Lettori di tutte le età, vi presento: Riflessioni Random. Per evitare lunghe e noiose paginate di parole che fanno soltanto incrociare gli occhi, ho scritto semplici racconti di 150 parole. Trattano tutti di storie e di personaggi inventati e originali. Adatti a qualsiasi pubblico. Racconterò di temi totalmente differenti fra loro, alcuni più profondi degli altri. Ho attribuito a questa opera tale titolo perché più di una volta lascerò che sia il lettore stesso ad interpretare il finale di questi miei racconti e che ci si immedesimi dentro con la narrazione (che spesso ritroverete) in prima persona. Buona lettura.

Raccolta di one shots di genere vario scritte per alcuni concorsi a cui ho partecipato. I vincoli da rispettare per ciascuna sono scritti in apertura della singola os.

Non è tutto oro quello che luccica. Non è tutto nero quello che si vede. Non è nero, è buio. È... Una serie di storie rompicapo da paura.

Alba Nera - Primo volume dei "Tales From Flesra". I Siyew lo hanno sentito. I loro cavalieri volevano prevenirlo. Ma hanno fallito. Jake è morto, Akkra pure, Dominick anche; gli altri si sono sparsi per il mondo. Ma hanno lasciato qualcosa. Non hanno perso la vita invano. Ora questa cosa vaga per il mondo. Dov'è? Chi l'ha presa? Lynn giura di averla vista nelle mani di un Elfo Glauco, l'ultima volta. Da allora non ne ha avuto più notizie. Spera soltanto che chi la troverà, la aprirà, la leggerà e capirà dove portarla. Ma se l'unico che era capace di dominare il suo potere è morto, a chi affidarsi? Forse è proprio vero che, come dice quell'antico proverbio Tosmal, anche il cuore più oscuro può essere la soluzione. Fuggi dalla strada del male, o viaggiatore. [Asgibat aka dini scjiaan, ha meivep.] Le ombre inseguono il tuo cuore; [Xituw olsayora coiem goujam;] la vita è pronta a lasciare il suo candore. [Meĉ asbjuler nisges dhrem gilmem.] Rivolgi gli occhi al nero del mondo; [Loumunyer damataw dulti lajo;] apri il cuore al sogno profondo. [Ibjir goujam taabo suylo.] In lampi di luce la via si mostra, [Scjiaa duscjesser uhusjieyv niduena'gul,] in sussulti di buio la via si inabissa. [Scjiaa lubijajer roev xosonena'gul.] Copyright © HSTanner, tutti i diritti riservati.

NON REVISIONATA Per rimanere informati sulle novità e tutti gli altri avvisi per questa storia, seguite: "Pausa Caffè" Volevo scrivere una trama migliore, alla fine ho deciso di lasciare quella che scrissi tanto tempo fa: Mi chiamo Luisa , sono nata il 31 Gennaio 1995 , a 20 anni nel 2015 è successa una cosa che non avrei mai immaginato, io e mia sorella siamo finite avanti.... avanti nel tempo...... ma non qualche anno avanti, con qualche macchina del tempo come se fosse un banale film... Ma siamo finite 1000 anni avanti, in un'altra epoca, epoca troppo distante dalla nostra, era l'anno 3015, il problema, è che quello, non era un film! ATTENZIONE: La storia è protetta da copyright. È severamente vietata la copiatura intera o parziale di questa storia. È un reato. Punibile penalmente. Su Wattpad dal 20/03/2015 "100K - 03/01/2016" "200K - 24/03/2016" "300K - 17/06/2016" "400K - 09/2016" "500K ~ 06/02/2017" "600K - 21/07/2017" Partecipazione a #Wattys2015 Partecipazione a #Wattys2016 Partecipazione a #WIAitalia

Giorg Uentudh è un uomo povero. Il suo sogno è quello di diventare uno scrittore. Ma un giorno, viene catapultato in un luogo arido e sabbioso... Storia malinconica e piena di avventura. Non adatta ai deboli di cuore e ai bradipi perdi tempo.

(1) Primo capitolo della trilogia di Elements. Terzo posto nel contest Libriamoci2 Migliori Libri Sophie Hunter è una sognatrice e desidera una vita avventurosa come nei libri che legge, ma quando un ragazzo misterioso e un'organizzazione segreta composta da persone speciali, capaci di controllare gli elementi della natura, entrano a far parte della sua vita, non ne è più tanto sicura. Sentimenti ed emozioni che non ha mai provato le si riversano addosso, tra questi prevale la paura e l'amore. Avventura è pericolo. Il pericolo è eccitante. parte della storia: ... «Vedi, noi riusciamo a percepire questo elemento come se fosse un arto del nostro corpo, riusciamo a controllarlo con la forza del pensiero, riusciamo a percepirne la presenza.» allungò una mano verso un lavandino solitario messo sulla parete sinistra del corridoio (cosa ci facesse un lavandino lì non lo capirò mai) e dell'acqua uscì andandosi ad attorcigliare sul suo braccio teso, come un serpente. Schioccò le dita e l'acqua mi spruzzò piacevolmente in faccia. «Ecco vedi? Un tutt'uno con il mio elemento»... #1 in fantasia 02/02/16 #2 in fantasia 04/02/16 17/02/16 #3 in fantasia 04/09/15 09/09/15 29/01/16 19/02/16 © Book cover Giulia Pezzali La copiatura parziale o totale di questa storia è severamente vietata, punibile penalmente.