PERFEZIONE: Il grado qualificativo più elevato, tale da escludere qualsiasi difetto. La perfezione è, in senso lato, uno stato di completezza e di ineccepibilità. Ma cos'è davvero la perfezione? E soprattutto, esiste sul serio? O è un concetto soggettivo ad ognuno di noi? Cosa vuol dire essere perfetti e chi può ritenersi tale? Jalen ha trovato, quello che per lui è il fidanzato perfetto... un uomo lontano dai canoni imposti dalla sua famiglia, ma che per lui è tutto.

Attenzione yaoi (boy x boy) se non vi piace non leggete Levi è un liceale apparentemente apatico e distaccato, con un terribile passato alle spalle, che non trova pace né a casa né a scuola e per di più costretto a convivere con un "amore impossibile" ... Ma se questo amore non fosse poi così impossibile cosa accadrebbe?

ATTENZIONE! BOYxBOY, NON ti piace, NON leggerla, a tutti gli altri benvenuti. So che l'inizio potrebbe sembrare uguale ad altre ff, ma vi chiedo di avere pazienza e di leggerla tutta, vedrete che sarà differente. Levi Ackerman, 21 anni, è un uomo freddo, acido, sarcastico, ma soprattutto con un passato misterioso, l'unica a conoscerlo è la coinquilina, non che psicologa, Hanji. Un giorno nella vita dell'uomo entra un ragazzo di 17 anni, Eren Jaeger, egli è stato affidato ad Hanji, è un ragazzo all'apparenza timido e chiuso, ma vivendo con Levi gli si accende qualcosa a lui sconosciuto; riuscirà Eren a conquistare il cuore di Levi? Ve lo dico io: leggete la storia e il titolo AVVERTENZE: ci saranno scene un po' spinte, che a voi sicuramente piaceranno, ma se non fosse così io vi ho avvertiti, per tanto non mi prendo la responsabilità di eventuali traumi. (io vi chiedo di leggerla tutta, ma comunque a chi interessasse il primo smunt cap.28) Grazie e buona lettura

[AU College! One-Shot] Gli aveva rivolto uno sguardo di puro disprezzo poco prima, mentre ora sembrava un bambino davanti ad uno dei suoi idoli, con quegli occhi grandi e di un verde dannatamente particolare. Levi si sentiva improvvisamente infastidito. Moccioso del cazzo. C'era qualcosa nel suo essere così felice, nel suo essere così aperto, che lo avevano irritato più che mai. Il modo in cui sorrideva a tutti. Nessuno è così dannatamente felice. E quando lo aveva guardato con gli occhi intrisi di rabbia, un brivido gli aveva piacevolmente attraversato la spina dorsale. . [Linguaggio scurrile] [Songfic] [ArminxErwin][LevixEren] [Erotico-sentimentale-Lemon-Yaoi]

[COMPLETA] "Gli mordo le labbra perché ormai baciarle non è più abbastanza." Nonostante i dodici anni che lo separano dal loro primo incontro, Eren Jaeger non si è mai dimenticato del suo maggiordomo. Proveniente da una ricca famiglia del Giappone, alla morte di suo padre, Eren si ritrova da solo, accudito solo dalla madre che, viste le difficoltà, assume nuovamente il loro vecchio maggiordomo: Levi Ackerman. I due si rivedono, ma le cose sono cambiate. Lo sguardo di ghiaccio di Levi ha un effetto totalmente diverso su Eren. E anche quegli occhi color smeraldo hanno uno strano effetto sul gelido Levi Ackerman. Che fra i due possa nascere qualcosa di nuovo? [LeviXEren] BL (boyXboy) Levi seme!! 126 in #fanfiction [17/06/2018] 1 in #attackontitan [17/06/2018] 3 in #manga [11/05/2018] 43 in #gay [12/07/2018] 1 in #ereri [24/06/2018] conclusa il 05/09/2018 100mila letture 07/06/19

