quanto tu mi abbia ferito, ti ho odiata per mesi ed ora torni come se non fosse successo niente!- Non riuscivo a parlare. ALICE SEI STATA DAVVERO UNA GRANDISSIMA STUPIDA!

<Ancora non riesco a crederci che mi sono fidanzata con il mio youtuber preferito> Gli dissi mentre mi accarezzava la testa <Perchè proprio io? Potevi avere chiunque ma tu hai scelto me. Una ragazza semplice. Brutta, con un orribile vocetta, stupida e sempre con la testa fra le nuvole> Lui mi diede un bacio sulla fronte <Perchè sei diversa dalle altre. Il tuo essere così piccola è la cosa più dolce del mondo. La tua vocetta l'ascolterei per ore. Il tuo fantasticare sulla vita e sulle cose mi fa viaggiare anche a me e mi porta lontano. Per questo ti amo perchè non sei come tutte le altre che conosco> Mi disse abbracciandomi. Eravamo ancora sdraiati nel letto io con la testa sul suo cuore. <Potevo avere chiunque ma io ho scelto te>