It's the lake in November, and the move closer to the ocean, and Gerard's fixation, and Gerard's compulsions like tidal waves dragging him down, and Mikey's more distant than ever: like they're drifting out into the middle of the ocean, whereas Gerard's just stuck there: water turning to quicksand around him, drowning. And it's the letter; Frank finds it on the floor of the boys' bathroom on the first floor. It's dropped in accident, perhaps from a pocket or something, and it's drenched in what Frank hopes is tap water, and the words: scrawled in blue ink are difficult to make out as the words join together in a fuzzy inky mess. The only paragraph legible is the final one, and even still, it barely is: 'I've been underwater for a long time now, but I'm not drowning, I'm beginning to think I can breathe like this, but I can't, I'm gasping for breath, and I have to do this, Mikey, I have to end this myself. I'm going to the lake on the 1st of November, don't wait for me... I'm not coming back.' And the name signed at the bottom is little more than a smudged mess of blue ink, and there's nothing Frank can do about it, but he knows for certain that the one thing he can't do is ignore this letter, and he reminds himself of that as he folds it into his pocket. It's a suicide note, Frank's stupid, but not stupid enough to brush over that fact, and whoever this person is, Frank knows that they most certainly don't deserve to die. And Frank isn't going to let them. Because he's going to find this person; he's got time now at least, and he can save them, he will save them - Frank promises himself that. But one person in a whole school, it's like a needle in a haystack, but he's got time, it's November 1st in thirty days, and he can only hope that it will be enough. He's got one month: the date is October 1st.

Frank is just an ordinary person, with an ordinary job, when one day everything changes. A flaming metal object falls from the sky, crashes right in his backyard, and what was inside it would change his life forever. Chapters: 33/33. Complete. FAQ at the end covers all 3 installations of the fic. Prologue and Epilogue can be found on my page.

::frerard os:: "Gerard, questa notte mi manchi, come non mi sei mai mancato. Non sto esagerando, non lo sto facendo affatto. Ho bisogno sempre di qualcuno, ho bisogno di te. Raggiungimi. Interrompi le mie sofferenze, questa notte. Non ti ho mai chiesto tanto, lo sappiamo entrambi. E adesso mi manchi, e ho bisogno di te. Corri, corri e raggiungimi. Perchè questa notte, questa notte ho bisogno di te, e mi manchi. Perchè avrò sempre bisogno di te, perchè mi mancherai sempre e comunque.„

«Ti piacerebbe entrare a far parte della nostra band? Ci servirebbe un altro chitarrista.» [book ONE 2002-2003 + book TWO 2003-2005] «La gelosia mi mangiava le membra. Cosa significa questo, Gerard? Glielo chiedevo silenziosamente, ma non ricevevo nessuna risposta, mai. Non potevo nemmeno allontanarmi da lui. Mi sarei solo infranto in mille pezzi.»

Scossi la testa con nervosismo. Aveva uno sguardo così penetrante. Non poteva essere Gerard Way, lui era morto. Era morto ieri sera, davanti a me, davanti ai miei occhi, avevo assistito ai suoi ultimi secondi di vita. Mi sentii stringere il petto. Che sensazione orribile. «Volevo chiederti se è libero accanto a te» disse con tranquillità, come se non avesse capito che ero terribilmente a disagio. [...] Non sapevo nemmeno che faccia avesse Gerard Way, poteva essere chiunque. Forse il ragazzo della macchina era un soggetto, quello della panchina era un altro, e Gerard Way non era nessuno. Sì, non era nessuno. Dovetti ripetermelo diciassette volte per convincermi. Gerard Way non era nessuno. Non l'avevo mai visto. Stavo bene. Non ero pazzo.

"Parliamoci chiaro, ero un barbone, quello ero, niente di più e niente di meno, ma lui non se ne era preoccupato tanto, non si era fermato a quello che sembravo, ma si era soffermato su quello che ero veramente. [...] Eravamo così simili eppure irrimediabilmente diversi."

« sai, succede molto spesso che il paziente si innamori del suo psicologo, è un meccanismo involontario. ma che poi lo psicologo si innamori del suo paziente, be', questo non è che succeda. » 【 @hxpelessaromantic on Wattpad - slow ass updates - all rights reserved 】

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Tic tac, Gerard. Tic tac. Avevo sempre accompagnato quelle due parole all'avvicinarmi alla morte, ma chi avrebbe mai immaginato sarebbero state le due parole che mi avrebbero portato alla totale pazzia, che mi avrebbero fatto perdere l'ultimo briciolo di sanità mentale? /Finale aperto/