WE WILL ROCK YOU (best of wattpad)
3 stories
When the children play by AlenGarou
AlenGarou
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    Parts 53
[Vincitore agli Oscar Wattpadiani 2017 come: Miglior Scenografia e Miglior Protagonista Maschile, vincitore Wattys 2018, vincitore ShadowAwards 2018] Al giorno d'oggi festeggiare Halloween non è solo un obbligo, ma una necessità sociale. Prendiamo per esempio i bambini: già in tenera età si mascherano, andando a fare "dolcetto o scherzetto" in giro per il quartiere. E non solo si strafanno da zuccheri, ma imparano persino i primi fondamenti di come si può aver successo nella vita. Chi ha la maschera più bella riceverà più dolciumi. Semplice, no? Non parliamo poi degli adolescenti. Chi è che non vuole uscire di casa a fine Ottobre in biancheria intima per andare a ubriacarsi alla festa dei vip della scuola? Tuttavia esiste un'altra fetta di popolazione che, seppur in minoranza, fa parte del pacchetto completo della festività. Gli Homo Sedentaris. Di cui fa parte, per l'appunto, la nostra triste, spinosa e velenosa, protagonista. Ma questa è una storia e, come tale, deve pur iniziare in qualche modo. Ecco perché al pacchetto si aggiungono: una migliore amica logorroica che, sapendo bene i programmi della noiosa protagonista, riuscirà a spingerla fuori di casa; un paio di amici di contorno, ognuno con un'abilità specifica; il teppista della scuola... Sì, perché ogni storia che si rispetti deve avere un bad boy che faccia venire i bollori all'eroina di turno, finendo poi per fare ginnastica orizzontale da qualche parte... ebbene, questo non è il caso, ma quello che conta è il pensiero. Continuiamo poi con gli scagnozzi del bad boy, tipi davvero poco raccomandabili; una dei vip citati prima e l'unico, vero, piccolo pirla che saprà capire a tempo record cosa sta accadendo. Una volta ottenuti tutti i personaggi, si mischiano bene insieme in modo che inizino a uccidersi a vicenda e si chiudono in una casa abbandonata infestata dai fantasmi. Poi si getta via la chiave. Ah, se questa non è una delle più belle feste al mondo. Crediti copertina: Marcu
Folie à Deux by IvanaGBellamy
IvanaGBellamy
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    Parts 37
[COMPLETA] Cosa faresti se un giorno ti svegliassi e ricordassi in ogni minimo dettaglio la tua morte? Eleanor Gayre ricorda perfettamente l'uomo che le ha sparato un colpo dritto in fronte nella sua stanza, ricorda il sangue schizzato sulla parete dietro di lei, ricorda la vita che scivola via dal suo corpo immobile, ricaduto scomposto sul letto. Ricorda tutto, come se avesse assistito a quella scena da spettatrice esterna. Eppure Eleanor si risveglia dopo quelli che le sono sembrati migliaia di anni e pochi secondi al contempo, non c'è più sangue sulla parete e lei è chiaramente ancora capace di respirare. E l'uomo che l'ha uccisa è in casa sua, ospite dei suoi genitori, ignari dell'accaduto. Alistair Lane, enigmatica figura che emerge dalle macerie del suo passato, che si materializza davanti a lei lì, a villa Gayre, e che sembra incarnare una vendetta spietata e incondizionata. È proprio quella vendetta a legarli, a creare uno desiderio struggente in bilico tra la vita e la morte, a bloccarli in un circolo vizioso da cui non possono tirarsi indietro. Eleanor - l'innocente, giovane e fragile Eleanor - non è poi così diversa dal suo assassino, in fin dei conti. [Immagine di copertina di Andrea Torres Balaguer]
Choose A Star (A Marauders Fanfiction) by PiccionaMalandrina
PiccionaMalandrina
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    Parts 44
E lui poteva appendermi a testa in giù tutte le volte che ne aveva voglia, ma questo non sarebbe mai cambiato. Perché Lily sorrideva a me e non a lui. ~ Severus Piton [...] "Attenta, Evans. Volevi cavarmi un occhio?" "Non negherò che mi arrecherebbe un grande piacere mutilarti, Potter," ammetto immediatamente, abbassando la bacchetta: tanto non esistono incantesimi in grado di bloccare la sua idiozia. "Anche se io inizierei dalla lingua, così magari staresti zitto." Tagliare la lingua ad una persona non è un'azione pulita, ne sono sicura: dev'essere coinvolto un sacco di sangue e ci sarebbe di mezzo anche della saliva e sarebbe appropriato indossare dei guanti protettivi, anche se la plastica renderebbe il tutto ancora più scivoloso e disagevole. Il fatto è che essere la persona a cui la lingua viene tagliata dev'essere ancora peggio e nessuno sano di mente la riterrebbe un'esperienza piacevole, ma ora io ho detto lingua e Potter sta sorridendo sornione, quasi sopraffatto dal bisogno di replicare. Non riesce a credere che io abbia detto lingua davanti a lui e nemmeno io ci riesco, perché è stato davvero un errore da principianti e mentre Potter si sporge verso di me, scoprendosi ulteriormente, incrocio rassegnata le braccia al petto con un sospiro. "Tutto quello che ho sentito, Evans," Potter scandisce bene le parole, enfatizzando ogni movimento delle labbra come a prolungare questo momento il più possibile. "È che la mia lingua ti arrecherebbe un grande piacere." "Sì, lo so, Potter. C'era una mutilazione di mezzo che il tuo cervello ha censurato, ma è ok, non è colpa tua se sei nato così: non ti arrivava abbastanza ossigeno quando eri nel pancione o qualcosa del genere."