Che lupi e vampiri si siano da sempre odiati non è un mistero per i mortali. Che le loro razze, tanto diverse quanto uguali, si siano fatte la guerra è noto perfino agli eremiti. I lupi sono figli della luna, della terra, e rispettosi del grande ciclo della vita: si nasce, si combatte e si muore. I vampiri sono figli del sangue e delle tenebre. Con sdegno si fanno beffe della morte: immortali ed eterei nei loro corpi tanto belli quanto pericolosi. I primi portano la pace, i secondi il caos. I primi hanno regole, i secondi le infrangono. Per un sangue di lupo avere contatti con uno di loro è a dir poco oltraggioso e questo Lya Wolf lo sa bene. Discendente di Black Wolf, ossia il primo e vero lupo mannaro creato dalla Dea Luna, la ragazza è destinata a diventare Alpha. Forte e fiera nulla teme, ma nel suo cuore il fuoco della ribellione brucia inarrestabile. Le cose peggiorano ulteriormente quando i suoi occhi incontrano quelli di un giovane misterioso che farà riemergere la verità sul suo passato, sulla sua famiglia e sui suoi veri poteri.

'Bryan ... perfavore ascoltami ..' cerca di farlo ragionare ma sembra impazzito 'Vattene! CAZZO! VATTENE FUORI DA QUESTA CASA!' non l'ha mai visto così, non lo riconosce, le urla in faccia il suo sguardo gelido è pieno di odio. 'Guardami tesoro, ascoltami ...' non vuole, ma sta piangendo. 'Non azzardarti! Non ci provare a chiamarmi così!! Come hai potuto?!' per un attimo teme che possa aggredirla 'Non ho fatto niente, ci dev'essere un errore, lasciami parlare ...' 'Elisa SMETTILA! SMETTILA DI MENTIRE, CAZZO!!' si mette le mani tra i capelli 'TI HO DATO TUTTO, TUTTO ..... COME CAZZO HAI POTUTO?!' Urla fuori di sè. 'Vattene di qui! ADESSO!!' 'Bryan smettila! ORA BASTA! Non ti ho tradito!! Non ho fatto niente. Guardami ...' 'VATTENE! Prendi le tue cose e VATTENE !' 'VATTENE.DA. QUESTA. CASA!!' E così è andata via. Bryana era fuori di sè, ha pensato che avrebbe potuto farlo ragionare dopo, una volta calmo, ma l'unica risposta che ha avuto da lui sono state le carte per il divorzio. Sono passati giorni, mesi, anni. E' dovuta tornare dai suoi e stanca di aspettare una telefonata che non è mai arrivata, ha cambiato la sua vita . Si è imposta di dimenticare. Adesso è tornata a NYC , la sua vita non è più la stessa, lei non è più la stessa, è riuscita in un qualche modo a rimettere tutto in equilibrio, ed è di nuovo felice. Il destino però è beffardo, e ha altri piani per lei ...

In seguito alla caduta di Erebor e la tragedia di Azanulbizar, molti nani hanno iniziato ad odiare la stirpe di Durin. Dopo aver perso suo nonno, padre, e fratello, tutto quello che a Thorin è rimasto sono i suoi nipoti, i quali non sono più che lattanti. Quando il mago ficcanaso Gandalf corre in suo aiuto, pone Thorin e i suoi ragazzi sul piumaggio delle Aquile, verso un luogo lontano a ovest, in un posto grazioso chiamato "La Contea". Affida la stirpe di Durin alle premurose mani di Bilba Baggins, che non ha mai avuto il cuore di lasciare casa dal momento della morte della madre. La forte, coltivatrice hobbit, e l'addolorato, testardo nano, sono bloccati insieme, a crescere due bambini tra i curiosi, e non sempre gentili, occhi della cosiddetta "Contea".

Core, la giovane dea della fioritura, ha sempre vissuto una vita pacifica fra le ninfe di sua madre, Demetra. Non sa che, nascosta agli occhi degli dei e degli uomini, un'ombra segue ogni suo passo. Ade e Persefone, la mia personalissima reinterpretazione del mito. • Cover credits: @Skadegladje

Molti uomini sapevano trasformarsi in bestie forti e vigorose ere addietro. Ma dopo la grande guerra solo le casate più forti erano sopravvissute e avevano continuato ad ereditare i poteri di generazione in generazione,decenni dopo decenni. Carlton Tand, un piccolo ragazzo di 10 anni, non ha ancora eseguito la trasformazione di battesimo e per la sua grande casata è urgente sapere in che animale si trasformerà. La guerra è di nuovo alle porte. Incantesimi e trasformazioni avverranno una seconda volta. Molto sangue scorrerà e non sarà solo quello di un soldato semplice.

