Piccola One Shot, una pucciosa Percabeth, alle prese con una normale giornata ad Hogwarts. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- «Non possiamo fare una pausa? Non ce la faccio più!» «No, Percy! Dobbiamo studiare per i G.U.F.O!» -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Le diede un bacio all'angolo delle labbra, poi si tirò su di scatto, con le loro mani ancora intrecciate perfettamente, trascinandola in piedi con se. Si avvicinarono alla riva, guardando il cielo tingersi di rosso e il sole scomparire oltre l'orizzonte. E, davanti a quello spettacolo della natura che sembrava fatto apposta per loro, Percy, finalmente, la baciò, portando le mani sui fianchi magri della ragazza. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Percy sbuffò sonoramente, poi prese Annabeth per mano, tornando sotto l'ombra dell'albero dove giacevano i loro libri, abbandonati. Li raccolse, vedendo il sole scomparire definitivamente, lasciando spazio alla luna, poi si riavviarono con le mani intrecciate verso l'imponente castello. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- [Sì, con i titoli faccio schifo, quindi, ignoratelo e pensate alla trama]

Tratto dalla storia: "Annabeth era tutta concentrata a leggere un libro di architettura nella sua cabina, dando le spalle alla porta, quando Percy le si avvicinò e la abbracciò da dietro, dandole un piccolo bacio sul collo. «Ehi, Testa d'Alghe..» la figlia di Atena sorrise, mentre accarezzava una guancia al suo ragazzo e si voltava per baciarlo sulle labbra. «Ehi.. Puoi venire fuori un attimo? Devo parlarti..» Percy sembrava così nervoso, che Annabeth temette subito il peggio. Il ragazzo dovette notarlo, perché si affrettò ad aggiungere: «Non è niente di brutto, tranquilla!»"

* QUI E SU EFP, DOVE HO LE STESSO NOME AUTORE, SONO GLI UNICI FORUM IN CUI TROVERETE LE MIE STORIE. SE DOVESTE TROVARE UNA MIA STORIA SU QUALCHE ALTRO PROFILO, SEGNALATE. È UN PLAGIO * - Mi sei mancata - le sussurrò a pochi centimetri dal volto e le diede un bacio sul naso facendoglielo arricciare e strappandole un sorriso. - Anche tu, Testa d'Alghe - confessò Annabeth premendo un'ultima volta le labbra rosee e morbide su quelle del ragazzo. Si liberò dal suo abbraccio confortante per recuperare i libri che aveva lasciato cadere a terra nella foga del momento e sussultò quando Percy l'attirò nuovamente a sé per il polso perché -forse- quelle labbra rosee e gonfie di baci gli erano mancate più di quanto volesse ammettere a sé stesso.

Serve solo un paio di forbici per transformare Annabeth Chase in Andrew Chase, scambiando la lunga coda bionda per l'uniforme della scuola private mascile, dove solo i migliori vanno per realizzare I loro sogni. Questa é la sua ultima spear zaz di diventare architetta. Per fortuna il suo compagno di stanza, la star nuotatrice Percy Jackson, non sa con condivide la camera. Per il momento. La storia appartiene a flyingcrowbar su fanfiction.net, io sono solo la tradutrice)

okay, sto piangendo per una dannata storia che ho letto su pinterest. Ho chiesto un parere anche a una mia amica su wattpad (ciao Foxy!). Qui, l'ho raccontato in sottoforma di Annabeth e Percy. Ed è stato uno strazio scriverla. Spero di aver scritto male per evitare di farvi prendere colpi forti. WARNING Giorno felice? non leggetela. Lettore avvisato, all'incirca salvato.

A volte basta una coincidenza... Una coincidenza che ti fa chiedere se le Parche non stiano giocando con il tuo filo... Una coincidenza che ti riporta a vivere... Una coincidenza che riuscirà a sconfiggere un oscuro segreto...

"Annabeth" chiamò Percy mentre sistemava una coperta dove potevano sedersi. "Dimmi" "Lo sai? "Cosa?" "Tu dimmi se lo sai o meno" "Ma cosa Percy?" chiese Annabeth " Prima rispondimi, si o no" " Ahhh, no, contento?" " Ma come! Non sai che ti amo!" scherzò Percy " Idiota, sei un idiota!" " Lo so" si avvicinò e la baciò

* QUI E SU EFP, DOVE HO LE STESSO NOME AUTORE, SONO GLI UNICI FORUM IN CUI TROVERETE LE MIE STORIE. SE DOVESTE TROVARE UNA MIA STORIA SU QUALCHE ALTRO PROFILO, SEGNALATE. È UN PLAGIO * Annabeth sorrise ancora e Percy si diede mentalmente una pacca sulla spalla per essere riuscito a strapparle l'ennesimo sorriso. - Mi sei mancato, Testa d'Alghe - sussurrò, inchiodando gli occhi di tempesta in quelli verde mare di Percy che sorrisero prima delle sue labbra. Il ragazzo non rispose. Forse non ce n'era bisogno, forse non gli interessava neanche farlo, forse non lo voleva proprio perché Annabeth sapeva già tutto. Riportò una mano sulla guancia liscia della sua ragazza e si sporse contro di lei per l'ennesima volta durante quella serata, facendo combaciare le loro labbra.

Possono due sconosciuti diventare amici o forse di più? Ah boh. Secondo me sì, poi si vedrà.

NEWS: Il cantante dei Three Half-Blood Boys è scomparso, dopo lo scandalo del suo arresto, Percy Jackson è sparito dal mondo della musica. Il gruppo formato da Nico Di Angelo, Leo Valdez e Percy Jackson si scioglie con una rivelazione shock del chitarrista, Nico: "Vogliamo avere una vita da normali adolescenti, e tutto questo successo ci stava dando alla testa." L'era dei tre affascinanti ragazzi che hanno conquistato le teen-ager di tutto il mondo si è conclusa. Si nascondono per avere una vita normale. Nico è andato a studiare in Italia, Leo non ha ancora deciso che liceo frequentare, ma del cantante dalla voce sexy nessuna traccia. Vi terremo aggiornati, linea allo studio.