[COMPLETA] IN TUTTE LE LIBRERIE. VINCITORE di Concorsiamo 2k17 terza classificata sezione romantici. Dylan Prince e Iris Sanders sono due poli opposti, ma paralleli. Lui è uno studente della NYU, che vive per un unico sogno: quello di sfondare come regista nel mondo cinematografico. Lei invece è canadese e il suo sogno è semplicemente quello di vivere, perché purtroppo dalla nascita lotta contro una malattia cronica: la fibrosi cistica. Il destino ha in serbo per loro un piano. Vuole che si incontrino. Vuole che si conoscano e si frequentino. Vuole che riscoprano quanto di bello la vita possa offrire loro, nonostante le paure, nonostante gli ostacoli e le fragilità. Le credenze di Dylan sull'inesistenza dell'Amore vacilleranno, fino a disgregarsi completamente. I giorni grigi di Iris invece si coloreranno magicamente di azzurro. Un azzurro più azzurro del cielo. _______________________________________ "Sai che il nome Prince ti calza proprio a pennello?" mi dice. "Perché?" le chiedo perplesso. "Perchè sei un principe! Sei ricco, non puoi negarlo! E poi perchè porti sempre un fiore nel taschino della giacca. Hai la pelle delle mani liscia come seta e cammini come camminano i principi" "E come camminano i principi?" "A testa alta. Sempre!" dice lei convinta. Nessuno mi aveva mai paragonato a un nobile, ma non mi dispiace affatto. "E se io sono un principe, tu chi sei?" azzardo, "la mia principessa?" Iris mi guarda. Questa volta ha una strana luce negli occhi. "Io sono la tua guerriera. Un principe ha sempre bisogno di un valoroso combattente al suo fianco, così che possa difenderlo dai cattivi!" "Non desidererei guerriera migliore di te!" ammetto. Insieme ci addentriamo nel bosco, tra le conifere e i piccoli arbusti. Io con lo sguardo avanti, lei con la mano destra che adesso è scivolata dentro la tasca posteriore dei miei jeans. Siamo Dylan e Iris. Un Principe e la sua Guerriera. _______________________________________

⚠CAPITOLI IN FASE DI REVISIONE⚠ Sconosciuto: Facciamo un gioco? Kate: Chi sei? Sconosciuto: Questo ora non ha importanza. Allora ci stai? Kate: Mh ok...di che si tratta? Sconosciuto: Il gioco delle 30 domande Kate: Quello in cui io ti faccio 30 domande e tu ne fai 30 a me? Sconosciuto: Questa volta cambieremo le regole. Tu avrai il diritto di farne 30 a me. Una ogni giorno. Io invece avrò la possibilità di fartene solo una e sarò io a decidere quando. Kate: Sembra bello. Ci sto! Sconosciuto: Che il gioco abbia inizio... * * * TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A ME, PERCIÒ È SEVERAMENTE VIETATO COPIARLA SENZA IL MIO PERMESSO! ●Storia scritta e completata nel 2016● Vi chiedo scusa per gli errori di ortografia o di stesura che troverete nel corso della lettura, cercherò di correggerli appena posso, perciò basta con gli insulti. Chiedo inoltre a chi ha già letto la storia di non fare spoiler.

Dolore mi hanno investito vedo tutto bianco... ah bello ora vedo di nuovo!... La Magia... fino a qualche mese fa avrei riso seduto ad un bar con i miei amici al sentire che esiste davvero... ah se ripenso alle grosse e grasse risate che avevo fatto al comicon quando un tipo mi aveva minacciato di congelarmi con la magia... ed io prontamente lo avevo smutandato... (si pensate male di me...;) ah se ripenso alle risse da bar... ora invece solo cose brutte e cattive che vogliono con ostinazione farmi la pelle...

