Racconto breve _ Un uomo si trova in una stanza di motel, strafatto di crack e con una prostituta, e quando la paga...

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Le nostre vite erano perfette fino a poco tempo fa. Vivevamo un'avventura che definirei una favola, una favola i cui protagonisti eravamo io e Clare, un poliziotto e un'attrice. Solo che come in ogni favola è presente un antagonista che questa volta ha avuto la meglio sulle nostre vite. Nessun lieto fine era previsto per me, ma soprattutto per Clare. Clare infatti mi è stata portata via in seguito a un'aggressione. Ho cercato di farla vivere ancora con me non perdendo le abitudini che avevamo, ma da quando è morta la mia vita non è più la stessa, niente è più come prima. Non ho ricordi di quel giorno, ma il mio inconscio mi suggerisce qualcosa. Mi suggerisce per esempio che la sera della sua morte avevamo avuto una brutta discussione. Non ricordo come, non ricordo il perché. So solo che adesso dopo un anno dalla sua morte è di nuovo qui con me: vaga per la casa, mi osserva, mi aspetta per la cena e poi d'un tratto di notte sparisce. Perché riuscivo a vederla? Forse il fantasma della sua anima? Forse allucinazioni? E se il motivo fosse un altro?

Denise Walker ha appena compiuto 18 anni, vive ad Oxford ed ha terminato l'ultimo anno di Sixth Form. Per iniziare la sua avventura all'università prende una decisone molto importante, trasferirsi a Londra. È lì che incontrerà Justin Bieber, il ragazzo della sua migliore amica. Justin è tutto ciò di cui non ha bisogno, lui le ragazza non le ama, le usa soltanto, o almeno è quello che lui stesso pensa prima dell'arrivo di Denise. Frequentare la stessa università porterà i due ragazzi a conoscersi molto bene. Con il passare del tempo scopriranno che l'apparente antipatia che provano l'uno per l'altra nasconde sentimenti ben diversi. Non dimenticare che sono umano, non dimenticare che sono reale. Ti comporti come se mi conoscessi, ma non mi conoscerai mai. Don't forget than I'm human, don't forget that I'm real. You act like you know me, but you never will.

-Che ci fai qui Malfoy?- esclamò stupita la ragazza, appena lo vide. -Sono venuto a prenderti, dobbiamo studiare insieme, ricordi? Se devo fare una cosa la faccio bene!- Harry e Ron rimasero a fissare i due, sconcertati. Questa storia ha vinto il concorso di Saryrayheart A bit OOC

Una morte improvvisa, una nuova nascita, il ricordo di una vita precedente e la forza di un potente amore. Matt dovrà ripercorrere il suo passato per vivere in pace con il suo presente. Ma riuscirà a distaccarsi del tutto da ciò che ha lasciato? La storia partecipa ai #wattys2016! Ringrazio tutti quelli che lasceranno un voto o un commento o, semplicemente, passeranno a dare un'occhiata. Buona lettura! #953 in storie d'amore ( il 16 agosto 2016) In copertina:©Sara Catalano-istagram N.b Una volta revisionata la storia, al suo completamento, i capitoli verranno rinominati.

#2 in Fantasia 11/06/2025 ♡ #1 in Gothic 23/12/2024 ♡ #37 in Vampiri 11/01/2025 ♡ #16 in Fantasia 24/12/2024 ♡ #37 in Fantasia 25/03/2016 ♡ #57 in Fantasia 19/03/2016 ♡ [PRIMO LIBRO DI UNA DUOLOGIA - ENTRAMBI I LIBRI SONO COMPLETI] "Sono confusa e spaventata da morire. Mi sono risvegliata in questo bosco, completamente sporca di sangue e senza il minimo ricordo a farmi chiarezza. Continuo ad avere incubi e sono sempre uguali; immagini sfuocate che si susseguono senza un senso. L'unica cosa chiara è un luccichio. C'è perennemente in tutti i miei incubi. Sono stata attaccata da degli esseri mostruosi, erano vampiri. In realtà solo uno di loro mi ha attaccata: si è avventato su di me con una violenza inaudita, forse voleva mordermi e dissanguarmi. Poi durante lo scontro ho visto quel luccichio. Proveniva dai suoi occhi. E' lo stesso luccichio dei miei incubi. Non riesco più a scordare gli occhi di quel mostro, di quel vampiro. Sono talmente confusa che mi sembra normale camminare a fianco di un branco di lupi. Mi hanno salvata appena in tempo e hanno fatto fuggire quei mostri. Ho bisogno di risposte perché sto impazzendo e non riesco più a capire quale sia la realtà e quale sia la finzione. Questo bosco è diventato la mia prigione e, solo quando comprenderò il senso che si cela dietro a tutto questo, allora forse sarò libera."

[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fece un lungo sospiro e si girò verso di me- da quando ti conosco è cambiata ogni cosa, in positivo, ovviamente. Non mi era mai capitato di stare così bene con una persona in poco tempo, mi piace. È diventato tutto così bello e strano contemporaneamente... quando sono con te faccio mille sforzi per formulare una frase sensata, anche adesso, non sai quanto è difficile. Io ho imparato ad ascoltarti e tu ad ascoltare me, siamo in sintonia, insomma... stiamo bene insieme. Tu sei una brava ragazza, bellissima aggiungerei. Ti posso giurare che non ho preparato un discorso -rise nervosamente e poi continuò- Stamattina, quando ti ho vista scendere le scale, in pigiama, senza trucco e con i capelli disordinati è stato un momento bellissimo, perché ti ho vista per quello che sei veramente, una ragazza semplice ed io mi sto innamorando di te". FAN FICTION OOC: i comportamenti riportati non sono gli stessi della realtà. #1 in magcon (30/11/2019); #3 in camerondallas (7/01/2020); #2 in magconboys (4/02/2020); #2 in shawnmendes (6/05/2020); © All rights reserved.

Lei odia lui. Lui odia lei. Nemici dalla nascita. Ma se le cose cambiassero? #5 in Teen Fiction

Mi volto e incontro degli occhi dal colore del ghiaccio. Capelli biondi gli ricadono disordinatamente intorno al viso e ha un fisico da urlo. La leggera t-shirt che indossa lascia intravedere gli addominali e dei muscoli ben scolpiti. Quasi sbavo alla loro vista. *** "Vogliamo scommettere?" lo sfido. "Certamente. Se vinco io, dovrai venire a letto con me, mentre, se perdo... non andrò a letto con nessuna per un mese intero!" "Sei mesi e non dovrai avvicinarti a nessuna donna o ragazza, tranne me ovviamente" dico, con un sorriso diabolico stampato in viso. "Perfetto, d'altronde i miracoli non sono possibili."