~ Labyrinth ~ \frerard\ #Wattys2016
Quello che succede in un centro di recupero quando pensi che ciò che consideri libertà sia anche ciò che più ti fa male
Quello che succede in un centro di recupero quando pensi che ciò che consideri libertà sia anche ciò che più ti fa male
64 d.c. Roma imperiale. «Bene, spogliati» ordinò il tribuno. Lo schiavo sgranò gli occhi senza muoversi di un millimetro. «Sei sordo? ho detto "spogliati"» ripetè irritato Gerard. Frank rimase di nuovo fermo, Gerard si avvicinò con passo felpato, afferrò la sua tunica e lo sollevò fino ad eliminare quei centimetri...
"Parliamoci chiaro, ero un barbone, quello ero, niente di più e niente di meno, ma lui non se ne era preoccupato tanto, non si era fermato a quello che sembravo, ma si era soffermato su quello che ero veramente. [...] Eravamo così simili eppure irrimediabilmente diversi."
Esistono tre parole che negli ospedali vengono ripetute fino allo sfinimento: "ma", "forse" e "se". Ma: "Certo, ora sei in remissione, ma potresti avere una ricaduta e tornare qui tra qualche mese". Forse: "Forse riuscirai a tornare a casa per Natale. Non ti va di vedere i tuoi cugini?". Se: "Se inizierai a curarti en...
A tutti che leggono: premetto già da subito che buona parte dei personaggi riadattati in questa fanfiction appartengono alla realtà, sono per la maggior parte band members, as always. Dunque, sono una fanatica di Shakespeare e mi sembrava un’idea più originale riadattare una sua storia d’amore e metterci su una bella ...
- Gerard uccideva dapprima che la gente reputasse "figo" l'uccidere. È sempre stato un tipo misterioso, chiuso. Ma quella notte, oh dio, quella notte è cambiato tutto.
"Non so come facesse, ma era in grado con un semplice sorriso o una battuta, di annullare per un momento, i pensieri e le preoccupazioni che avevo in testa. Era la mia medicina, e a dir la verità, vorrei che lo fosse ancora."
"Pensa che io abbia delle stigmate." Frank non riusciva più a tenerselo dentro, tanto valeva liberarsi da quel peso. "Ah, certo", rispose Brian, il viso fra le mani. "Sicuramente." Supernatural AU [ originale: Bexless ]
A Frank, 17 anni, rimangono solo tre mesi di vita. Ha ancora così tante cose da fare, così tanti progetti da realizzare. Non é pronto a morire, non vuole morire. E sarebbe disposto a qualsiasi cosa, pur di vivere, pur di inseguire i suoi sogni. Anche vendere la sua anima al Diavolo in persona.
Un silenzio omertoso che inghiottiva Frank, giorno dopo giorno. Facendolo avvicinare alla morte ogni secondo che viveva con il Pagliaccio. SE AVETE LO STOMACO DEBOLE NON VI CONSIGLIO DI LEGGERE. Se invece siete interessati, leggete "THE CLOWN" O NON CAPIRETE UN CORNO (?) DI CIÒ CHE C'È SCRITTO IN QUESTA FF! (NON CHIA...
Una paura atrofizzante per i clown, di quella che ti ghiaccia le vene appena senti lo stridìo del lattice che viene modellato. Di quella che ti blocca i polmoni alla vista di ceroni bianchi e nasi di plastica rossi. Frank Iero ha il terrore dei pagliacci.
Fanfiction tratta dal video di Lana del Rey: Tropico, e sarà a tema omosessuale, cioé a tema Frerard. ------- "Nell'Eden si viveva bene, certamente, ma peccare non era mai stato così bello."
Come ci si dovrebbe sentire, quando tutte le proprie certezze crollano come un castello di carta? Quando l'unica cosa che pensavi certa diventa solo finzione? Quando nemmeno la certezza della morte è così sicura e a confermartelo è un giovane ragazzo che credevi morto? Come si dovrebbe sentire Gerard Way, giovane pat...