*piccola premessa: ero un'undicenne impazzita per i jelsa quando ho scritto questa fanfiction, perciò abbiate pietà. In ogni caso sono molto affezionata ad essa e non intendo cancellarla perché comunque ero ancora un piccolo folletto pieno di sogni (non che ora vada meglio). Caro diario, Quest'anno il liceo è andato meglio di quanto credessi, dalla più sfigata della scuola sono entrata nel gruppo dei "popolari" (se si può dire così). Io e mia sorella Anna non vediamo l'ora che finisca l'estate per rivedere i nostri amici, e anche qualcuno che per me è più di un amico. La tua cara Elsa. Quest'anno è stato diverso dal solito. Ho conosciuto una ragazza... e che ragazza. Nel nostro gruppo si sono aggiunte delle ragazze. Due grandi amiche, beh una più che amica... La voglio rivedere a tutti i costi. Non vedo l'ora che ricominci la scuola. Jack Continuo della storia: Il diario segreto di Jelsa 2 *tutte le immagini presenti nella storia sono state prese da internet

Dal secondo capitolo: "Passarono i minuti e la luna era ancora nascosta, ma sapevo che sarebbe stata visibile di lì a poco e infatti... Vidi la mia più grande paura splendere nel cielo, illuminare la notte, prima di iniziare ad urlare". "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni": sono queste le parole dette molte volte dai quattro Malandrini per aprire la loro mappa, io le voglio usare per aprire questa storia. ~Aril [v. 1.2]

DAL 28 NOVEMBRE IN LIBRERIA Sono passati mesi dal ultimo scontro tra Jennifer e Caleb, i due ormai non si parlano più e Jennifer ha deciso di andarsene dal dormitorio maschile e di alloggiare per un po' dalla sua amica Lyla durante il periodo di assenza della sua compagna di stanza. Ma quando quest'ultima torna Jennifer, se vuole continuare gli studi, è costretta a tornare nel dormitorio maschile. SEQUEL DI "QUEL COINQUILINO SNERVANTE"

Salve a tutti! Allora, si io "scrivo" già un altra storia però, visto che non ho un cazzo da fare e quella è troppo impegnativa, ho deciso di creare questa sorta di libro/sfogo dove scriverò i miei filmini mentali che di solito stendo. Fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacione e tante belle cose❤

dopo la battaglia tutte le vite dei maghi iniziarono a riprendere normalitá l, il castello era stato ricostruito e le vite ricominciarono a riprendere il solito via vai. anche la famiglia Weasley ritornò alla tana. tutto sembrava essere tornato alla normalitá, Molly cucinava dando ordini hai suoi figli maggiori Bill e Percy, Ginny si allenava per le selezioni di Quiddich, Ron dormiva in giardino e a volte sotto ordine della madre dava la caccia hai nani da giardino e George passava a casa qualche volta per colazione prima di andare al lavoro. tutto sembrava felice e c'era una sensazione di pace e tranquillitá ma fin dal primo momento si sentiva la mancanza di una presenza, mancavano delle risate, degli scherzi fin troppo famigliari per incolpare qualcun'altro e le esplosioni che si sentivano al piano di sopra non erano le stesse di qualche anno prima... mancava la presenza di Fred che quando se ne andò porto con se tutta la serenitá e allegria della famiglia .

Il diavolo non ha sempre delle corna, una coda ed è rosso. Il diavolo può essere anche bello. Lui prima era un angelo, ma anche gli angeli più belli e buoni possono diventare cattivi. -"Sono cambiato perché m'hanno cambiato, sappilo, sappiatelo, anche il diavolo prima era un angelo". Dalla storia: «"Sai, è strano parlare con te e non ammazzarti di baci" "Lo vorresti fare ?" "Oh, non sai quanto" "Fallo" Non se lo fece ripetere due volte e mi baciò. Mi prese il capo e me lo girò delicatamente. La sua lingua sì impossessava della mia mentre la mia anima sì riconciliava con la sua. Mi baciava molto lentamente come se avesse tutto il tempo del mondo e dovesse ricordare bene questi attimi» • Autrice:" I fatti ed i personaggi sono frutto, unicamente, della mia immaginazione ! Non ho, assolutamente, copiato nessuna storia che è in circolazione. Se i fatti ed i personaggi, da me riportati in questa storia, sono simili ad altre storie è per puro caso !"