Idiozia, sfortuna, demenza. Questo pensavo quando sono arrivata qui. Rapita di nuovo e portata via dalla mia casa nel profondo blu. Pensavo che non avrei più rivisto i miei amici e la mia famiglia, ora invece so esser stata la miglior cosa che potesse mai capitarmi. È stato destino. Non è un caso se tra tutti i luoghi sono finita qui. Se tra tutti hanno messo te a star con me e... nemmeno il contrario è una coincidenza. Tu dovevi incontrare me. Io sono migliorata e diventata più forte, tu hai finalmente qualcuno a cui puoi affidarti. Sì, ora posso dirlo senza vergogna. Fortuna che sono una dormigliona!

Lyla Foxer non ama suonare il suo violino in mezzo a delle persone. È per questo che fin da piccola ha sempre suonato in luoghi aperti e solitari, dove la musica poteva travolgerla e poi disperdersi nell'aria. Quando decide di trasferirsi nell'oscura e triste cittadina di Vyolin, Lyla scopre l'esistenza di una leggenda secondo cui, secoli prima, la città fosse in realtà un florido Regno che cadde in rovina, poiché l'erede al trono, il Principe Aryan, morì poco dopo essere diventato Re e le sue ceneri vennero sparse per tutte le terre del Regno. Perdute per sempre. Un giorno, dopo essere sfuggita dagli sguardi vuoti e inespressivi degli abitanti, Lyla si ritrova sull'apice di una collina e in quel punto inizia a suonare. Peccato che oltre ai ricordi, le note del violino riportino in vita anche il Principe, affascinante ed enigmatico, ma dal carattere viziato e presuntuoso, che dovrà fronteggiarsi con quello testardo e determinato della ragazza. Dal primo incontro entrambi si giurano odio eterno, ma presto scopriranno di essere legati indissolubilmente l'uno all'altro, da un legame che nessun odio potrà mai cancellare. Immagine copertina: "Vlad" di Olivier Ponsonnet (Recensione a cura di WritinwithyouProject)

Dice che ci sono 0 parti, ma non è così. Dafina è una ragazza di origini africane che sin dalla sua infanzia non accetta le regole della società in cui vive. All'età di sedici anni, dopo la sua prima trasformazione, dovrà sposare un uomo che non ama per volere dei genitori. È tutto programmato ma qualcosa sconvolgerà la sua vita. #7 nel 11-11-17 #2 in alpha nel 10-03-20 ( vi ho già detto grazie?!😘)

PRIMO LIBRO DELLA SAGA ARTIGLI. Michigan. Stato di licantropi e mannari. Regolato da un giovane Magister a cui non mancano soldi, potere e influenza è lo scenario di una zona disseminata di branchi. Branchi di razze mannare differenti e contrastanti, che tentano una convivenza tormentata e piena di ostacoli. Proprio in questo contesto così difficile, l'amore è un fiore tenace che sboccia tra terreni aridi. Per i ragazzi mannari è un sentimento utopico, spesso lasciato relegato nei loro angoli di cuore. Ma ben presto un'ondata di amore investirà tutti quanti, così pura e travolgente da cambiare le sorti di molti membri dei vari branchi. Tanto risoluta da riappacificare intere razze e così indomabile da possedere anche i cuori più sterili. Artigli sarà una saga dal sapore dolce e amaro. Un'intensa camminata tra i divari dell'amore e le complicazioni della vita, dove non solo casa e lavoro saranno aspetti da regolare ma anche la dura natura mannara verrà posta sotto una luce totalmente differente. Degli uomini e le loro bestie. Le loro paure. Le loro insicurezze. Amos White non ha tempo per l'amore. La sua vita è già abbastanza tormentata per potersi permettere il lusso di una donna. Tra i compiti più difficili che lo riguardano c'è quello incombente di Pasura del branco a cui appartiene. Infatti Amos, come molti altri ragazzi del Michigan è un mannaro. Un leopardo mannaro, per la precisione. E come in tutti i branchi, perfino in quello dei pardi esistono delle gerarchie rigide e imprescindibili. Ma l'amore arriverà quando meno se lo aspetta, sospinto da una fresca brezza notturna e accompagnato da profondissimi occhi del colore del mare.

Inghilterra, fine 1800. La famiglia Whisper, caduta in rovina, non avrebbe mai pensato di risollevarsi dalla perdita del sostegno economico del loro capofamiglia, finché la severa madre non annuncia il fidanzamento con il vedovo Henry McClarke. La donna e i suoi quattro figli, Catherine, Juliet, Caleb e Violet, vengono quindi invitati a passare un'estate presso la villa dell'uomo per poter conoscere lui e i suoi figli prima dell'ufficializzazione del matrimonio. Tuttavia, le regole imposte dal futuro patrigno e lo strano comportamento dei suoi figli insospettiranno la ribelle e impulsiva Catherine Whisper, spingendola a scoprire la verità e ad avvicinarsi a William, il misterioso primogenito McClarke. ---------------- Ho provato a immedesimarmi nel clima del 1800 cercando di essere più precisa possibile. Tuttavia, non essendo una storica, potrebbero esserci alcuni errori di ambientazione. Se qualcuno li notasse, mi informi! Consigli, commenti e critiche sono ben accetti, purché non siano volgari, arroganti e offensivi. Buona lettura!