La casa brucia nel cuore della notte buia, le fiamme la divorano indifferenti. Luna è quasi priva di sensi e assiste a quella devastazione in silenzio, impotente, senza riuscire a muoversi. Sa solo una cosa: lì non sarà mai più al sicuro. Scappare è la sua unica possibilità, non le resta più nulla se non la tenacia con cui si è sempre aggrappata alla vita sin da bambina. È solo grazie a questa che trova la forza di andarsene lontano, nel disperato tentativo di lasciarsi il passato alle spalle una volta per tutte. Finalmente lontana da quell'orrore incontra Alex, il primo che sembra leggere davvero il profondo dolore che si cela nei suoi occhi. A lui è impossibile mentire, impossibile anche per lei, che ha passato una vita a nascondere segreti. Alex è un'anima fragile, ha conosciuto il dolore e non ne è ancora guarito del tutto. Negli occhi di Luna scorge le sue stesse ferite, le sue stesse lacrime nascoste a fondo, e forse è per questo che qualcosa lo spinge a prendersi cura di lei con una delicatezza e una dedizione che nessuno le ha mai dedicato prima, insinuandosi a poco a poco nella sua vita e guadagnandosi un posto sempre più grande nel suo cuore. Per la prima volta dopo anni, Luna si sente al sicuro. Ma sarà davvero così? Se c'è una cosa che la vita le ha insegnato, è che non è possibile cancellare il passato. Mai. Luna questo lo sa da sempre, ma pare dimenticarlo quando si scontra con quegli occhi, che sembrano scrutarle anche l'anima. E pare anche dimenticarsi di tutto ciò che ha alle spalle, quando il pericolo si trova proprio dietro l'angolo, pronto a tenderle un agguato. (la storia è in fase di riscrittura, quindi perdonatemi per eventuali incongruenze e/o mancati aggiornamenti) ©Tutti i diritti riservati ©Copertina a cura di @Sheilaroug17

«Tu sei matto!»-la voce del mio amico non mi distrae, mentre mi accomodo sul sedile e aspetto che quella puttana esca dal negozio. «Lei non ha alcuna colpa, è una donna per bene e ancora vergine a trent'anni.»-insiste, mentre picchietto l'indice sul volante, ma poi raddrizzo la schiena non appena esce con una busta in mano. Serro la mascella e la guardo con disprezzo dalla testa ai piedi: porta una ciocca dei lunghi capelli rossi dietro l'orecchio, mentre si guarda timidamente intorno, quasi spaventa dai passanti. Alzo un angolo della bocca alla sua innocenza: sarà più facile vendicarmi di una verginella tutta composta e senza un capello fuori posto. «Lei è la figlia di quel fottuto dottore.»-stringo il volante tra le mani:«E se non posso vendicarmi su di lui, lo farò soffrire attraverso sua figlia.»-alzo il mento per indicarla, mentre passo le dita tra i capelli per scompigliarli frustrato. Completa √√

Forse quando prendi una delusione d'amore, la scelta migliore non è chiudere il tuo cuore. Non serve, perché tanto arriverà qualcuno che come per magia ci farà capire di essere ancora capaci di amare. Questo è quello che accade a Venere, solo che non vuole lasciarsi andare con Andreas perché lui è un Don Giovanni di prima classe e un'arrogante di prima categoria. Ma si sa che quando la freccia di Eros colpisce è impossibile tirarsi indietro. TU: LA MIA OSSESSIONE Di Jessyca G.J