[Vincitore Wattys 2017] Alessandro, cinico diciannovenne, incontra una ragazza curiosa che lo spinge a dubitare del suo talento più nascosto: poter controllare i sogni. Sono sicuro che anche tu, che stai leggendo, hai sperimentato un sogno lucido almeno una volta nella vita, dopotutto Il concetto è estremamente semplice: si tratta di sognare sapendo di stare sognando. Guadagnare questa consapevolezza per puro caso è piuttosto comune, ma è solo con l'allenamento che si ottengono risultati più degni di nota. Il protagonista del racconto che hai sotto mano ha passato gli ultimi tre anni della sua vita allenandosi nell'arte dell'onironautica, fino a diventarne il massimo esperto mondiale, infatti dal suo punto di vista i sogni lucidi sono la norma. È da qui che la vicenda inizia, perciò preparati a viaggiare insieme a lui in un mondo immaginario, abitato però da presenze concrete e misteriose, per poi tornare agli intrighi della vita quotidiana di un diplomato in vacanza con la testa sempre altrove!

E fu un attimo. Bocche che si cercano. Braccia che si stringono. Corpi che si attaccano. ||all rights reserved©

«Il tempo di una sigaretta.» Copertina gentilmente realizzata da @tomlinsay

Se non senti più la voce delle stelle, ricordati di me.

"Alla fine di tutto ne vale la pena." 1^ VOLUME DI QUATTRO LIBRI.

"All'inizio della loro storia, tutti si trasferiscono in altri paesi, forse perché credono rappresenti un punto di svolta per chi ha una tremenda voglia di cambiare, emergere o vivere una vita completamente diversa da quella precedente. Perché questo? Se ci si pensa un po' su la risposta vien da sé: i cambiamenti avvengono proprio nel trasloco, nel movimento da una parte all'altra di una nazione, di un popolo, di una città, nel radicale mutamento che si decide di compiere. Per tanti può sembrare una pazzia, quasi un dolore, muovere dalla propria terra e emigrare verso paesi culturalmente sconosciuti, ma per altri, anche per lei, non lo è stato affatto. E non aspettatevi che lei sarebbe rimasta. Ebbene, anche lei decise di farlo: si trasferì nella bella Los Angeles, principalmente per scappare dai ricordi che ancora la tenevano incatenata all'Italia, paese nel quale visse fino a quando la sua famiglia non decise di tornare nel paese d'origine. Negli USA una nuova vita l'attendeva, ma lei continuò comunque a trascinare con sé il suo pesante bagaglio di rimorsi e sensi di colpa. Almeno lo fece finché non incontrò una persona che cercò di liberarla da quelle fastidiose tenaglie che erano le sue insicurezze, e le cambiò la vita. Il loro rapporto proseguì fin quando un episodio non turbò la psiche della ragazza. Ma chi era questa persona veramente? Questo suo cambiamento fu in meglio o in peggio? E soprattutto: cosa accadde dopo questo fatidico avvenimento?" Beh, non vi resta altro che scoprirlo leggendola! •10/06/2017-6K• •21/08/2017-7K• •26/09/2017-7.5K• •28/12/2017-8K• •05/06/2018-9.3K• •23/07/2018-9.4K• •17/09/2018-9.78• •20/01/2019-10K•

[...] "E ti giuro, mi fai incazzare come non lo ho mai fatto nessuna, mi fai uscire di testa, ma allo stesso tempo riesci a non farmi mai stancare di te e delle tue litigate, delle tue fastidiose manie. Non so come fai, sul serio, ma in qualche modo ci riesci. E questa cosa...mi farà uscire pazzo, prima o poi."

*precedentemente Falling Deeper. Sto momentaneamente riscrivendo tutti i capitoli. Verranno pubblicati a luglio!* SAFFRON Ho sempre creduto che la vita fosse come l'autunno. Dove tutto era secco e freddo, ma al contempo rosso, giallo e arancione. Proprio come alberi la vita si spogliava delle proprie foglie per rimanere solitario fino a quando non moriva del tutto. Poi una notte mi ero svegliata nel freddo e nel tormento e avevo guardato la neve cadere silenziosa e malinconica. I cristalli di neve si scioglievano sopra di me. Io ero fredda e muta. Avevo percepito una solitudine mai sentita prima..un dolore mai concepito fino ad allora. Da quella notte tutto era cambiato. La mia vita è diventata tutto un inverno... ARKELL Non ricordo bene il viso di papà. Ogni volta che cerco di ricordarlo, qualcosa si mette fra me e lui. Ricordo solo i suoi folti capelli ricci e gli occhi forse azzurri. E poi niente. Ogni foto, ogni traccia di lui è andata persa, e certe volte mi chiedo se non fosse solo un sogno. Un papà che viveva solo nella mia mente. E da nessun'altra parte. Penso a quella volta che mi aveva promesso di portarmi con lui, nei suoi lunghi viaggi senza ritorno. Lo aspettai. Aspettai davvero tanto quella promessa avida di fiducia. Ci sperai anche quando da qualche notte papà non tornava più a casa. Non lo perdonai mai, perché in realtà neanche lo incolpai. Avevo sempre la sensazione che qualcosa di grande e forte lo trattenesse. E che lo impedisse di tornare a casa.. Copyright ©

Joyce non capisce niente di matematica, salta gli allenamenti in palestra appena può ed è cotta del suo amico Ben dall'inizio del liceo. Christopher è il figlio del nuovo sceriffo, nato per giocare a football e per risolvere problemi di matematica con la stessa semplicità con cui prende la vita. La morte di Margot, amica d'infanzia di Joyce, avvicina inevitabilmente due persone già destinate ad incontrarsi e travolgersi in un turbine di emozioni. #1 in Teen Fiction ❤

"E ci siamo mischiati la pelle, le anime, le ossa."