Una mano strinse forte la mia spalla. "La devi smettere di darmi la caccia. Basta. Io non farò niente per te, niente" La sua mano fece per voltarmi verso di lui, ma spostai la spalla bruscamente e cercai di correre e tornare a casa. Quel suo scettro oro, appuntito che emanava una luce blu, lanciò una scarica verso di me, che mi fece cadere. "Non ti lascerò andare. Mi devi aiutare, sei l'unica che può aiutarmi. E io ottengo sempre quello che voglio"

Clint rimase a guardarla. Era difficile vedere attraverso le lacrime, persino per lui. Non capiva nemmeno più se fossero i suoi occhi a flettere la loro solitudine sulle pareti, o il contrario. E sapeva che aveva ragione. Se ne era andato, l'aveva lasciata. Non aveva nemmeno pensato a lei, se ne era solamente andato. Sapeva anche che non era colpa sua, lei non aveva fatto niente. Era stato lui. Ma lei non la vedeva così, e non sarebbe riuscito a farle cambiare idea. Sentiva d'avere l'obbligo di caricarsi il peso del mondo sulle spalle, di prendersi la responsabilità d'ogni cosa, anche quando era una vittima, fingendosi invulnerabile. Ma quel tutto aveva cominciato a pesare, era caduta, e lui non l'aveva sorretta.

Questa one shot (storia breve) è il mio seguito/epilogo del libro Colpa delle Stelle di John Green. «Signori Lancaster, volete dirglielo voi?» ha detto l'infermiera. Mi stava facendo preoccupare. «Che cosa? Che cos'è che devo sapere? Mi restano pochi giorni...» Non ho fatto in tempo a finire la frase, la mamma mi ha interrotto. «Hazel... Rilassati e promettimi che non avrai un infarto quando te lo dirò» ha detto la mamma con una faccia preoccupata. È passato un mese dalla morte di Augustus Waters. Un lunghissimo mese in cui Hazel non lo ha mai dimenticato. Le sue giornate trascorrono così, tra i pomeriggi con Isaac al gruppo di sostegno, le telefonate con Kaitlyn e l'ennesima rilettura di Un'imperiale afflizione. Poi, un giorno, tutto cambia. Gus ha lasciato ad Hazel un ultimo regalo, del tutto inaspettato... • Anno di pubblicazione: 2014 Ultima revisione errori effettuata: maggio 2020 DISCLAIMER: La seguente storia è una fanfiction basata sull'opera Colpa delle stelle di John Green. Non è a scopo di lucro, i personaggi e il materiale fotografico utilizzato appartengono ai legittimi proprietari. Non è mia intenzione violare alcuna legge sul copyright.

Bella torna a Forks per ricominciare la sua vita insieme alla sorella Helena. E lì incontra il misterioso, affascinante Edward che sembra conoscerla da sempre... E se fosse davvero così?

Vi siete mai chiesti come sarebbe potuta essere la vita di Harry se non fosse mai diventato il Ragazzo-che-è-sopravvissuto? In questa fan fiction proveró ad immaginarlo, descrivendo la sua vita a partire dalla sua nascita sino al momento esatto in cui salirà per la prima volta sul mitico Hogwarts Express, alla volta di Hogwarts.

"Ho visto il tuo Patronus, ieri sera" Sussurró James, a mezza voce. Le sue parole riecheggiarono sommessamente nell'aria. "Quindi?" Chiese Lily, inarcando un sopracciglio, sinceramente stupita da tale affermazione. Non sospettava affatto che qualcuno, men che meno quel Potter, l'avesse osservata esercitarsi negli incantesimi, la sera precedente. James ci riflettè. Assunse una posa corrucciata, quasi tentasse di rincorrere un pensiero effimero, inafferrabile. "È una cerva" Constató infine, la penombra delineava a malapena i suoi tratti. "Sì, è una cerva. Lo è sempre stata, dalla prima volta" Spiegó Lily, domandandosi sinceramente se non fosse il caso di preoccuparsi, data l'espressione, d'un tratto carica di fierezza, assunta dal ragazzo stagliato di fronte a lei. [...] "Perchè ti interessa che forma abbia il mio Patronus?" "Il mio è un cervo" La mia seconda one-short per il concorso edito da ClaudiaAlways011, spero sia di vostro gradimento. Buona lettura

Voldemort è caduto da due anni ormai. Finalmente, è giunto il momento di ritornare a Hogwarts, Harry, Ron e Hermione affronteranno il loro 7º anno. Draco, pentito dei suoi errori, cerca di avvicinarci al trio, con scarsi risultati. Finché un giorno, grazie ad una scommessa, riesce ad avvicinarsi ad Hermione Granger.

La storia che neanche la Rowling riuscì a raccontare... il settimo anno delle coppie con uno stesso destino...