E se la matematica portasse, per una volta, a qualcosa di buono? MATHS, Matteo Tiberia

"Come ti chiami?" "Liesel." Il mio è un sussurro non molto udibile, tanto che faccio fatica ad udirlo io stessa. La faccia confusa del ragazzo mi fa capire che devo ripeterlo meglio. "Mi chiamo Liesel" Ripeto, schiarendomi la voce. "Non sei di qui?" Chiede, sinceramente incuriosito. "Mia madre è tedesca" spiego brevemente "qual'è il tuo nome invece?" "Mi chiamo Matteo." E sorrise. - La storia non è mia, ma di @caseyssmile, che mi ha gentilmente concesso di pubblicarla. Copertina: @caseyssmile

"Te lo giuro, te lo prometto siamo vicini ma lontani" disse lui stringendomi ancora di piú al suo petto. "Ti aspetteró qui" bagnai la sua maglietta con le mie lacrime.

Seduti sul tetto di un'abitazione ammirando il tramonto. Era proprio irreale. Gli misi una mano sul ginocchio, un po' per rassicurarlo e per invogliarlo ad aprirsi e un po' per poter vedere se lui era reale. "Smettila di pensare che sono irreale...io sono qui con te." Disse avvicinandosi a me. Mi mise una mano sotto il mento per farmi alzare il viso. Lo guardai negli occhi poi li chiusi. Le sue labbra si poggiarono sulle mie, donandomi una sensazione di pace assoluta. Sentivo il mio stomaco in balia di ventimila farfalle incontrollabili. Mi scese una lacrima ma non me ne curai. Stavo veramente baciando Matteo Tiberia?

Inizia tutto da uno sguardo fuori dalla stazione Aurora e Lorenzo tre mesi da trascorrere insieme un amore troppo forte per durare una sola estate il problema è la distanza e successivamente la popolarità di lui ce la faranno ? vi dò un indizio: "L'amore a distanza è sentirsi vicini quando si è lontani"❤

«Adesso calmati, sei ubriaco.» «No, io sono innamorato.» «Stai delirando.» «Sono innamorato, Gré.» «Sei pazzo.» «Pazzo di te.» «Che hai detto?» «Che io ti amo, Gré, che mi sono innamorato di te fin da quando ci siamo scontrati con lo skate.» «Adesso stai davvero delirando, quanto hai bevuto?» «Ho bevuto tanto, cercando di dimenticare un po' il tuo nome. Ho quasi dimenticato il mio, ma non il tuo.» «Ma cosa stai dicendo?» «La verità.» e mi bacia. Le sue labbra sfiorano le mie, facendomi sussultare.

Leggetela non ho voglia di scrivere una descrizione

«Lo vuoi davvero l'abbraccio sotto le stelle?» «Si..» «Dammi il tuo indirizzo :-)» «Mi stupri?» «Comunque eccotelo *indirizzo*» Visualizzato alle 2:00 AM «Hey sei morta?» «Scendi idiota» «?» «Lo vuoi si o no l'abbraccio sotto le stelle?» original story,written by amandosololui copyright amandosololui ©

Quando tutto sembra irrecuperabile,quando tutto sembra finito,un fulmine segue il tuono. Quando tutto è silenzioso,segue la paura,quando tutto sembra un pericolo,arriva la fine.