La danza era la sua più grande passione, indossare quelle scarpette da ballo ed esibirsi all'interno di grandi teatri. Eren era convinto più che mai che ci sarebbe riuscito e lì, dentro l'aula nella quale era solito allenarsi insieme ai suoi amici e alla maestra Zoe, capirà che il suo cuore ha spazio anche per ben altro. La musica per Levi era diventata disperazione, ma sarà quando i due si incontreranno per la prima volta che la vita del pianista cambierà totalmente. La loro vita... Eren tremolò a causa di quella confessione. Provavano gli stessi sentimenti? <<Quindi posso dirti che->>. Venne interrotto bruscamente, l'indice di Levi che si posò sulle sue labbra lo fecero azzittire. <<Non dirlo, Eren. In questo momento non potrei darti ciò che vuoi>>. Ammise tristemente. <<Ti prometto che tornerò da te, non importa quanto tempo passerà. Sei il mio ballerino, infondo...>>. Ghignò maliziosamente, facendo arrossire d'un tratto il minore. <<E' una promessa, mio pianista>>. Ridacchiò scherzoso, stringendogli la mano e beandosi per l'ultima volta di quella calda sensazione. <<Ti aspetterò>>. ERERI/RIREN FANFICTION Spero che questa storia sia in grado di emozionarvi almeno un poco, come ha fatto piangere me .V

[Eren/Levi] [Modern!AU] Sì, adoro mettere Eren in imbarazzo.

||Attenzione R-18: boyxboy. Don't like? Don't read!|| OneShoot Ereri/Riren🎥 COMPLETA!!! Eren Jaeger e Levi Ackerman, due attori di successo, appaiono nella classifica degli uomini più attraenti rispettivamente al primo e secondo posto. Tuttavia, nonostante si ritrovino spesso a lavorare insieme, i due si detestano letteralmente. Eren, giovane arrogante e narcisista, non pensa ad altro che voler superare Levi, quest'ultimo stanco di avere a che fare con un moccioso impertinente, ma che nonostante tutto ammira. Sarà quando entrambi dovranno interpretare due amanti in un nuovo film che i loro sentimenti muteranno radicalmente, trasformando così l'amore finto dei due protagonisti in qualcosa di reale.

TUTTI I DIRITTI RISERVATI Dal testo: -Così in silenzio che potrei restare ad ascoltare il sangue che ti scorre nelle vene.- canticchia Levi, battendo a ritmo il piede. Eren non può fare a meno di nascondere un sorriso dietro la spalla, le braccia tese sulle ginocchia piegate, grazie alle quali cela metà del viso, ed il buio è complice dell'intento. -E comunque hai ragione, tu sei troppo rumoroso quando si tratta di sentimenti. Infatti io il sangue che ti scorre nelle vene non lo sento mai.- Eren gli rifila una spallata, ma il giovane, tra una risata e l'altra, insiste con -Dai, sono serio.- Si sorridono a vicenda, ma traspare chiaro il dubbio sul viso del castano. -In che senso?- -Nel senso che...- inizia, distogliendo lo sguardo dal suo per rivolgerlo al mare, vergognoso, probabilmente, di ciò che sta per pronunciare. -Nel senso che alle volte penso che tra me e te ci siano un mucchio di parole inutili, ma che non ci diciamo quello che è essenziale. E allora finiamo per fare un casino della madonna, però in silenzio non ci stiamo mai.- -Mh...- riflette impensierito Eren, anche se non riesce a cogliere il nocciolo della questione, ma continua ad osservare il profilo lineare del suo volto. -Quindi mi stai dicendo che dovremmo, non so, stare più tempo in silenzio?- L'altro fa spallucce, e finalmente lo guarda. -Qualcosa del genere.- E così fanno. *** - One-shot - RiRen

«Non si direbbe, ma ho amato profondamente in passato, anche se credo di non averlo fatto nel modo giusto.»