Juliet è una ragazza qualunque della romantica Parigi. Orfana di entrambi i genitori, sarà cresciuta dai suoi nonni, ma compiuti i diciotto anni, decide di partire per Londra, da sempre città dei suoi sogni ,nella speranza di colmare quel vuoto che da tanto la accompagna. Ma si sa,la vita non sempre ha in serbo per noi quello che ci aspettiamo. L'incontro/scontro con un ragazzo arrogante e presuntuoso sconvolgerà le sue certezze. -dal capitolo 5 Dopo circa un'ora, nella quale quel tizio se ne è stato sul suo cellulare, senza degnarci minimamente, lo trovo a fissarmi un paio di volte, con la differenza, che mentre io distoglievo sempre lo sguardo , lui no, lui mi fissava " ti ho già vista"sbotta " cosa?" " ti ho già vista!" Ribatte " non credo , sono arrivata solo ieri qui" " ma non ho detto quando "

Dalla storia: «Potresti almeno accompagnarmi di fuori a prendere un po' d'aria fresca per ringraziarmi» Il mio tono beffardo non passa inosservato. «Sai... » comincia, guardandomi dritto negli occhi. La sua espressione mi fa capire di aver avuto la meglio anche stavolta. «Non credo che andare di fuori sia quello che ti serve, l'aria da pallone gonfiato di certo non ti manca». Prima che possa elaborare il significato delle sue parole, lei ha già girato l'angolo e mi ha lasciato da solo nel corridoio silenzioso. ___________________________________________ E giuro, quando lei mi guarda così, con quel sorriso, tutto quello che accade attorno a me sparisce.