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4 stories
Fil rouge |h.s| by ghiacciobollente
ghiacciobollente
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"Ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella" Come lo dimentichi l'amore della tua vita? Viv è tornata a Blacksburg e fa ancora parlare di sé. Eppure qualcosa è cambiato, adesso è vestita dei suoi Demoni, con l'anima in frantumi e le ossa rotte. E c'è anche lui. Lui che non l'aveva voluta anni prima, che l'aveva considerata solo una bambina, che dopotutto la fa sentire normale. "Mi fai vivere" ___________ They don't know my head is a mess No, they don't know who I really am And they don't know what I've been through like you do And I was made for you... Loro non sanno che la mia testa è incasinata No,loro non sanno chi sono realmente E loro non sanno cosa ho passato ma tu si E io sono stata fatta per te.... The Story- Brandi Carlile Tutti i diritti riservati. Per favore non copiate, abbiate un po' di spina dorsale e usate la vostra immaginazione.
Undercover by SpreadYourWingsEFP
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Primrose Atwood ha sempre avuto tutto: degli amici con cui passare interminabili serate, qualunque ragazzo volesse con un semplice schiocco delle dita ed una famiglia che l'ha sempre amata incondizionatamente. Con tali presupposti, era solo ovvio che crescesse armata di una profonda sicurezza che una parte dell'università di Santa Barbara le invidia, per cui un'altra parte la tiene a distanza e che la rende, invece, irresistibile agli occhi della restante componente studentesca. Quando tuttavia la sua quotidianità fatta di ragazzi, alcool e cheerleading viene tutt'a un tratto sconvolta, capisce che di sicuro, nella sua vita, non c'è più nulla. * DISCLAIMER: fatti, cose e persone citate in questo libro sono frutto della mia immaginazione. Ogni riferimento a persone, cose ed istituzioni esistenti è puramente casuale.
My Boyfriend's Brother by SpreadYourWingsEFP
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«Ti paga?» gli chiesi sovrappensiero; si voltò verso di me con le sopracciglia aggrottate, così indicai con la testa la borsa che cadeva al centro del suo petto. «L'università. Ti paga per scattare foto a tutti gli eventi?» Harry e la sua macchina fotografica erano praticamente un tutt'uno, ma mi ero sempre chiesta se lo facesse solo per hobby o se ci guadagnasse anche qualcosa. Tuttavia quella che a me sembrava essere una domanda lecita era, ai suoi occhi, probabilmente stupida, poiché si lasciò scappare uno sbuffo divertito. «No, non mi paga.» [...] «Sono belle» dissi con sincerità, riferendomi alle fotografie. Sollevai lo sguardo per osservarlo quando non rispose e, anche se non mi ringraziò, vidi comunque un sorriso compiaciuto combattere per spuntare sulle sue labbra piene.
All That Matters by SpreadYourWingsEFP
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SEQUEL DI "THE WORDS I NEVER TOLD YOU" «Tu la ami?» gli chiese in tono innocente. Vidi il ragazzo leccarsi le labbra e passarsi una mano tra i capelli, ma, quando capì che non avrebbe potuto continuare a non rispondere, chiuse semplicemente gli occhi come se tutto ciò che aveva in testa lo stesse ferendo fin troppo. Li riaprì solo dopo diversi secondi per guardare nuovamente la bambina, ma questa volta la calma, arrendevolezza, sincerità e tristezza mischiate in quelle iridi verdi mi bloccarono il respiro. «Si, la amo» confessò infine, rivolgendole un piccolo sorriso che raggiunse gli occhi, illuminandoli e facendoli quasi brillare nella fioca luce del tardo pomeriggio. «Così?» chiese ancora Anaya, distanziando le piccole manine di appena pochi centimetri. «O così?» Questa volta le distanziò il più possibile, allargando al massimo le braccia. Harry rise, in modo così sincero che il cuore sembrò scoppiarmi, poi rimosse la mano dalla schiena della bambina per allargare entrambe le lunghe braccia quanto più potesse. «Così» confermò, ed un brivido non tardò ad attraversarmi la schiena a quella dichiarazione indiretta, «e anche di più.» «È tanto» mormorò lei contro il suo petto. Harry le sorrise ancora. «Non può essere misurato.»