La vendetta genera differenti emozioni. L'appagamento, che avviene quando il soggetto prova soddisfazione per ciò che ha compiuto. Il rimpianto, quando il soggetto è pervaso da un opprimente e lancinante dolore per ciò che ha fatto, e desidererebbe riavvolgere il corso delle proprie azioni. E la futilità, per via della quale l'individuo diviene un inutile, triste involucro svuotato dalle proprie emozioni e motivazioni, e non avverte più nulla, semplicemente un vuoto. - Non avrai un istante di pace fino a quando ci sarò io, Cara -, mormorò la ragazza nel buio della strada deserta. - Mai. - Era bella: aveva lucenti capelli color nero corvino, lunghi e indomiti, occhi verdi e scaltri, pelle di una calda sfumatura color del miele, e una spruzzata di piccole lentiggini sopra al naso all'insù. Le sue mani dedicate erano contratte in due pugni serrati e il suo fragile corpo era scosso dai brividi. - Non avrai un attimo di respiro. Non mi fermerò fino a quando non ti lascerò più un solo motivo per cui sorridere -, sussurrò, guardando l'imponente casa davanti a lei, e poi sparì, silenziosamente, nel buio di una notte senza luna.

Tutto iniziò per caso. Da uno sbaglio, uno sbaglio voluto, forse. Da uno sbaglio nascono anche delle conseguenze: a volte banali, a volte rilevanti. Questa è tra quelle rilevanti, visto che poteva cambiare il destino di due ragazzi. Ma loro non lo potevano sapere. Non potevano sapere che da quella sera sarebbe cambiato il loro rapporto. Semplicemente si trovavano al momento giusto, nel posto giusto. Ad una banalissima festa di compleanno. Hellys e James. Due ragazzi diversi. Assai diversi. Che non riescono però a starsi lontano. Lei la luce. Lui il buio. Assieme l'equilibrio. *SCENA TRATTA DAL LIBRO* Perchè l'hai fatto se sapevi che tutto questo poteva accadere?- - Perché? Vuoi veramente sapere il perché...???- - Si James, avanti sentiamo il perché...- - Perché tu sei sempre stata un'amica. Ma dopo quella sera, tu mi sei entrata nella testa e da quel giorno ho capito che noi due non eravamo solo amici, ma qualcosa di più. Quella sera sconvolse tutta la mia vita, doveva essere solo un gioco. È successo tutto per SBAGLIO.- ***** Mi scuso in anticipo degli errori, scrivo con il cellulare che mi corregge anche sbagliato. Vi prego di scusarmi. #109 in storie d'amore il 12/02/2017 #117 in storie d'amore il 29/01/2017 #139 in storie d'amore il 16/02/2017 #146 in storie d'amore il 6/04/2017 Grazie mille... HELLYS31

questa storia parla di una storia d'amore,accaduta davvero .parla di Chiara fidanzata da 2 mesi con marco ,che la picchia e la maltratta .lei non dice nulla a nessuno sé non al suo migliore amico Andrea il quale la riuscirà ad aiutare ad uscire dal buio....buona lettura é la mia prima storia quindi se trovate qualche errore scusate. ⭐Passate a leggere anche "NOW" lo troverete nel mio profilo⭐

Diffondere i propri concorsi di scrittura , cover o disegni seguendo le informazioni del regolamento

"Lydia cosa diavolo ho fatto?" Mi chiese il moro guardando il corpo sanguinante per terra. Vidi il terrore percorrergli il corpo, le vene del collo gli pulsarono intensamente, e le mani tremanti persero il sangue rossastro del ragazzo. "Oh Zayn, mi stai amando." Gli risposi lasciandogli un delicato bacio sul naso. "Mi stai semplicemente amando." Gli ripetei chiudendo gli occhi. Ero così stanca. Inizio: 17 aprile 2016 Fine: //

I nostri cuori ci apparterranno per sempre, i nostri ricordi ci terranno connessi e questi orecchini ci terranno legati fino a quando non ci rivedremo la prossima volta.

IL LIBRO È PRESENTE ANCHE IN FORMATO CARTACEO, ACQUISTABILE IN TUTTE LE LIBRERIE MONDADORI E NEGLI STORE ONLINE. - Quando la giovane Rebecca, appena maggiorenne, decide di abbandonare il suo paese per trasferirsi in un appartamento a Torino, vuole soltanto lasciarsi alle spalle un passato tormentato e ricominciare una nuova vita, lontana dal ricordo del padre che se ne è andato anni prima e da una madre assente, incapace di capirla. Non conosce la città, che le appare subito troppo grande e caotica, non sa come saranno i suoi compagni di scuola o se riuscirà a farsi degli amici, ma le sue paure sembrano svanire quando si innamora di Jacopo, il suo nuovo (e inatteso) coinquilino, il ragazzo più ambito e corteggiato della scuola, che colleziona storielle e non pare molto incline ai legami stabili. I due inizieranno una relazione fatta di passioni, desideri, promesse. Ma anche di tradimenti, incomprensioni e litigi che rischieranno di mettere a dura prova il rapporto. Forse Jacopo è troppo immaturo per imbarcarsi in una relazione seria, mentre Rebecca affronta la vita con irrequietezza e l'ingenua convinzione che un nuovo amore possa rimarginare le troppe ferite che l'hanno segnata... Tra amare delusioni e scherzi del destino, Rebecca si renderà conto che il passato non si può cambiare e che il presente, spesso, nasconde insidie difficili da affrontare. Ma capirà anche che il futuro può riservare sorprese capaci di infondere nuova luce e speranza.

Il destino di Arya è a New York, la sua vera casa. Lì la aspetta una nuova scuola, nuovi amici, nuovi amori, ma anche nuovi problemi. Inizialmente andrà tutto bene, poi, dovrà affrontare tensioni, tradimenti e difficoltà. Grazie all'affetto della sua famiglia, dei suoi amici e di un nuovo amore riuscirà a superare gli ostacoli della vita?

Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.